Lo stealth action è una tipologia di gioco non semplice da gestire, che solitamente necessita di regole ferree per poter funzionare a dovere. Uno dei suoi pilastri, solitamente, è il level design: una disposizione rigorosa e ben studiata delle minacce, tra guardie e sistemi di controllo da evitare, in corrispondenza di scenari ragionati, rappresentano normalmente gli ingredienti principali per la costruzione di un gioco stealth funzionate. Per questo motivo l'idea di un titolo del genere basato su livelli praticamente infiniti e forniti su base giornaliera può sembrare una sorta di eresia, eppure in Sneak Ops questa soluzione funziona a dovere. Il fatto è che il gioco Noodlecake fa un ottimo lavoro nel ridurre lo stealth ai minimi termini, trasferendo tutta l'azione su un piano più immediato, fortemente arcade, nel quale i limiti dei percorsi da seguire e i confini tra la sicurezza e la minaccia sono perfettamente visibili.
In questo modo non c'è molto spazio lasciato all'interpretazione: l'azione di gioco si avvicina fortemente a quella di un puzzle game incentrato su regole ferree e chiare, con soluzioni ben delimitate all'interno di una quantità limitata di azioni possibili da poter effettuare in una mappa divisa in scacchiera. Giocando con questo numero limitato di elementi fondamentali è possibile creare un numero potenzialmente infinito di combinazioni, risultanti in livelli sempre diversi anche se strutturati sulle medesime caratteristiche e regole generali. È così che Sneak Ops riesce ad essere un buon stealth action pur basandosi su una quantità enorme di livelli e con una progressione praticamente infinita, basta ovviamente non aspettarsi tutte le situazioni diverse e complesse soluzioni di gameplay presenti nelle grandi produzioni appartenenti allo stesso genere, perché la sfida qui è incentrata su una meccanica molto basilare.
Snake Ops
Sneak Ops è studiato appositamente per le piattaforme mobile e questo appare evidente fin dal sistema di controllo: per poter funzionare al meglio in questo ambito, il gioco si basa su un'interfaccia molto semplice, nella quale dobbiamo semplicemente toccare sullo schermo per indicare il punto in cui vogliamo spostare il protagonista. Quest'ultimo si muove lungo una sorta di griglia che compone l'intera mappa di gioco e trova automaticamente il percorso da seguire secondo un buon sistema di pathfinding, ma ovviamente nella maggior parte dei casi bisogna calibrare al millimetro il cammino, indicando al protagonista il percorso più sicuro passo per passo in modo da evitare le numerose minacce presenti nello scenario. La meccanica centrale del gameplay prevede di passare indenni attraverso lo sguardo di guardie e telecamere di sicurezza, visibile come il classico cono mobile dal quale è necessario rimanere alla larga per non essere intercettati. Nella maggior parte dei casi ci troviamo dunque a scegliere percorsi al riparo dalla vista, restando coperti dietro elementi dello scenario o sfruttando i limiti degli angoli di visione dei nemici, in una ricerca continua del giusto tempismo e controllando in maniera precisa il nostro agente speciale all'interno delle tortuose basi in cui si viene a trovare.
È possibile attaccare alcune guardie per ottenere un KO momentaneo ma non tutti i soldati possono essere abbattuti in questo modo, pertanto l'azione stealth rimane sempre la scelta principale per affrontare ogni situazione. I livelli propongono spesso delle scelte multiple tra biforcazioni o percorsi alternativi, spesso correlati alla raccolta di floppy disk, che fungono da valuta in-game per l'utilizzo dei salvataggi. Questi ultimi possono essere effettuati in vari punti all'interno dei lunghi livelli, suddivisi in sezioni molto più piccole delimitate da porte. Il salvataggio può essere effettuato spendendo i floppy disk o guardando delle pubblicità, ma è possibile fare un po' di economia evitando di salvare in ogni situazione e limitando dunque la funzione a momenti in cui diventa strettamente necessario, alzando in questo modo anche il livello di sfida. È anche possibile eliminare le pubblicità spendendo 3,49 euro, di fatto acquistando il gioco e sbloccando così anche la facoltà di salvare in libertà, anche se la cosa non è necessariamente positiva (mentre l'eliminazione delle pubblicità è indubbiamente un bel passo avanti).
Conclusioni
È sorprendente vedere come lo stealth action possa associarsi alla fruizione mobile, grazie a un'estrema semplificazione delle sue meccaniche, a un sistema di controllo perfettamente funzionale al touch screen e a una suddivisione dei livelli in piccoli frammenti di gioco che consentono di spezzettare le partite. In questo modo, il genere si avvicina in maniera netta alle caratteristiche del puzzle, pur mantenendo comunque una particolare fluidità dell'azione. Tutta questa riduzione ai minimi termini determina ovviamente una quantità di situazioni di gioco limitata, che appare evidente dopo qualche ora, nonostante la disponibilità di livelli continuamente nuovi, portando facilmente a un senso di monotonia già sul breve termine.
PRO
- Ottima semplificazione della meccanica stealth
- Tanti livelli proposti su base giornaliera
- Sistema di controllo preciso e reattivo
CONTRO
- La semplificazione riduce necessariamente le situazioni di gioco
- Ricompense e assenza di storia non stimolano più di tanto la progressione
- Grafica simpatica ma non molto ispirata