The Mageseeker: A League of Legends Story è un ottimo esempio di come sia possibile fare contenti gli appassionati di una grossissima proprietà intellettuale e insieme creare un buon prodotto che possa stare in piedi da solo, senza bisogno di spiegoni o anni di studio della narrativa di un universo. League of Legends è uno dei videogiochi più giocati al mondo e dietro i suoi campioni ci sono tantissime storie che vale la pena raccontare e approfondire.
Riot Games ha centrato questo obiettivo prima con Arcane, la serie TV realizzata in collaborazione con Netflix, e poi con Ruined King, un'altra "League of Legends Story" che approfondiva il mondo piratesco di Bilgewater. The Mageseeker: A League of Legends Story porterà appassionati e non nel regno di Demacia dove Sylas di Dregbourne (uno dei campioni del MOBA) è riuscito a liberarsi dopo una lunga prigionia e ora vuole vendicarsi della città e degli oppressori che lo hanno rinchiuso per 15 anni.
In questa recensione di The Mageseeker: A League of Legends Story, vi racconteremo di come Riot Forge (l'etichetta di Riot Games che si occupa dei videogiochi ambientati nell'universo di League of Legends) e Digital Sun siano riusciti a confezionare un'avventura divertente da giocare e approcciabile anche da chi non si è mai familiarizzato con il gameplay o la narrativa LoL.
Spezzare le catene
Sylas di Dregbourne era destinato a diventare un Mageseeker, un cercatore di maghi, una sorta di gilda i cui membri nel regno di Demacia sono considerati individui pericolosi e non controllabili. Quando era solo un ragazzino in addestramento, durante una missione anche lui ha scoperto di possedere la magia: la può utilizzare, ma solo rubandola agli altri maghi. Una scoperta formidabile, ma che ha fatto durante un incidente nel quale sono morte diverse persone. Per 15 anni è rimasto in prigione, intrappolato tra catene di petricite, un materiale in grado di sopprimere la magia, ma anche di incanalarla. Gli eventi di Mageseeker iniziano il giorno dell'esecuzione di Sylas quando, sul patibolo, tradisce la sua unica amica, Luxanna Crownguard (Lux), rubando la sua magia per rompere le catene e trasformarle in armi con cui cercare vendetta.
Da qui inizia un'avventura che vedrà Sylas combattere contro i Mageseeker, creature della giungla, misteriose entità ed esperimenti di laboratorio falliti cercando di sfogare il suo impulso distruttivo e insieme creare una società migliore per Demacia. Dopo pochi minuti di gioco, conoscerete Leilani, una maga a capo di una banda di ribelli che vogliono trasformare il regno che un tempo dava loro la caccia in un luogo dove tutti siano benvenuti e nessuno è perseguitato. Nel corso delle vostre avventure potrete reclutare seguaci per questa causa per tentare di mettere in piedi un esercito e rovesciare una volta per tutte la famiglia reale. Il popolo crede che sia stato Sylas a uccidere il re di Demacia: mentre porterete avanti la vostra ribellione e cercherete di dimostrare di non essere colpevoli, assisterete agli intrighi di palazzo che ruotano intorno alla successione e che finiranno, inevitabilmente, per coinvolgervi.
Combattimento intuitivo e fluido
The Mageseeker: A League of Legends Story è prima di tutto un gioco di ruolo d'azione in pixel art la cui meccanica di combattimento è ispirata proprio alla suprema di Sylas nel MOBA di Riot Games. Su LoL, infatti, premendo R, il campione ruba la mossa più potente di un avversario e può usarla liberamente. In Mageseeker, Sylas può rubare la magia elementale di tutti i suoi avversari (che siano umani o creature della giungla) e usarla a piacimento infondendola nelle sue catene. Ciò che un tempo lo teneva prigioniero ora è la sua arma principale sia per quanto riguarda gli attacchi fisici, illimitati e indispensabili per recuperare mana, sia per quelli magici. Questi funzionano in due modi: prima devono essere rubati a un nemico, poi possono essere sbloccati all'accampamento di Leilani e diventare poteri stabili.
Il risultato di questa progettazione è un gameplay frenetico e fluido molto semplice da imparare e che dà moltissime soddisfazioni. Ci sono sei tipi di magia divisi in tre gruppi da due elementi ciascuno. I membri di ogni gruppo sono opposti tra loro e super efficaci l'uno contro l'altro. Rubare un incantesimo del ghiaccio e usarlo contro un nemico del fuoco, per esempio, lo eliminerà quasi in un colpo solo. Questo sistema vi costringerà a valutare con attenzione quali nemici uccidere e quali tenere in vita nel corso di uno scontro, soprattutto se non avete ancora sbloccato come potenziamenti permanenti le loro abilità. Sylas, poi, ha delle statistiche, come l'attacco fisico, l'attacco magico o la resistenza, che possono essere potenziate all'accampamento utilizzando le risorse, la valuta di gioco che guadagnerete completando le missioni principali e secondarie.
Senza alleati non si vince la guerra
Oltre al combattimento, l'altro grande pilastro di Mageseeker è la gestione degli alleati. Nel corso delle vostre missioni incontrerete dei personaggi con un nome e una personalità che potrete reclutare per far entrare nella vostra squadra. Ognuno di loro darà a Sylas accesso a una combo molto forte e a un potenziamento dei danni di un elemento come il fuoco o il vento. Potrete portare due alleati con voi in ciascuna avventura e mandare chi sarebbe rimasto in panchina in missioni secondarie che si auto completano secondo un sistema di probabilità. Ciascuna di queste azioni vi permetterà di reclutare altri personaggi (senza nome e senza abilità) che andranno a ingrossare le fila del vostro esercito. Ogni alleato principale, poi, ha una sorta di traccia di ricompense: più alleati senza nome recluterete insieme a lui nelle missioni principali o in quelle automatiche, maggiori saranno i benefici che lui vi darà. Potrete sbloccare nuovi attacchi, combo o magie migliorate giocando in compagnia dei maghi che incarnano l'elemento che più si adatta al vostro stile di gioco.
Anche l'accampamento cambia e si evolve in base al numero di alleati che riuscirete a reclutare: più diventerà grande e più avrete accesso a upgrade e miglioramenti. Ogni cosa in Mageseeker serve tanto a potenziare Sylas, i suoi attacchi fisici e le sue magie, quanto a creare un esercito di maghi per trasformare Demacia in una nazione che non perseguiti più che è capace di usare la magia. La storia, il combattimento e la minima esplorazione dei livelli lineari di questo gioco sono ben intrecciate e mai abbiamo avuto la sensazione di stare perdendo tempo o di esserci imbattuti in riempitivi. Tutte le missioni secondarie sono tranquillamente saltabili e non è nemmeno necessario aver sbloccato tutti i potenziamenti per non faticare nelle fasi finali. Il livello di difficoltà è facilmente regolabile (con parametri dedicati al moltiplicatore del danno e della resistenza di Sylas) e le battaglie con i boss sono varie e metteranno alla prova la vostra padronanza del sistema di combattimento e movimento.
Conclusioni
The Mageseeker: A League of Legends Story è una solida esperienza action GdR che risulta godibilissima anche a chi non è fan delle Meccaniche o della storia di League of Legends. Se siete appassionati di Runeterra vi aspettano easter egg, campioni come Garen o Lux con cui interagire e combattere, creature della giungla e centinaia di riferimenti alla narrativa di questo universo. In caso contrario, il gioco fa un ottimo lavoro di spiegazione delle premesse, dello stato delle cose e di quali saranno le conseguenze delle vostre azioni. Il sistema di combattimento è robusto, vario e scalare e riesce a divertire nonostante qualche volta l'obbligo di usare la magia super efficace contro un determinato nemico può limitare la creatività o le preferenze di chi gioca. Senza dare troppo peso alle missioni secondarie o ai dettagli della vostra base potrete completare la storia in meno di 20 ore in cui è incluso il tempo per leggere i molti dialoghi con calma. Riot Forge ha dimostrato ancora una volta il potere di un universo narrativo ben sviluppato che non farà altro che continuare a espandersi grazie ad altri titoli dedicati ai singoli campioni come Song of Nunu. L'accessibilità (tanto di gioco quanto narrativa) e la solidità di gameplay e progressione fanno di Mageseeker un esempio di come arricchire con il potere delle avventure per giocatore singolo un'esperienza eminentemente multigiocatore come quella di League of Legends.
PRO
- Nessun requisito narrativo di ingresso
- Gameplay solido, scalare e accessibile
- Sistema degli alleati ben fatto
CONTRO
- Struttura delle magie alla carta-forbice-sasso
- Piccolissimi bug nell'auto-target di alcune magie