La recensione di Sniper Elite 4 per Nintendo Switch ci rimette nei panni dell'infallibile cecchino Karl Fairburne, ormai di casa sulla console ibrida giapponese dopo le recenti riduzioni del secondo e del terzo episodio della serie Rebellion.
La nuova missione del soldato scelto è ambientata durante le fasi finali della seconda guerra mondiale, in una località fittizia dell'Italia meridionale in cui il protagonista del gioco viene mandato per impadronirsi dei piani di un letale missile teleguidato che potrebbe cambiare le sorti del conflitto.
Struttura
Come anticipato nel nostro provato di Sniper Elite 4 per Nintendo Switch, l'ultimo episodio dell'ormai celebre franchise può vantare un set di interessanti novità rispetto ai capitoli precedenti, su tutti una struttura open map che ci consente di esplorare liberamente gli ampi scenari che fanno da sfondo a ognuna delle otto missioni che compongono la campagna, e che ci terranno impegnati per circa sei ore.
La libertà d'azione non si limita però al semplice atto di ammirare panorami spesso suggestivi, che come detto traggono ispirazione da alcuni dei più affascinanti scorci del sud Italia, bensì si estende alla possibilità di completare gli obiettivi che caratterizzano ogni incarico nell'ordine che preferiamo, optando dunque per approcci molto differenti, che includono arrampicate silenziose e finisher col coltello, impreziosite anch'esse dalle immancabili kill cam a raggi x.
Gameplay
La natura di Sniper Elite 4 resta ovviamente quella dello sparatutto di precisione, il che significa che il modo più intelligente di procedere è legato a una pianificazione attenta e ragionata di ogni mossa: taggare i nemici dalla distanza col binocolo, eliminarli uno alla volta coprendo il suono degli spari del fucile da cecchino e dunque giocare prevalentemente d'attesa.
Tuttavia le meccaniche third person shooter sono state sostanzialmente migliorate in questo capitolo e ciò consente anche di utilizzare tattiche rumorose e frenetiche, affrontare i soldati tedeschi (non furbissimi, l'intelligenza artificiale è forse sotto la media) a viso aperto, imbracciando il mitra o un fucile a pompa, o ancora ricorrere a un'azione stealth ravvicinata con pistola silenziata e coltello.
Il gameplay gestisce bene la generale penuria di munizioni, obbligandoci a cambiare arma e perquisire i cadaveri alla ricerca di caricatori, così da non rendere la sfida troppo banale; ma sfrutta poco granate ed esplosivi per via della mancanza i situazioni in cui ci si trova barricati, in attesa che i nemici avanzino.
Tornando agli elementi stealth, la silenziosità e la precisione vengono premiate ma il gioco non punisce troppo severamente gli errori di valutazione: quando il nostro personaggio viene individuato le truppe nemiche si organizzano per stanarlo sulla base della sua ultima posizione nota, ma la situazione può essere recuperata spostandosi e nascondendosi per qualche decina di secondi.
Nintendo Switch asseconda i nostri desideri in maniera piuttosto elastica, aggiungendo i controlli via giroscopio per una precisione extra durante i tiri da lontano e ovviamente permettendoci di giocare sia davanti al televisore che in completa portabilità.
Entrambe le modalità risultano godibili, peccato solo che il layout dei comandi soffra di un fastidioso svarione per via dell'assegnazione errata e invertita dei pulsanti A/B e X/Y rispetto alle altre versioni del gioco: attendiamo un aggiornamento che sistemi la cosa.
Modalità multiplayer
Il comparto multiplayer di Sniper Elite 4 include due modalità cooperative (le missioni della campagna e un survival a ondate) e sei differenti modalità competitive in cui potremo affrontare online altri giocatori. Le stipulazioni sono quelle classiche: un deathmatch tutti-contro-tutti o a squadre, il Re della Distanza in cui vince chi totalizza più punti con le uccisioni da lontano, la modalità territoriale Controllo e il deathmatch alternativo Attraversamento Vietato, in cui i due team sono obbligati a rimanere a distanza.
Realizzazione tecnica
Dal punto di vista grafico, Sniper Elite 4 si muove fra alti e bassi ma su Nintendo Switch non può purtroppo vantare l'effettistica che su PC, PS4 e Xbox One consentiva al gioco di mascherare alcune delle sue mancanze storiche, in primo luogo i modelli poligonali datati e un set di animazioni non proprio straordinarie.
A differenza dei precedenti port, il frame rate ci è sembrato stabilmente ancorato ai 30 fps, specie in modalità portatile per via della risoluzione inferiore, e alcuni scenari valgono senz'altro la pena di essere visitati: il nostro è un paese meraviglioso e Rebellion a quanto pare lo sa bene, avendoci ambientato anche il recente spin-off Zombie Army 4: Dead War.
Le già citate kill cam a raggi x tornano in Sniper Elite 4 con un grado ancora maggiore di realismo visivo, rappresentando in maniera fin troppo chiara e truculenta le conseguenze che i nostri proiettili hanno sul corpo del soldati nemici, fra ossa frantumate e organi spappolati.
Il gioco può vantare un buon doppiaggio in italiano, con il compianto Roberto Draghetti che dona carisma a Karl Fairburne, mentre la colonna sonora miscela in maniera riuscita il tema classico della serie Rebellion alle atmosfere legate all'ambientazione italiana.
Conclusioni
Sniper Elite 4 si trova decisamente a proprio agio su Nintendo Switch, come dimostra il frame rate stabile e un comparto tecnico che, per quanto possibile, cerca di convincerci grazie a una serie di ambientazioni molto suggestive, ispirate ai luoghi più celebri dell'Italia meridionale. Sebbene alcuni aspetti dell'esperienza paghino dazio e appaiano datati, facendo peraltro leva su di una campagna che si completa un po' troppo in fretta, il gioco diverte e può contare su di una formula ormai discretamente matura, che concede grande libertà d'azione e si presta ad approcci anche molto differenti.
PRO
- Gameplay collaudato, funziona bene in portabilità
- Buona offerta anche in ambito multiplayer
- Campagna solida e compatta, missioni non lineari...
CONTRO
- ...ma non ci vuole molto a completarla
- Tecnicamente si muove fra alti e bassi
- Layout dei comandi da sistemare