L'influsso del mercato mobile sul mondo dei videogiochi non è che destinato ad aumentare nel corso dei prossimi anni. Come se i numeri non fossero già impressionanti, è chiaro che la crescente efficienza e potenza dei dispositivi ci permetta di avere in tasca tutto quello di cui abbiamo bisogno nel corso della giornata, dai film ai servizi bancari, dalla musica a, ovviamente, i videogiochi. Per le generazioni che stanno crescendo abituate ad avere "tutto in tasca", per cui l'intrattenimento non è la TV ma Netflix e il "wi-fi" sinonimo di internet, non è quindi blasfemo, come può apparire ai giocatori della vecchia guardia, che uno smartphone possa essere al centro dell'intrattenimento videoludico hardcore.
Alcune aziende produttrici di hardware l'hanno capito da qualche tempo, mentre le altre si stanno preparando oppure lo faranno presto. Asus con la sua linea Rog Phone è stata la prima ad aprire questo mercato, quantomeno su larga scala, e in questi giorni ha in rampa di lancio il quarto gaming phone della sua linea. La recensione del Rog Phone 5 si apre con una doverosa premessa: qualche mese addietro vi abbiamo presentato il terzo modello della linea, e il Rog Phone 4 che fine ha fatto? Un po' per avere un numero tondo e meglio rimarcare il salto in avanti rispetto al predecessore, un po' perché il 4 è di cattivo auspicio in diverse culture asiatiche, è stato semplicemente saltato un numero. Se poi finita la lettura voleste dare un'occhiata alla pagina ufficiale, potete farlo qui.
Primo impatto con il Rog Phone 5
Asus per il Rog Phone 5 ha pensato di uscire con tre modelli diversi del dispositivo: quello "liscio", il Pro e l'Ultimate. Di questi ultimi due potete trovare informazioni nella notizia dedicata e ci torneremo sopra all'uscita, mentre l'oggetto di questo articolo sarà il primo a essere rilasciato sul mercato e, supponiamo, di gran lunga il più diffuso. Arriverà a sua volta in diverse configurazioni, nel nostro caso con 16GB di LPDDR5 e 256 GB di memoria UFS 3.1, per cui vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale così da poter vedere tutte le combinazioni.
Tolto dalla scatola, il Rog Phone 5 si presenta con un design posteriore ancora più sobrio che in passato, distante dai primi due modelli e in continuità con la filosofia abbracciata dal terzo. L'idea dei designer Asus è certamente quella di renderlo sempre più un prodotto avvicinabile da un pubblico ampio, mantenendo giusto il led con effetto "pixellato" del logo in bella vista e lasciando alla versione Pro e Ultimate qualche ulteriore concessione sul fronte della sperimentazione. Anche frontalmente le scelte sono oramai consolidate: una sottile cornice sulle estremità superiore e inferiore permette di inserire la telecamera frontale senza andare a toccare lo schermo e lascia spazio per i due speaker stereo che, come andremo a vedere, fanno davvero un ottimo lavoro.
Immutato o quasi il peso di 240 grammi, che sono parecchi come al solito ma in larga parte dovuti e alle dimensioni dello schermo, un ampio 6.78", e soprattutto alla capiente batteria da 6000mAh, da sempre uno dei punti di forza dei Rog Phone. Questa volta, un po' come visto nel caso del Legion Duel, in realtà le batterie sono due: questo design permette di posizionare il processore Snapdragon 888 su una scheda madre posta al centro del dispositivo, così da non riscaldare le estremità e dar fastidio all'utente mentre lo tiene in posizione orizzontale per giocare. Sempre all'esterno si fanno notare i nuovi Air Trigger 5, su cui torneremo dopo, ma anche il graditissimo ritorno del jack 3.5mm che farà la felicità di chi ancora non ha ceduto alle cuffie bluetooth oppure USB-C.
Non ci dilunghiamo troppo sul comparto fotografico perché è rimasto invariato rispetto ai precedenti dispositivi Asus, quindi con un sensore principale Sony IMX 686 da 64 megapixel accompagnato dall'Ultrawide da 13 MP e dal Macro da 5MP. Davanti invece il sensore è da 20MP. Come detto nell'articolo precedente, si tratta di un pacchetto che di sicuro non soddisferà gli appassionati più esigenti della fotografia e che nella prossima versione del telefono probabilmente varrà la pena aggiornare. Se però avete necessità fotografiche non troppo sviluppate e vi accontentate, il Rog Phone 5 vi accompagnerà nelle gite fuori porta (quando si potranno fare), al ristorante (quando vi si potrà andare) e vi farà scattare buone immagini di quello che vedete fuori dalla finestra (fin da subito).
Schermo e speaker pensati per giocare ma non solo
Lo schermo da 6.78" montato dal Rog Phone 5 è un Amoled HDR 10+ realizzato da Samsung appositamente per il produttore taiwanese con un rapporto 20.4:9 piuttosto particolare, costruito per avere un'esperienza panoramica più immersiva. La risoluzione è di 2488 x 1080, il refresh rate anche questa volta di 144Hz e il touch sampling rate (diciamo il refresh rate "al tocco" sullo schermo) di 300Hz. Il tutto protetto dal Gorilla Glass Victus. Come al solito è difficile dire quanta differenza possa fare nella quotidianità delle nostre partite un fresh rate da 120Hz piuttosto che 144Hz, oppure un toch sampling rate da 240Hz piuttosto che 300Hz, quel che è certo però è che c'è la chiara volontà di spingersi il più in là possibile per permettere la miglior esperienza di gioco. La luminosità del display lo rende adatto anche all'uso in esterna ma in generale abbiamo trovato l'esperienza visiva offerta dal Rog Phone 5 davvero ottima in praticamente qualsiasi situazione, rendendolo adatto sia a giocare che a guardare film o serie TV. Negli ultimi anni Asus ha realizzato ottimi prodotti in questo senso e il Rog Phone 5 non fa eccezione.
Discorso analogo per i due speaker stereo da 7 magneti 12x16mm con certificazione Game FX e Dirac HD Sound. Asus ha lavorato ancora una volta con l'azienda svedese per portare su smartphone una qualità audio eccellente, che se non forse per un volume massimo non altissimo, offre davvero una buonissima esperienza uditiva. Gli effetti, le voci e i rumori ambientali di giochi e film hanno una notevole resa spaziale nonostante la breve distanza tra l'utente e il dispositivo, i bassi sono pieni e anche ascoltando della musica il risultato è molto soddisfacente. I quattro microfoni posizionati sulla superficie esterna del Rog Phone 5 permettono infine di poter parlare senza il rischio di non essere sentiti, in qualsiasi posizione venga impugnato.
Pensato per giocare
Avendo il gaming in testa, Asus per la sua linea ha sempre adottato un approccio piuttosto lineare: l'hardware più potente a disposizione unito ad alcune soluzioni atte a migliorare la qualità dell'esperienza di gioco. Tutto ciò si traduce nella scelta del nuovo Snapdragon 888 di Qualcomm e quindi dell'accoppiata della CPU Kyro 680 unita alla GPU Adreno 660. I dati ufficiali parlano di un miglioramento rispettivamente del 25% e del 35% rispetto alla generazione precedente ma, considerando che il predecessore, il Rog Phone 3, monta lo Snapdragon 865 Plus, il passo a livello di componentistica è intermedio. Mettendo da parte le sigle che vogliono dire poco, soprattutto su mobile, la piattaforma scelta garantisce una fase di navigazione tra i menu, di fruizione delle applicazioni e ovviamente dei giochi sempre molto rapida, quanto di meglio si potesse chiedere. In game questa architettura viene ovviamente messa alla prova molto più che durante la quotidianità delle altre operazioni, quindi gli ingegneri Asus hanno riproposto una soluzione con camera a vapore e doppio strato di grafite, che questa volta però tiene conto della disposizione differente delle componenti, con lo Snapdragon 888 al centro e le due batterie da 3000mAh ai lati. Si tratta di un'ottima soluzione che mantiene la temperatura generale del dispositivo sempre bassa. Dopo ore di gioco potreste iniziare a percepire una temperatura superiore ma non abbiamo mai avuto motivo di preoccuparci. Tra l'altro questa struttura della batteria e il supporto ai 65W ha permesso da una parte di ridurre parecchio i tempi di ricarica(30 minuti per il 70%, circa 50 per il 100%) dall'altra di dare, attraverso il software, una buona flessibilità in quanto a opzioni, con diversi profili tra cui scegliere, più o meno sbilanciati verso le performance, e comunque la libertà di crearsi il proprio qualora lo vogliate.
Gli Air Trigger 5 funzionano, quantomeno a livello basilare, come in passato quindi sfiorando o sviluppando una pressione in corrispondenza dei punti di attivazione sulla superficie laterale del telefono, si attiva il tasto virtuale corrispondente. Il loro utilizzo è sempre molto immediato e attraverso l'apposito software bastano pochi minuti per configurarli in base alle esigenze. La loro posizione è stata leggermente spostata, avvicinandoli allo schermo, e risultano ora più precisi. Possono essere a loro volta suddivisi in due, così da avere un totale di quattro tasti, e ci sono numerose gesture selezionabili tra cui alcune inedite. Inoltre possono essere programmati per attività extra gaming. L'attenzione rivolta a questo specifico aspetto, quindi all'insieme dei sistemi di input del Rog Phone 5 è notevole, con un giroscopio molto preciso che ha dato modo di implementare un gran numero di movimenti. Molto spesso le funzioni di base degli Air Trigger saranno tutto quello di cui avete bisogno, però avere questa flessibilità per gestire al meglio ogni situazione non potrà che fare piacere a chi vuole, magari nei giochi più complessi, il massimo della personalizzazione.
A livello di software tornano l'Armory Crate e il Game Genie. Il primo è a tutti gli effetti una libreria che raccoglie l'intero parco di titoli installati e, per ciascuno di essi, offre un gran numero di opzioni: dalla gestione delle macro e degli Air Trigger fino all'utilizzo delle risorse interne, alla connettività e via dicendo. Game Genie invece è una comoda interfaccia che può essere richiamata durante la partita e permette di gestire singoli aspetti legati al telefono, come le impostazioni degli Air Trigger per quel titolo oppure le notifiche, ma anche al gioco stesso, come l'inversione dei colori o l'aggiunta del crossair qualora non ci fosse. Ci torneremo sopra in un pezzo dedicato ma la lista di opzioni è davvero lunga e include un ottima modalità e-sport pensata per eliminare tutte le distrazioni (notifiche, chiamate, cambi di luminosità...) ma anche i possibili aiuti rispetto agli avversari come gli Air Trigger, le macro e via discorrendo.
Asus negli anni è diventata via via più brava a creare una linea di prodotti che unisce un hardware indubbiamente pensato per i giocatori con un software altrettanto customizzato. Lo si nota grazie ad app come quelle sopra citate ma anche con una crescente attenzione a dettagli come wallpaper a tema, animazioni più "tamarre" di quelle che si vedono sui normali dispositivo e così via. Tutte cose che possono essere disattivate, ma che gusto ci sarebbe? Il risultato complessivo, una volta lanciato League of Legends: Wild Rift o Call of Duty: Mobile, è molto appagante: forse ancora più che su PC, i giochi mobile sono pensati per girare su un numero enorme di possibili configurazioni e qui lo fanno al meglio delle loro possibilità, con in più una serie di feature uniche del telefono che aggiungono qualcosa all'esperienza. Nel complesso è chiaro che, dopo qualche giorno di utilizzo, pro e contro di un prodotto come il Rog Phone 5 sono chiarissimi e in qualche modo dividono l'utenza in due categorie. La prima, più numerosa, che non gioca su smartphone oppure lo fa in maniera un po' meno continuativa, probabilmente vorrà un prodotto più sobrio, leggero e con un comparto fotografico migliore. La seconda, certamente una nicchia, che vuole giocare su smartphone con continuità, in maniera performante e senza dimenticare qualche "lusso" ed extra utile ad appagare il proprio ego di giocatore, troverà nel Rog Phone 5 un prodotto a cui è davvero difficile recriminare qualcosa. Un pensierino potrebbero anche farlo tutti quelli che hanno bisogno di un prodotto con specifiche al top e una batteria estremamente capiente.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.8
Il Rog Phone 5 riesce a migliorare diversi elementi del suo predecessore, a partire da uno schermo e da un comparto audio davvero eccellenti per arrivare a una dotazione hardware perfetta per giocare sia in termini di potenza, con il nuovo Snapdragon 888, sia di controllo con la versione aggiornata degli Air Trigger. Torna il jack 3.5mm, un'ottima notizia, mentre questa volta non è incluso nella confezione l'Aero Active Cooler che va acquistato a parte, un peccato. Con prezzi a partire da 799 euro, è facile consigliarlo a chi cerca un gaming phone.
PRO
- Dotazione audio video eccellente
- L'hardware e la batteria lo rendono perfetto per giocare ma non solo
- Le caratteristiche uniche della linea Rog Phone hanno visto alcune ulteriori migliorie rispetto al passato
CONTRO
- Resta un prodotto adatto a esigenze specifiche
- L'Aero Active Cooler va acquistato a parte