Super Seducer è uno dei giochi più amati da Alessio Pianesani... e già questo dovrebbe farvi capire qualcosa (sicuro che qui scatta la denuncia). Come tutte le cose pessime, ma non troppo serie, ha avuto un grande successo, tanto da convincere l'autore, l'improbabile Richard La Ruina, a produrre non uno, ma ben due seguiti. Sì, oltre a Super Seducer 2, l'oggetto di questa recensione, è stato annunciato anche Super Seducer 3, che sarà lanciato a marzo 2019. Ma non corriamo troppo, anche perché parlare di due Super Seducer nello stesso articolo potrebbe essere letale.
Meccaniche di gioco
Super Seducer 2 è esattamente quello che era Super Seducer, ma con più soldi. Selezionando uno dei capitoli disponibili (tre da subito, altri sette saranno rilasciati post lancio) inizia la solita carrellata di filmati che mostrano i tentativi di rimorchio del buon La Ruina. Di tanto in tanto viene chiesto al giocatore di scegliere come si deve comportare il protagonista. Nel caso in cui le scelte giuste siano superiori al 90% del totale, si riceve il titolo di Super Seducer del capitolo, ossia si ottiene il finale migliore. Ovviamente le scelte sono giuste o sbagliate secondo la logica di La Ruina, che tra una sequenza e l'altra ci darà dei preziosi consigli di abbordaggio, o ci sgriderà in caso di decisioni sgangherate. La novità di Super Seducer 2 è che a darci suggerimenti ci sarà anche una ragazza che, nelle intenzioni degli autori, dovrebbe esprimere il punto di vista femminile sull'arte della seduzione.
Ogni storia ha molte diramazioni e può condurre a cinque finali differenti: in questo modo la rigiocabilità è assicurata. Fortunatamente i filmati sono saltabili, così da non dover riguardare ogni volta quelli già visti. Ovviamente è impossibile perdere: al massimo si può arrivare a un finale negativo o si può incorrere nelle ire di La Ruina e socia, che però ci daranno sempre la possibilità di fare un secondo tentativo.
Gameplay
Ma facciamo un esempio. Nel capitolo "Figa di buona famiglia vs top model" (si chiama così) La Ruina arriva in un locale all'aperto a bordo di un carro armato e deve riuscire a rimorchiare una sofisticata dama bionda scesa da un lussuoso yacht, somigliante a Giorgia Meloni (non scherziamo, le somiglia davvero), oppure deve provarci con un'avvenente modella russa. Nel mentre deve riuscire a non infilare la mano nei pantaloni per far uscire un dito dalla zip a mo' di pene, deve evitare di farsi cogliere in castagna raccontando balle troppo grosse, deve aiutare una vecchietta che ha deciso di svenire davanti al suo tavolino e deve evitare le ire di una ex che potrebbe rovinargli il tentativo di seduzione raccontando storie non troppo edificanti sul suo apparato riproduttivo.
In Super Seducer 2, come nel primo capitolo, non mancano scelte controverse e volgari, che non hanno mai dei risvolti positivi (almeno nei capitoli disponibili al lancio). Ad esempio in "Capo & Segretaria" si può chiedere alla sventurata di turno di raccogliere dei fogli per poterle guardare con comodo il fondoschiena, oppure ci si può masturbare durante una conversazione telefonica, mentre in "Frequentazione mista", in cui il protagonista è un uomo cinese amico di La Ruina, si può tentare di fare colpo descrivendo degli atti sessuali in modo esplicito o parlando di Fortnite. In sincerità, in Super Seducer 2 è meglio far andare a rotoli le conversazioni che azzeccare le risposte, perché nel loro essere grevi, le scenette di fallimento sono in assoluto le migliori e ogni tanto riescono a strappare qualche sorriso. Per il resto, dal punto di vista strettamente realizzativo siamo di fronte a uno degli eredi più quotati dei giochi pieni di filmati in full motion video degli anni novanta, tra attori pessimi (primo tra tutti La Ruina) location povere e una direzione generale piatta e banale.
Gli ingredienti per farne una serie di culto ci sono tutti. Detto ciò, vi sembrerà paradossale ma non ce la sentiamo di condannare completamente Super Seducer 2: come il primo episodio, anche questo fa esattamente ciò che promette, senza provare mai a superare i limiti che si è imposto. In fondo si tratta solo di una serie di consigli strampalati che lasciano il tempo che trovano, dati da un personaggio improbabile in cambio di soldi... Cosa avevamo scritto sul non condannarlo?
Conclusioni
Se la vostra vita sessuale fa schifo, Super Seducer 2 è il gioco che fa per voi. Dopo averlo spolpato farà ancora schifo, ma almeno l'avrete condita con un velo di tristezza, preludio della disperazione. Sinceramente un titolo simile può essere interessante solo se siete alla ricerca di qualcosa di più improbabile di voi stessi per realizzare qualche streaming (ogni riferimento è puramente casuale). Del resto è innegabile che fa esattamente ciò che promette, ossia occupa spazio sull'hard disk. Certo, la sua natura strampalata lo rende naturalmente un titolo di culto, ma sinceramente è difficile trovare un motivo per consigliarlo, a parte farvi un dispetto. Magari aspettate che ci giochino Greco e Pianesani prima di decidere. Fate soffrire loro.
PRO
- Alcuni filmati di fallimento possono strappare un sorriso
CONTRO
- Non si rimorchia usando i consigli di La Ruina
- È recitato così male che sembra quasi una fiction italiana