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Pro Cycling Manager 2020: la recensione

La recensione di Pro Cycling Manager 2020, nuova edizione del manageriale ciclistico targato Cyanide Studio in uscita oggi per PC

RECENSIONE di Rosario Salatiello   —   04/06/2020
Pro Cycling Manager 2020
Pro Cycling Manager 2020
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La recensione di Pro Cycling Manager 2020 arriva come ormai diverse altre sue simili in una situazione del tutto particolare. A maggior ragione per un titolo sportivo, considerato che anche il ciclismo ha visto le proprie attività fermarsi di colpo per contrastare la pandemia di Covid-19. Gran parte delle competizioni che si sarebbero dovute tenere in questo periodo sono state rinviate ai prossimi mesi, mentre alcuni eventi minori dell'UCI World Tour 2020 sono stati addirittura annullati. Corse famose come il Giro d'Italia, la Vuelta di Spagna e il Tour de France vedranno il via (facendo i dovuti scongiuri) tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, lasciando di fatto gli amanti del ciclismo a bocca asciutta per un lungo periodo.

L'arrivo di Pro Cycling Manager 2020 può quindi essere visto sia dai fan della disciplina a cui esso è dedicato, sia da quelli della serie manageriale sviluppata da Cyanide Studio come una boccata di normalità, grazie alla quale vivere sul proprio PC la stagione a due ruote in modo virtuale così come sarebbe dovuta essere nella realtà. Prima di andare a scoprire insieme che cosa ci riserva quest'anno Pro Cycling Manager 2020, ricordiamo che a quest'ultimo si accompagna come da tradizione Tour De France 2020, versione un po' più "liscia" dedicata a PlayStation 4 e Xbox One in arrivo oggi sul mercato. Ma adesso basta poltrire, iniziamo a pedalare!

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Le modalità: una carriera per tutti i gusti

Se nella vostra libreria videoludica compare una delle edizioni più recenti di Pro Cycling Manager, questa del 2020 non vi riserverà particolari sorprese in termini di alternative offerte al giocatore. Archiviata ormai da anni la modalità Armada simile all'Ultimate Team di FIFA, gli sviluppatori hanno proseguito sul doppio binario su cui viaggiano le modalità Carriera e Pro Cyclist. Le due tipologie di gioco permettono al giocatore di cimentarsi in una carriera manageriale con un'intera squadra o dedicata a un singolo ciclista, partendo da un perfetto sconosciuto creato ad hoc per portarlo fino all'Olimpo di questo sport. La modalità Pro Cyclist rappresenta a nostro avviso il punto d'ingresso migliore in Pro Cycling Manager 2020 per chi non conosce bene le dinamiche del ciclismo: iniziando come ultimo della gerarchia in una squadra modesta, la gestione del nostro alter ego ci permetterà di familiarizzare con le varie figure che compongono il mondo delle corse su due ruote, entrando anche in contatto con le strategie di fuga e di gestione della gara. Concentrandosi sulla carriera del singolo si può così affrontare una curva di apprendimento un po' più morbida, divertendosi comunque nel definire le caratteristiche del proprio ciclista attraverso il sistema di crescita a punti già visto un anno fa.

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Se siete appassionati di ciclismo o comunque non vi importa attraversare una fase iniziale un po' più ostica, potete invece partire con la modalità Carriera. Quest'ultima mette comunque a disposizione una serie di tutorial coi quali prendere confidenza con le basi con quelle che sono le due componenti principali del gioco: la gestione tramite menu e la corsa 3D. Per quanto riguarda la prima, le novità di questa edizione 2020 riguardano un nuovo design della dashboard principale, tramite la quale è adesso possibile tenere sott'occhio in modo più efficace gli aspetti maggiormente importanti della squadra, espandendo alcune sezioni in pochi passi. Da buon manageriale, Pro Cycling Manager 2020 offre la possibilità di automatizzare alcuni aspetti del proprio lavoro, tra i quali da quest'anno anche la pianificazione delle corse: mese per mese abbiamo a disposizione un assistente che compila il programma del periodo successivo, permettendoci così di sorvolare su un aspetto che richiederebbe altrimenti diverso tempo e attenzione nella gestione degli sforzi dei membri del team. Al di là di qualche aggiustamento, la vera novità nel gameplay riguarda l'introduzione del morale dei ciclisti, i quali adesso reagiscono agli avvenimenti anche da un punto di vista psicologico. Ottenere un buon risultato può per esempio alimentare ulteriormente lo stato di forma, mentre l'esclusione dalla gara preferita potrebbe rallentare la crescita del ciclista nel corso della stagione. Per gestire il morale ci sarebbe piaciuto avere la possibilità di interagire con gli atleti così come avviene per esempio in Football Manager, in modo da tentare tramite il dialogo di tamponare le situazioni negative.

A completare il quadro delle modalità disponibili troviamo la Gara Singola e quella su pista, con quest'ultima divisa in sette discipline, e il multiplayer, grazie al quale creare tornei online per un totale di sedici giocatori.

Gameplay e grafica

Finita la parte in cui ci si districa tra sponsor, attrezzature tecniche e ciclisti da accontentare, arriva il momento di mettersi in sella e correre. Anche sotto questo punto di vista Pro Cycling Manager 2020 si presenta simile ai suoi predecessori, soffrendo come loro di una certa pesantezza nella fase di caricamento che precede l'inizio di una corsa mostrata tramite il motore 3D. L'alternativa è simulare l'evento per visualizzarne solo il risultato finale, ma in questo modo soprattutto in modalità Pro Cyclist si finisce per perdere gran parte del divertimento. Quando siamo al controllo del nostro ciclista in carriera i nostri obiettivi ci verranno forniti durante la corsa. Seguendo quanto ci viene chiesto è possibile accumulare punti da spendere poi nell'albero di crescita, oltre a soddisfare il resto del team ed essere quindi visti di buon occhio. Nella modalità Carriera invece dobbiamo tenere conto di tutti i nostri ciclisti coinvolti nella corsa, attraverso l'interfaccia che ci permette di dare loro comandi di attacco, mantenimento posizione, e così via. Tra le novità annunciate per il motore 3D abbiamo effettivamente notato una maggiore propensione ai distacchi tra i ciclisti, soprattutto nelle fasi conclusive di arrivo in salita.

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In termini di grafica Pro Cycling Manager 2020 si presenta con una veste del tutto simile a quella dei suoi predecessori, con buona pace di chi si aspettava anche quest'anno un rinnovamento piccolo o grande che fosse. Ci ritroviamo quindi a esprimere lo stesso giudizio di un anno fa, apprezzando la vista offerta soprattutto quando si usano le telecamere più lontane, per andare invece a rilevare la presenza di animazioni migliorabili e altri difetti quando si stringe sui ciclisti. Il pubblico resta per lo più immobile a guardare gli atleti passare ed è quasi un bene, perché quando decide di "muoversi" lo fa in modo goffo e decisamente poco credibile per essere un gioco del 2020. Capiamo benissimo che l'aspetto grafico non sia una delle priorità per un titolo manageriale, ma dopo anni una svecchiata anche sotto questo profilo inizia a rendersi indispensabile.

Prima di concludere, diamo uno sguardo alle licenze presenti in Pro Cycling Manager 2020. Il lavoro fatto da Cyanide Studio per portare quanti più nomi reali all'interno del gioco ha senza dubbio dato i suoi frutti negli ultimi anni, soprattutto per le squadre più importanti dove ormai le mancanze si possono contare con le dita delle mani. Secondo gli ultimi dettagli alcuni nomi e grafiche dovrebbero essere integrate con una patch successiva al lancio, ma qualora doveste essere insoddisfatti dell'offerta standard state sicuri che ci penseranno gli appassionati tramite Steam Workshop a colmare le lacune.

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Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
6.0
Lettori (1)
2.6
Il tuo voto

Concludiamo la recensione di Pro Cycling Manager 2020 consigliandovene l'acquisto solo se avete saltato le ultime edizioni, o siete dei fan sfegatati del ciclismo che vivono per questo appuntamento annuale. Pur restando un titolo solido e unico nel suo genere, con un altro anno sulle spalle e ben poche novità la serie Pro Cycling Manager farebbe comunque bene a cominciare a interrogarsi in modo serio sul proprio futuro.

PRO

  • La nuova dashboard funziona bene come centro di gestione
  • Sempre consigliato per tutti gli amanti del ciclismo
  • Licenze presenti in buona quantità

CONTRO

  • Caricamenti sempre troppo lunghi
  • Nessuna novità realmente significativa
  • Grafica da rinnovare