Un attimo tesoro...
Essendo il titolo espressamente indirizzato ad un pubblico di bambini (come tutta la linea della NewKidCo), il livello di difficoltà è chiaramente basso, per non dire inesistente, e purtroppo anche la lunghezza di ogni singolo livello è risicata ai minimi storici. Perciò, (per un adulto) concludere il gioco nell'arco di cinque-sette minuti non sarà un'operazione complessa e fortunatamente nemmeno estenuante o frustrante, visto che non si fa nemmeno in tempo a prendere confidenza col gioco ed i comandi che già ci troviamo a leggere i ringraziamenti finali. Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, non ci si può lamentare molto: musiche ed effetti sono onesti (non c'è il tempo sufficiente per stabilire se giungono a noia) ed insieme alla caratterizzazione grafica adottata riescono a profondere un'atmosfera cartoonesca convincente. Benché il titolo sia un ibrido GB/GBC, la grafica è definita e la gamma cromatica utilizzata può dirsi varia ed azzeccata. Le animazioni degli elementi presenti nel gioco, comprese quelle di Elmo, sono invece limitate, scattose e complessivamente poco piacevoli. I controlli si riducono alla croce direzionale per spostarsi verso destra e verso sinistra, A è impiegato per saltare (in maniera imprecisa), mentre a B vengono saltuariamente assegnate funzioni secondarie ad uopo.
... chiediamo prima il parere di papa!
Il gioco è di difficile generalizzazione, visto che ingloba diverse tipologie di azione (o forse nessuna). Ciò che bisogna fare è procedere dalla sinistra verso la destra dello schermo, evitando i (pochi) nemici ed ostacoli, recuperando i (molti) punti energia e le vite extra. In realtà questi due ultimi elementi non sono indispensabili, visto che sarà molto semplice portare a termine il gioco senza mai perdere una vita (questa rarissima eventualità ci costringerebbe a ripetere da capo il livello). Chiaramente, il discorso cambia se a fruire del titolo è un bambino, preferibilmente tra i tre e i sei anni, la cui maggiore difficoltà potrebbe consistere nell'impugnare, sostenere e padroneggiare il Game Boy, data l'immaturità delle capacità intellettive e manuali consone all'età. Anche se bisogna ammettere che i bimbi di oggi sono molto svegli (frase retorica che mi sono sentito in dovere di riportare).
... chiediamo prima il parere di papa!
- Pro:
- Ambientazione cartoonesca piacevole
- Contro:
- Si impiega più tempo ad acquistare il gioco che a terminarlo
Mamma, mamma, me lo compri?
Questo titolo della NewKidCo, risalente al 1999, vede come protagonista un personaggio della famosa scuderia dei Muppets, proiettato in un'avventura personale e solitaria, tratta dall'omonimo film di animazione. Stiamo ovviamente parlando di Elmo (come si evince dal titolo) che insieme alla sua amata copertina blu costituisce un connubio affettivo molto simile a quello, ben più famoso, già proposto da Charles Schulz, ma qui con molto meno fascino e simpatia. Ciò non toglie tuttavia che Elmo sia affezionatissimo alla sua copertina e quando, per un colpo di vento, gli sfugge dalle mani, nulla potrà fermarlo: dovrà ritrovarla ad ogni costo. Attraverso gli otto livelli, di diversa ambientazione, che costituiscono Brontolandia dovremo guidare il nostro alter ego in quest'operazione di ritrovamento. 1