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Splatoon 2: Octo Expansion, la recensione del DLC single-player

Splatoon 2 si arricchisce con Octo Expansion, il primo DLC a pagamento che introduce numerose sfide single-player e qualche chicca per il gioco online

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   24/06/2018
Splatoon 2 Octo Expansion
Splatoon 2 Octo Expansion
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Splatoon 2: Octo Expansion non arriva a sorpresa. Fin dal lancio del gioco Nintendo, quello di Piazza Coloropoli è stato un hub vivace e ricco di attività e di negozi in ogni angolo. Da un lato c'è l'Atelier Celenteron, coi tavolini all'esterno e le magliette in vetrina, si possono acquistare nuovi gadget alla bottega di Macalù o rifarsi l'armamentario nel negozio di Armand; sul lato opposto è possibile passare il tempo in una sala giochi, sbirciare negli studi televisivi di Coloropoli News e acquistare drink e snack al chiosco di Gamberto. In un vialetto c'è la losca sede della Ursus&Co., mentre nel mezzo un gran numero di Inkling si scambiano messaggi e disegni, sfoggiano i propri equipaggiamenti, e fanno festa durante i concerti delle Tenta Cool. Ad attirare la curiosità di molti c'era però una piccola area vuota, un vicolo cieco senza alcuna utilità e che si fermava davanti a una misteriosa metropolitana. Che quella zona avrebbe fatto da ingresso per il primo DLC a pagamento mai realizzato per la serie era una teoria sempre più consolidata tra gli appassionati, ma che la Octo Expansion fosse un contenuto aggiuntivo così ricco e divertente non era affatto scontato.

Splatoon 2: Octo Expansion, la recensione del DLC single-player

Un dlc in gambero

Il fatto che Nintendo avesse già pianificato da tempo il tema e l'ambientazione del DLC si può intuire da quanto alla perfezione la Octo Expansion si incastri nel mondo di Splatoon 2. Accessibile dalla metropolitana di Piazza Coloropoli, l'espansione permette di esplorare il sottosuolo della città a bordo di un treno e nei panni di un Octoling (gli storici rivali degli Inkling), sbloccando nuove fermate e scoprendo via via nuove linee sotterranee, per un totale di ottanta livelli estremamente vari per tasso di sfida, obiettivi da portare a termine e idee di gameplay. Che ci fosse di mezzo lo zampino di Monolith Soft e di alcuni level designer dietro i sacrari di The Legend of Zelda: Breath of the Wild era già noto, ma è ancora più evidente affrontando certi livelli in prima persona. Una sfida ricorrente chiede al giocatore di condurre un'enorme palla 8 alla fine del percorso, utilizzandola per risolvere enigmi più o meno elaborati, proteggendola dagli attacchi nemici e dosando attentamente i colpi d'inchiostro per non farla cadere dalle piattaforme. Ci sono livelli che vanno portati a termine con una quantità limitata di inchiostro, altri in cui non bisogna mai farsi colpire o dove difendere una posizione, fino ad arrivare a scenari più "creativi", in cui replicare delle piccole sculture distruggendo delle casse con precisione chirurgica. Certe sfide, infine, si basano su modalità multigiocatore già note - come Bazookarp e Torre Mobile - mentre i boss sono varianti più elaborate e difficili di quelle incontrate nella campagna originale.

Splatoon 2: Octo Expansion, la recensione del DLC single-player

Nonostante il livello di sfida sia più alto del solito, la Octo Expansion mette a disposizione alcuni aiuti per chi ne avesse bisogno: le linee metropolitane sono ramificate in maniera tale che è possibile lasciare in sospeso un livello particolarmente difficile e proseguire seguendo percorsi alternativi; ogni scenario può essere affrontato solitamente scegliendo tra diverse armi, mentre dopo un certo numero di game over è possibile chiedere l'aiuto di Alga e Nori e saltare direttamente alla stazione successiva. Il viaggio è pieno di piccole sorprese, e nelle battute finali il gioco si trasforma e infila nel mezzo sequenze stealth e spettacolari battaglie con boss. Insomma, chi è rimasto insoddisfatto dalla campagna single-player di Splatoon 2 troverà nella Octo Expansion un'esperienza ben più ricca, varia e impegnativa, capace di introdurre nuovi personaggi e rispondere a numerose curiosità dei fan: cos'è successo a Numero 3 dopo il primo Splatoon? Da dove nasce la rivalità tra Inkling e Octoling? Come sono nate le Tenta Cool? L'ambientazione sotterranea ha anche permesso a Nintendo di dare al DLC un mood tutto particolare. In netto contrasto coi colori e la vivacità della superficie e della campagna nella Valle Polpo, l'atmosfera della Octo Expansion è più cupa e misteriosa: i passeggeri della metropolitana hanno un design quasi disturbante, e l'estetica dei livelli si sposa alla perfezione con la nuova colonna sonora di stampo retrowave. Se paragonate alla mole di contenuti single player, le aggiunte per il gioco online appaiono invece piuttosto povere, con una quindicina di nuovi equipaggiamenti e la possibilità di giocare nei panni di un Octoling (sebbene le personalizzazioni estetiche siano in questo caso molto limitate).

Conclusioni

Multiplayer.it
8.5
Lettori (6)
8.7
Il tuo voto

Splatoon 2: Octo Expansion è un DLC indirizzato principalmente a chi, tra una mischia mollusca e una partita classificata, vorrebbe staccare la spina e affrontare qualche sfida in solitaria. Da questo punto di vista è un'espansione estremamente ricca di livelli, con scene d'intermezzo inaspettatamente spettacolari, boss parecchio impegnativi e premi finali (come monete, frammenti e snack) che incentivano a rigiocare i livelli anche una volta portati a termine. Per chi invece è interessato solo alle sfide online l'espansione offre decisamente meno, ma con tutte le mappe, le armi e le modalità pubblicate gratuitamente nell'ultimo anno, gli amanti del multiplayer hanno davvero poco di cui lamentarsi.

PRO

  • 5-6 ore di contenuti aggiuntivi
  • Tra le migliori musiche della serie
  • Sfida interessante e boss impegnativi
  • Tanta varietà nella tipologia di livelli...

CONTRO

  • ...ma non manca qualche idea riciclata
  • Poche personalizzazioni per gli Octoling