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Sonic Origins Plus, recensione della remaster 2.0 dedicata al velocissimo porcospino di SEGA

Dopo il lancio della scorsa estate, la remaster del porcospino più veloce al mondo torna in una versione arricchita di contenuti: la recensione di Sonic Origins Plus.

RECENSIONE di Simone Pettine   —   21/06/2023
Sonic Origins Plus, recensione della remaster 2.0 dedicata al velocissimo porcospino di SEGA
Sonic Origins Plus
Sonic Origins Plus
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Almeno un "nuovo" titolo dedicato a Sonic con cadenza annuale: saremo forse noi a lamentarci di questa nuova abitudine targata SEGA? Certo non si lamenterà chi scrive, dato che il suo primo videogioco in assoluto fu appunto Sonic The Hedgehog per Sega Megadrive. D'accordo, poi il caso di Sonic Origins Plus fa storia a sé. Ricorderete forse che esattamente un anno fa, nel mese di giugno 2022, veniva pubblicata su Multiplayer.it la recensione di Sonic Origins, firmata dal buon Tommaso Pugliese. Perché allora siamo ancora qui?

La risposta è semplice: gli sviluppatori, ma soprattutto l'editore, hanno pensato bene che fatto trenta si poteva fare pure trentuno. Ecco allora un'ennesima portata pronta ad arricchire il pasto già bello abbondante della remaster originale, e Sonic Origins Plus è pronto al suo debutto. Stesso costo dell'altra volta, ben quaranta euro; ma più contenuti a giustificarlo, questo va detto. Tra titoli presi di peso dal passato e inseriti per fare numero passando per scelte più oculate, in grado di modificare anche l'approccio ludico al pacchetto generale (un nuovo personaggio, alcuni interventi degni di nota), l'importante è comunque poter tornare a sfrecciare a millemila chilometri orari su prati, fabbriche di robot e templi subacquei in compagnia della ben nota mascotte SEGA.

In questa breve, ma densa recensione di Sonic Origins Plus vi spieghiamo che cos'è cambiato dallo scorso anno, in modo che possiate decidere se sia il caso o meno di replicare l'acquisto.

I contenuti: “plus di questo” non si poteva fare

Sonic Origins Plus adesso permette di giocare nei panni di Amy Rose
Sonic Origins Plus adesso permette di giocare nei panni di Amy Rose

Non è questa la sede per parlarvi da capo di che cosa sia o non sia alla sua matrice Sonic Origins: ci ha già pensato Tommaso, e al più vi riporteremo anche la nostra opinione nel paragrafo seguente. Se siete qui, invece, è perché sarete curiosi di sapere che cos'è cambiato nel passaggio da Sonic Origins (2022) a Sonic Origins Plus (2023, in uscita proprio questi giorni). Le novità fondamentali - che non sono le sole, ma certamente costituiscono quelle maggiormente degne di nota - sono due: l'introduzione di Amy Rose come personaggio giocabile e l'aggiunta di un buon numero di giochi secondari (questi ultimi, però, non rimasterizzati al pari dell'intera raccolta).

Probabilmente avrete già una vaga conoscenza di Amy Rose, alter ego al femminile e di colore rosa del protagonista. Introdotta per la prima volta in Sonic CD, dove veniva rapita dal Dottor Robotnik/Eggman, non ha mai ricevuto grande attenzione all'interno della serie principale; comunque sicuramente non la stessa riservata a veri e propri comprimari come Tales e Knuckles. Ecco, la grande novità di Sonic Origins Plus - il tono può sembrare ironico, ma vi assicuriamo che non lo è - consiste nel poter giocare a tutti i titoli principali e rimasterizzati proprio con Amy. Nella schermata di avvio di ciascun capitolo, come saprete, è possibile selezionare il personaggio giocabile (o "i personaggi giocabili", se preferite optare per coppie intercambiabili). Adesso tra le scelte figura anche Amy, che di suo corre come Sonic, ma sostituisce al suo spin letale l'utilizzo di un martellone giallo. A dimostrazione del fatto che si è ormai conclusa l'epoca in cui la rosea fanciulla necessitava di essere salvata dal riccio blu.

L'altra novità, dal canto suo, è ben più corposa. In effetti non è neppure una, perché consiste nell'introduzione di altri dodici titoli giocabili, tratti di peso dal Game Gear. A differenza dell'offerta principale, questi giochi storici (alcuni dei quali più secondari di altri) sono disponibili all'interno del museo tramite emulazione. A titolo di completezza sappiate che troverete ad attendervi: Dr. Robotnik's Mean Bean Machine, Sonic Blast, Sonic Chaos, Sonic Drift, Sonic Drift 2, Sonic Labyrinth, Sonic Spinball, Sonic The Hedgehog (versione 8-bit), Sonic The Hedgehog 2 (versione 8 bit), Sonic Triple Trouble, Tails Adventure e Tails' Skypatrol. Ora, si sarebbe potuta adottare qualche accortezza in più dal punto di vista dell'emulazione, tra minimi rallentamenti e qualche strano effetto "eco" nei suoni, ma complessivamente si tratta di un'aggiunta gradita, la quale porta il pacchetto della remaster verso la vetta della completezza assoluta. Sonic Origins Plus dimostra forse che "plus di questo" non si poteva fare.

Una remaster corposa e curata

Se volete provare qualcosa di differente, Sonic Origins Plus offre anche 12 titoli Game Gear
Se volete provare qualcosa di differente, Sonic Origins Plus offre anche 12 titoli Game Gear

Tutti coloro che hanno già sviscerato per bene il Sonic Origins della scorsa estate potrebbero restare perplessi alla vista di Sonic Origins Plus: tutto sommato, per essere interessati, deve allettare l'idea di giocare nei panni di Amy o comunque devono piacere almeno una manciata dei titoli dell'epoca Game Gear. Bisogna però ricordarsi che queste aggiunte vanno ad innestarsi su una base già particolarmente solida: quella di una remaster corposa e molto curata, che dall'ultimo anno resta comunque l'occasione migliore per godersi le avventure di Sonic (principali e secondarie) in alta definizione su tutte le console di attuale generazione.

Ricordiamo infatti che Sonic Origins Plus propone principalmente la versione riveduta, corretta e aggiornata di Sonic the Hedgehog, Sonic the Hedgehog 2, Sonic 3 & Knuckles e Sonic CD, ora tutti fruibili in HD e widescreen, con aggiornamento meticoloso e maniacale sia della pixel art che dei comandi di gioco, perfetti anche per gli utilizzatori di stick analogici e non solo dei fedelissimi del d-pad. Per rendersi conto delle modifiche rispetto agli anni novanta converrebbe avviare in sequenza il primo Sonic the Hedgehog e poi la stessa versione contenuta nella remaster, una vera e propria gioia degli occhi. Ma in generale il pacchetto è ottimo anche per chi intenda saltare da una versione all'altra, dai livelli di sfida moderni a quelli del passato, incarnati rispettivamente dalla modalità Anniversario (vite infinite, maggiore flessibilità in molte situazioni) e modalità Classica (vite limitate, game over, niente compromessi).

Utilizzare Knuckles per completare i livelli di Sonic Origins Plus permette di sperimentare mosse differenti da Sonic
Utilizzare Knuckles per completare i livelli di Sonic Origins Plus permette di sperimentare mosse differenti da Sonic

Ad arricchire il tutto concorrono la presenza del museo, con la possibilità di sbloccare tramite le monete accumulate tutta una serie di chicche per i fan storici - dai libretti delle varie edizioni alle immagini delle confezioni, passando per le colonne sonore -, e soprattutto della modalità sfida, che in sé costituisce a tutti gli effetti un gioco a parte (difatti era anche venduto a parte la scorsa estate). Si tratta fondamentalmente di affrontare una serie di sfide specifiche tarate su precise sezioni di altrettanto precisi livelli. Vi sono sfide per il primo Sonic the Hedgehog, quanto per i capitoli successivi; in genere richiedono di eliminare un certo numero di mostriciattoli o di eseguire azioni particolarmente complesse a difficoltà crescente. Il punteggio viene assegnato sulla base del tempo impiegato e degli anelli raccolti.

Un'ultimissima novità, e poi abbiamo davvero concluso, consiste nella possibilità di utilizzare Knuckles come personaggio giocabile anche in Sonic CD (nella scorsa edizione non era possibile). Certo, restiamo comunque scettici sulla necessità di lanciare la versione Plus a distanza di così poco tempo, anche a fronte di tutte le aggiunte menzionate - con l'aggravante che dopotutto ci ritroviamo alle prese con lo stesso pacchetto dello scorso anno. Va bene, ci sono altri 12 giochi del Game Gear, ma sono stati inseriti di peso senza beneficiare dell'aggiornamento di tutti gli altri.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store, Nintendo eShop
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (6)
8.7
Il tuo voto

Sonic Origins Plus è un titolo che non dovrebbe mancare nella collezione di qualsiasi fan del velocissimo riccio blu nonché mascotte di SEGA: aggiorna i capitoli storici del franchise all'alta definizione, in un'operazione sempre rispettosa che arricchisce - senza mai stravolgerle - grafica e meccaniche. Va anche detto, però, che siamo alle prese con la stessa identica offerta dello scorso anno, con l'aggiunta di Amy come personaggio giocabile (ma per alcuni potrebbe non cambiare tranquillamente nulla) e dodici titoli dedicati a Sonic e a Tails dell'epoca Game Gear (e ancora: per alcuni potrebbe non cambiare tranquillamente nulla, anche perché sono semplicemente emulati). Ci limitiamo quindi, correndo velocissimamente, a riconfermare il voto della scorsa estate, laddove avremmo certo preferito che vi fossero motivi per aumentarlo un pochino.

PRO

  • Adesso potete giocare nei panni di Amy Rose...
  • ... e di Knuckles (anche in Sonic CD)
  • Ci sono anche 12 titoli del Game Gear (emulati)

CONTRO

  • Tutto il resto lo conoscete già