Non è la prima volta che il mondo dei videogiochi guarda ai cartoni animati della prima metà del Novecento - un esempio noto a molti e di ragguardevole qualità è sicuramente Cuphead - ma Nacho Rodríguez, già animatore per Ubisoft e regista di diversi cortometraggi, ha raggiunto con The Many Pieces of Mr. Coo un risultato francamente straordinario. Le animazioni di Mr. Coo e degli stravaganti personaggi che lo affiancano in questa breve avventura punta e clicca si inseriscono alla perfezione in un mondo piccolo, ma bene immaginato, che sembra uscito direttamente da un sogno (o, talvolta, da un incubo) ispirato ai cartoni Disney di qualche decennio fa.
È un peccato che questa esperienza sia già conclusa dopo meno di un'ora dal suo inizio, ma fortunatamente un "To be continued" nel finale ci rassicura sull'intenzione di Rodríguez di continuare a dare a Mr. Coo spazio nel mondo videoludico. È come se La Linea di Osvaldo Cavandoli avesse incontrato Salvador Dalí e Walt Disney e tutti e tre insieme fossero usciti per una passeggiata. E se talvolta abbiamo avuto l'impressione che quest'opera, definita "surrealista" dal suo autore, fosse solo e soltanto "surreale", senza significati più profondi rispetto a quanto mostrato, è pur vero che la fruizione di The Many Pieces of Mr. Coo non può lasciare indifferenti.
Vi parliamo di questa interessante avventura punta e clicca dai contorni inquietanti e surreali nella nostra recensione di The Many Pieces of Mr. Coo.
I tre pezzi di Mr. Coo
The Many Pieces of Mr. Coo inizia con una succulenta offerta: al protagonista, l'umanoide Mr. Coo, viene presentato un bel regalo impacchettato con cura da un paio di mani misteriose. Potremmo dire che quelle mani rappresentano l'autore dell'opera, e che il regalo è quella complicazione - il fattore che nelle fiabe dà avvio alla vicenda narrata - che fornisce il punto di partenza alle strampalate peripezie del personaggio animato da Rodríguez.
Da questo episodio nasce una serie di situazioni che conducono Mr. Coo molto lontano dalla zona di comfort, fino a far sì che lo stesso venga ridotto in tre pezzi. Niente paura: fortunatamente Mr. Coo è pieno di risorse, e la sua testa si adopererà per rimettere insieme tutto il suo corpo. È un peccato che The Many Pieces of Mr. Coo si esaurisca estremamente in fretta, proponendo un numero molto ridotto di ambientazioni ed enigmi, tutti da risolvere guardando con attenzione i curatissimi scenari disegnati da Nacho Rodríguez. Molto interessante l'intuizione di farci controllare i pezzi di Mr. Coo nella parte finale del gioco alternandoli fra loro con la pressione di un tasto, ma si tratta di un'idea troppo poco sviluppata, presto esaurita in un finale che abbiamo trovato piuttosto frettoloso: Mr. Coo aveva, a nostro avviso, ancora tanto da dire, e la fase di risoluzione del problema centrale (la frammentazione del protagonista) è fin troppo breve e concisa.
All'interno di questa piccola avventura, però, troviamo personaggi interessanti e ben disegnati. Si va da un pollo gigante, passando per un pollo imbronciato, fino ad arrivare a una donna con occhi dalle ciglia folte e lunghissime e una sola gamba. Sono soggetti che ci hanno ricordato alcune raffigurazioni surrealiste nel passato, ma in cui non sempre abbiamo rintracciato un significato (anche non meramente simbolico) più profondo. Insomma, talvolta abbiamo avuto l'impressione che sotto la splendida superficie di The Many Pieces of Mr. Coo non si celasse alcun mistero.
Gli enigmi e gli indizi di The Many Pieces of Mr. Coo
Le meccaniche alla base di The Many Pieces of Mr. Coo sono quelle di una classica avventura punta e clicca. Osservando attentamente lo scenario e valutando le possibili azioni che possono essere compiute dovremo traghettare Mr. Coo verso il finale, risolvendo enigmi e uscendo da situazioni demenziali e fuori di testa. Se la natura sopra le righe dell'opera non ci renderà del tutto chiaro cosa fare, potremo usufruire del libro dei consigli, che con semplici immagini ci darà una gentile spintarella verso la soluzione. Segnaliamo, però, che i consigli coprono soltanto particolari parti degli enigmi, quelle considerate più problematiche dallo sviluppatore.
Nulla che non si possa risolvere con un'attenta osservazione dello scenario, comunque: una volta compresa la natura surreale del videogioco di Rodríguez si riesce ad arrivare alla conclusione senza troppi problemi. Sebbene sulla pagina Steam del gioco siano segnalati alcuni problemi tecnici e bug, la nostra impressione è che in questi primi giorni dall'uscita lo sviluppatore sia stato molto attivo nel pubblicare patch correttive, e non siamo incorsi in alcun problema nel corso della nostra partita. Segnaliamo che in The Many Pieces of Mr. Coo non sono presenti testi. Quanto all'accompagnamento sonoro, lo abbiamo trovato efficace e sempre adatto al contesto, ma non memorabile.
Conclusioni
The Many Pieces of Mr. Coo è un prodotto visivamente distintivo e di grande carattere, ma non sempre a questa grande qualità si accompagna una pari brillantezza nella realizzazione degli enigmi e delle situazioni presenti a schermo. A nostro avviso, Mr. Coo rischia, talvolta, di risultare un esercizio di stile fine a sé stesso, anche se l'avventura riesce a divertire per la sua breve durata e a rimanere senz'altro impressa per la peculiarità dei personaggi proposti. Sono luci e ombre di un prodotto spiccatamente autoriale, che vale senz'altro la pena di provare nell'attesa di un seguito - si spera - più robusto e strutturato.
PRO
- Visivamente lascia a bocca aperta
- I personaggi sono davvero fuori di testa
- Buona struttura degli enigmi, con consigli opzionali
CONTRO
- Non esprime tutto il suo grande potenziale
- Più un esercizio di stile che un'opera con un messaggio preciso