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Pro Cycling Manager 2023: la recensione del manageriale per veri fanatici

Il ciclismo in digitale non è mai stato così sfaccettato e competitivo come in Pro Cycling Manager 2023, ma forse gli sviluppatori si sono lasciati scappare la mano.

RECENSIONE di Riccardo Lichene   —   28/05/2023
Pro Cycling Manager 2023: la recensione del manageriale per veri fanatici
Pro Cycling Manager 2023
Pro Cycling Manager 2023
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Pro Cycling Manager 2023 è un ottimo caso studio per provare a rispondere a una domanda vecchia quasi quanto l'industria dei videogiochi stessa: quand'è che un manageriale è così accurato nel voler simulare la gestione di qualcosa che da passatempo si trasforma in un lavoro? Il nuovo Pro Cycling Manager è un prodotto con decine di parametri, variabili e possibilità, così tante che a volte si ha l'impressione che questo titolo non voglia davvero essere giocato, ma voglia essere preso seriamente, quasi come un lavoro.

Sviluppato da Cyanide Studio ed edito da Nacon, Pro Cycling Manager 2023 è chiaramente pensato per una fetta alquanto ristretta di pubblico: gli appassionati di ciclismo e di videogiochi manageriali. Chiunque non rientri in questa doppia categoria potrebbe fare non poca fatica a spremere il divertimento da questo titolo alquanto complesso. Gli amanti della bicicletta professionistica troveranno squadre, competizioni, salite impossibili e volate all'ultima pedalata mentre i fan dei manageriali potranno farsi largo tra contratti con gli sponsor, scouting di nuovi ciclisti, gestione del denaro e ricerca e sviluppo di talenti ed equipaggiamento.

In questa recensione di Pro Cycling Manager 2023 proveremo a capire se, sotto gli strati di numeri e alcune grafiche che rasentano un foglio Excel, c'è davvero quel divertimento o quel coinvolgimento che un videogioco fatto per svagare dovrebbe sempre avere.

Una vita da spettatore

In Pro Cycling Manager 2023 è meglio cominciare dalla modalità per ciclista singolo se non siete dei fanatici tanto dei manageriali quanto dei videogiochi sul ciclismo
In Pro Cycling Manager 2023 è meglio cominciare dalla modalità per ciclista singolo se non siete dei fanatici tanto dei manageriali quanto dei videogiochi sul ciclismo

Se il vostro sogno è quello di inforcare una bicicletta in fibra di carbonio e provare a vincere la maglia gialla, Cyanide e Nacon hanno già pensato a voi e sviluppato il videogioco ufficiale del Tour de France che, come ogni simulatore sportivo, vi metterà in lizza per entrare nella leggenda della corsa a tappe francese. Pro Cycling Manager 2023 è invece concepito per chi trova un segreto piacere nel prendere le decisioni chiave che portano gli atleti alla vittoria dietro le quinte, insomma chi ama costruire le fondamenta che tengono su la cattedrale piuttosto che decorarne il rosone. Questo non vuol dire, però, che non potrete soddisfare le vostre manie di protagonismo perché è disponibile sia una modalità squadra, in cui gestire un intero team, sia una modalità per corridore singolo in cui dovrete impressionare gli sponsor, portare a casa risultati sempre più rilevanti e scalare i ranghi del mondo della bici per diventare titolari di una squadra con una possibilità concreta di vincere le gare più importanti del mondo.

Se non appartenete al centro esatto del diagramma di Venn che unisce i fanatici del ciclismo e quelli dei manageriali, ma volete dare una possibilità a questo titolo, vi consigliamo di partire proprio da questa modalità perché è molto meno aggressiva in termini di numeri, statistiche e parametri da soddisfare. Inizierete creando il vostro atleta e scegliendo la sua area di specializzazione tra chi è esperto di volate, chi domina le salite, chi è un cavallo da tiro per tutta la squadra (una posizione che vi farà progredire con una certa costanza) e chi dà il suo meglio in pianura grazie alla regolarità delle sue pedalate. Poi potrete scegliere la distribuzione delle 13 statistiche ma vi accorgerete che ci sono dei vincoli abbastanza stretti (più o meno 3 punti su 100 in più o in meno per ciascuna) in modo da non sbilanciare troppo il gioco. Col tempo, le vittorie e l'aumento di livello potrete incrementare questi numerini anche se l'impatto di queste decisioni non porta quasi mai dei risultati sul lungo periodo.

Come nella modalità più complessa, tra una gara e l'altra le decisioni prese non hanno risultati immediatamente visibili: Pro Cycling Manager 2023 è un titolo per chi sa avere fiducia nelle proprie strategie a lungo termine e ha l'occhio lungo per fare le scelte giuste sapendo che pagheranno non prima di due o tre gare.

Il dilemma del tempo

Pro Cycling Manager 2023 riesce a immergervi nei panni di chi ha la responsabilità di gestire un intero gruppo di ciclisti professionisti ma questo vi chiederà non poco tempo
Pro Cycling Manager 2023 riesce a immergervi nei panni di chi ha la responsabilità di gestire un intero gruppo di ciclisti professionisti ma questo vi chiederà non poco tempo

Come ogni manageriale che si rispetti c'è una funzione di auto completamento degli eventi pivotali, in questo caso le corse più importanti, e quindi si può scegliere di non seguire minuto per minuto la gara, ma andare subito a vedere i risultati. Questo modo di progredire vi farà guadagnare meno punti e meno progressi rispetto a quello tradizionale in cui seguite gli eventi cardine momento per momento. In Pro Cycling Manager 2023 questa struttura del gameplay si ripete con la funzione delle Corse 3D. Dopo aver scelto i ciclisti da mettere in campo, parlato con gli sponsor, gestito il capitale e fatto un po' di ricerca e sviluppo è il momento di scendere in pista e vedere chi è il più veloce, il più resistente e il più determinato. Potrete comunque scegliere di auto completare ogni gara, ma è improbabile che i vostri ciclisti porteranno a casa dei buoni risultati in questo modo, perché l'algoritmo di simulazione non rischia mai e non sa pensare strategie vincenti durante la competizione.

Quello che dovrete fare sarà assistere alla corsa dando a ciascuno dei vostri ciclisti le indicazioni di gara. Dovrete decidere chi "tira" ovvero fa da ariete contro il muro d'aria per far mantenere il passo ai compagni di squadra. Dovrete scegliere quando è meglio spingere e viceversa quando è meglio recuperare le energie per quando bisognerà dare il massimo. Per farlo avrete a disposizione una serie di modalità di pedalata selezionabili per ogni ciclista e un indicatore di sforzo diviso su tre colori, verde (dove non vengono consumate le energie ma si va abbastanza lenti), giallo (che consuma le energie per restare al passo, ma non sfianca il ciclista) e rosso (da usare quando bisogna dare tutto e che può stancare troppo chi pedala). Ogni corridore guida e supera in automatico rendendo, purtroppo, evidenti le limitazioni alla simulazione di questo gioco. Non ci aspettavamo una grafica stellare, ma vedere i ciclisti che in curva si compenetrano tra di loro come fossero tutti dei fantasmi fa comunque storcere un po' il naso. Le moto di testa, poi, hanno un'animazione veramente limitata per cui in curva non piegano e sembrano dei trenini su rotaie in un modellino.

Le simulazioni di gara interattive di Pro Cycling Manager 2023 sono una parte fondamentale del gioco che però ha qualche problema grafico.
Le simulazioni di gara interattive di Pro Cycling Manager 2023 sono una parte fondamentale del gioco che però ha qualche problema grafico.

Difetti grafici a parte, l'ostacolo maggiore che abbiamo incontrato e che rende più ambigua l'anima di questo gioco è la durata delle gare simulate che può arrivare a picchi di mezz'ora in cui non si fa altro che guardare il proprio ciclista pedalare e fargli cambiare modalità ogni cinque o dieci minuti. Il gioco vuole farvi passare del tempo in una modalità, la corsa 3D, poco rifinita e con evidenti difficoltà tecniche. La profondità e il bello di Pro Cycling Manager 2023 stanno invece nei suoi moltissimi parametri, nelle relazioni tra contratti con i ciclisti e contratti con gli sponsor e nelle decisioni legate alla ricerca e sviluppo. Quel flusso di pensiero e di gioco, però, viene interrotto da queste gare piuttosto noiose con cui interagire e abbastanza brutte da guardare perché piene di imprecisioni grafiche. Sì, c'è l'auto completamento, ma se tenete ai risultati e agli obiettivi che il gioco vi sottopone ad ogni gara allora dovrete sorbirvi questa lunghissima trafila.

Lavorare o giocare?

Pro Cycling Manager 2023 è a metà tra un'esperienza molto intensa e immersiva e un foglio di calcoli di Excel da consegnare entro la fine del mese per fare contenta la contabilità
Pro Cycling Manager 2023 è a metà tra un'esperienza molto intensa e immersiva e un foglio di calcoli di Excel da consegnare entro la fine del mese per fare contenta la contabilità

Mettiamo il caso che siate precisamente il fan che Cyanide Studio vuole fare contento: un appassionato di ciclismo e di videogiochi manageriali. Prima di lanciarvi in Pro Cycling Manager 2023 avete un ultimo dilemma da affrontare ed è che questo gioco potrebbe richiedervi troppo, sia in termini di tempo che di concentrazione, per darvi in cambio un'esperienza che, al suo meglio, si limita a cavarsela. Il tempo da passare nei menù non è poco e, nonostante sia gratificante nella sua profondità, serve a preparare tutte le proprie risorse per un momento apicale simulativo che lascia francamente tiepidi. Quando ricomincia riesce in qualche modo a riaccendere la sua scintilla, anche se è uno strano ciclo che lascia l'amaro in bocca.

Il cuore del problema sta nel fatto che dopo ogni gara, che sicuramente è durata troppo e che magari è andata pure male, si viene travolti da una valanga di numeri. Il gioco distribuisce in modo efficace le scadenze dei contratti, le fasi di scouting e la gestione della contentezza di ciclisti e sponsor ma a volte capitano delle congiunture per cui due o tre di questi parametri hanno bisogno di un intervento tra una corsa e l'altra e qui il gioco tende a farsi veramente troppo complesso. Non ci sono molti automatismi che possono venirvi in aiuto e alcuni di questi momenti ci hanno fatto completamente perdere la voglia di giocare perché hanno aggiunto strati di inutile complicazione a un'esperienza che aveva bisogno di fluidità.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Multiplayer.it
6.0
Lettori (2)
8.8
Il tuo voto

Pro Cycling Manager 2023 è un gioco per chi ama davvero il ciclismo ed è un appassionato di titoli manageriali. Questa ristretta fetta di pubblico si troverà tra le mani un videogioco che si prende sul serio, profondo e stratificato che, però, ha qualche problema tecnico nelle sue fasi di simulazione delle corse. Se non appartenete a questa categoria di videogiocatori e siete o appassionati di ciclismo o appassionati di manageriali, il nostro consiglio è di virare altrove. I ciclisti digitali incalliti hanno ad aspettarli il nuovo titolo del Tour de France, che quest'anno ha fatto un buon lavoro di modernizzazione. Gli appassionati di manageriali hanno un parco di titoli ben fatti talmente ampio che c'è l'imbarazzo della scelta. Purtroppo, Pro Cycling 2023 non è riuscito a trovare un equilibrio nel suo flusso di gioco che mantenga l'esperienza positiva per chi non è un fan sfegatato. Alcune corse sono davvero troppo lunghe e con non pochi problemi grafici che le rendono pesanti da guardare e con niente da fare. Alla fine di alcuni eventi, poi, la valanga di numeri che colpisce i giocatori è spesso troppo densa e fa passare la voglia di insistere. Gli hard core del ciclismo gestionale troveranno in Pro Cycling 2023 un buon compagno di giochi, tutti gli altri meglio che guardino altrove se hanno fame di pedalare o di costruirsi un impero.

PRO

  • Opzioni di gestione molto varie e stratificate
  • Perfetto per fanatici del ciclismo e dei manageriali

CONTRO

  • Problemi grafici nelle corse in 3D
  • Flusso di gioco spesso interrotto con troppi numeri tutti insieme
  • Momenti morti nella simulazione delle corse che arrivano a 10 minuti