Pixudoku è infatti l'ultimo arrivato della serie Paper Puzzles, ovvero un insieme di titoli mobile caratterizzati da uno stile grafico "carta e penna" sicuramente piacevole ed originale. Il protagonista di questo articolo non fa ovviamente eccezione, mettendo su schermo solamente uno sfondo che riproduce un foglio a quadretti ed una matita che interviene per riempire gli spazi selezionati dall'utente. Una soluzione semplice ma efficace, e per certi versi decisamente più gradevole di quelle adottate da prodotti analoghi. Aspetto visivo a parte, Pixudoku non si discosta particolarmente dalla struttura ludica che abbiamo avuto modo di conoscere ed apprezzare in Picross: compito del giocatore sarà dunque quello di comporre un disegno "nascosto" sotto una griglia di quadratini che vanno opportunamente colorati a rigor di logica. Su ognuna delle righe e file che costeggiano il riquadro di gioco vi sono infatti uno o più numeri che indicano quanti sono i blocchetti da segnare, e la chiave sta proprio nel cercare di farlo commettendo meno errori possibile. Pixudoku presenta tre livelli di difficoltà, corrispondenti ad altrettanti contenitori di stage: nella fattispecie, ce ne sono 20 per ognuno, ed è necessario completarne almeno la metà per passare allo step successivo.
Gli sviluppatori si sono preoccupati anche di rendere l'esperienza ludica con Pixudoku particolarmente accessibile, tentando di aggirare il problema della frustrazione: in questo senso vanno interpretati i tre suggerimenti disponibili per ogni livello e la possibilità di abbandonare in qualsiasi momento il puzzle che si sta affrontando e riprendere il lavoro in una fase successiva senza perdere i propri progressi. Come è evidente, Pixudoku ha diverse frecce al proprio arco, potendo contare su una realizzazione tecnica apprezzabile e dei validi contenuti dal punto di vista del gameplay. Molto importante in un titolo del genere è comunque la struttura dei singoli stage, che nel titolo Synergenix non delude: i vari disegni sono abbastanza variegati, sia per quanto riguarda la natura degli oggetti descritti sia dal punto di vista della difficoltà strutturale dei puzzle, che non si rivelano mai impossibili pur garantendo un buon livello di sfida. L'unica vera critica che si può muovere a Pixudoku riguarda gli scarsi (per non dire inesistenti) riconoscimenti che vengono dati all'utente man mano che si prosegue: non vi sono infatti né materiali extra da sbloccare né particolari punteggi da battere, cosa che limita in maniera piuttosto sensibile la longevità e la profondità del prodotto.
Conclusioni
Pixudoku è un buon esponente della sempre più affollata categoria dei "cloni di Picross": a differenza di alcuni suoi colleghi, il prodotto Synergenix può vantare uno stile grafico unico ed un ottimo bilanciamento del livello di difficoltà, ma al contempo soffre un po' dal punto di vista contenutistico, offrendo una sola modalità e nessun extra di sorta. Un titolo che punta solamente alla sostanza dei puzzle, e che per questo potrebbe piacere ai puristi del genere.
PRO
CONTRO
PRO
- Stile grafico particolare
- Puzzle ben studiati
- Livello di difficoltà graduale
CONTRO
- Una sola modalità
- Niente extra da sbloccare