Solo sei mesi fa, a Marzo, avevamo potuto mettere le mani sopra il precedente capitolo di Tiger Woods per la nuova console Nintendo Wii. L'impressione suscitata fu più che positiva ed il nuovo corso della serie ha rappresentato quindi una ventata d'aria fresca nel genere delle simulazioni sportive. Sulla scia di Wii Sports, il gioco Electronic Arts aggiungeva la sua classica completezza e longevità per creare un inedito videogioco golfistico; ecco che già ci troviamo a recensire il capitolo 2008, uscito per tutte le console domestiche (e non), e provato nella sua incarnazione "classica" su Xbox 360: saprà regalarci qualche "nuovo" brivido anche senza remote controller?
Il Golf è uno sport da ricchi?
Questo sport non è certamente uno tra i più praticati al mondo, tantomeno in Italia. Spesso è associato alle parole esclusività, ricchezza. Nonostante ciò la schiera di fan ed appassionati diventa ogni anno sempre più solida e consistente, formando uno zoccolo duro di golfisti virtuali ogni anno dediti alla pratica videoludica, forse trascinati dal nuovo fiorire del golf dovuto alle trasmissioni televisive satellitari. Electronic Arts regna praticamente incontrastata nel genere, ed è per questo difficile, ogni anno, cercare ma sopratutto provare a proporre un prodotto sempre migliorato, fresco e nuovo, in uno sport che di fresco ha ben poco. Molto del lavoro è stato fatto in ambito multiplayer e sulle modalità multigiocatore, anche se è ovviamente sempre presente una corposa serie di opzioni online attraverso Xbox Live. Electronic Arts è una delle software house più brave ad implementare il gioco via internet e punta sempre molto sulla connettività totale: un buon esempio è l'integrazione con ESPN e le loro notizie in diretta che ci arrivano continuamente su schermo.
Modernizzare i controlli classici
Con l'uscita di Wii, alcuni giochi sono stati profondamente influenzati dal nuovo corso dato da Nintendo sui controlli. Gli sportivi in particolare hanno giovato dell'invenzione del telecomando, relegando automaticamente i "vecchi" joypad a cosa vetusta e sorpassata. Sulle console tradizionali come Xbox 360, Electronic Arts ha dovuto fare un bel lavoro di ringiovanimento dei controlli, cercando di utilizzare in modo creativo analogici e tasti presenti sul joypad. Per utilizzare la mazza da Golf ci troviamo quindi a "mimare" il movimento di tiro con un'ampia mezzasfera in stile Street Figher, caricando verso il basso il colpo e poi tirando la scoccata finale all'insù. La precisione è fondamentale: deviare la corsa dell'analogico leggermente a destra o sinistra equivale a spedire la pallina troppo ai lati del campo, oppure direttamente fuori dal par. Diversi fattori influenzano la forza impiegata nello "swing": altezza dell'erba, sabbia, pendenze o elevazioni sono solo alcuni di essi che determinano la distanza a cui possiamo spedire la nostra pallina.
Electronic Arts ha dovuto fare un bel lavoro di ringiovanimento dei controlli, cercando di utilizzare in modo creativo analogici e tasti presenti sul joypad
Modernizzare i controlli classici
Accanto a quest'ultima è presente un indicatore di posizionamento della mazza, che ci fa capire l'inclinazione con la quale colpisce, mentre un visore numerico indica la percentuale di forza massima disponibile dalla posizione nella quale ci troviamo. Studiare il green è fondamentale, prima di eseguire un colpo. Grazie alle molteplici angolazioni di visuale è possibile guardare il campo nella sua interezza, inoltre appare una griglia che mostra la pendenza attraverso direzione ed intensità. La fase di "studio", quindi, è forse l'elemento cardine di questo gioco, ma in generale di tutto il Golf; il gameplay di Tiger Woods si basa su questo, ed è supportato da una miriade di opzioni di controllo e di visuali. Una novità è ad esempio l'anteprima del Putt, ovvero la possibilità di visualizzare la traiettoria che andiamo ad eseguire con la nostra pallina in anteprima: si può usare solo una volta, e non giocando il Tour Professionistico. Opzione che viene incontro ai giocatori occasionali e che come conseguenza ha solo quella di rende molto, molto più semplice il gioco: il nostro consiglio è quella di non utilizzarla se si vuole un livello di sfida più impegnativo.
Un gioco di ruolo sul Golf
Tiger Woods, oltre che un buon simulatore sportivo, è un po' anche un piccolo gioco di ruolo nel suo genere. Vi si trovano infanni alcuni elementi tipici di giochi come Oblivion o Two Worlds, come la customizzazione del personaggio e le varie skills (abilità) da imparare e migliorare sempre di più. Nel gioco EA è possibile creare da zero il nostro alter-ego digitale in modo molto completo ed appagante. Proprio come successo in Rainbow Six Vegas su 360, la telecamerina USB Microsoft ha una ragione d'esistere e può essere utilizzata per ricreare il nostro viso in 3D grazie ad una foto frontale ed un'altra di profilo. La possibilità di agire sui poligoni è però aumentata, e qui dobbiamo andare a sistemare tutti i vari punti di contatto che poi influenzeranno le animazioni facciali, per poi modificare texture e colori. Le opzioni sono numerose e contribuiscono a creare un editing molto potente. Una volta preparato il nostro golfista si può partire tra le varie modalità di gioco, tutte accumunate dal fatto che giocandoci, le nostre prestazioni aumentano pian piano grazie al sistema MySkills. La schermata delle abilità ci mostra infatti una lunga lista di punteggi in vari colpi e tecniche che aumentano di pari passo con l'avanzare del gioco, ogni qual volta facciamo dei tiri perfetti o eccezionali. Se un'abilità cresce oltre la linea dell'apposito limitatore, questa si trasforma in potenziale irrealizzato, che per poter essere sfruttato necessita la vittoria negli incontri delle sfide Tiger (le Tiger Challenge) o portando a termine eventi della stagione PGA. Le abilità sono eterogenee e numerose, e per svilupparle tutte servono molte ore di pratica ed allenamento. Una volta raggiunto un grado soddisfacente di abilità, i colpi ed il gioco in generale diventerà man mano più appagante grazie ad un controllo maggiormente accurato e preciso.
Modalità di gioco
Il cuore pulsante di Tiger Woods è ancora una volta la carriera con il suo PGA Tour (da cui il nome del gioco). Si esordisce come rookie cercando di classificarci tra le prime cento posizioni al mondo e vincere il prestigioso FedExCup: la stagione normale è composta da 16 eventi nei quali i tornei più importanti regalano più punti e denaro e la possibilità di accedere ai playoff. Dopo ciascuno dei quattro tornei di playoff, i migliori trenta golfisti vengono poi premiati con un certo numero di punti in base al piazzamento, e l'atleta che riesce ad ottenerne di più si aggiudica il premio finale. In questa modalità si puo' scegliere di impersonificare un esordiente Tiger Woods oppure creare da zero un nostro personaggio, mentre giocando al cosiddetto "Tiger Challenge" si affronteranno una serie di avversari nella speranza di accedere alla sfida finale contro il campione assoluto Woods. Oltre alle specialità golfistiche classiche e presenti ogni anno, nell'edizione 2008 sono state aggiunte delle novità come la "Bingo Bongo Bongo", sfida che vede premiati i giocatori che sbloccheranno particolari sitazioni come ad esempio essere i primi ad arrivare sul green, all'asta oppure a fare il punteggio più alto.
Il cuore pulsante di Tiger Woods è ancora una volta la carriera con il suo PGA Tour
Modalità di gioco
Nella modalità arcade è presente il classico Battle Golf dove si può scegliere tra 16 campi classici e giocare contro un avversario, oppure la One Ball, modalità che si gioca con un massimo di quattro partecipanti che si alternano con i tiri usando la stessa palla finchè qualcuno non riesce a fare buca. A ogni tiro, ogni giocatore deve mandare la palla all'interno di un "Cerchio di Fiducia" per preservare il proprio posto nella rotazione dei tiri; se la palla rimane all'esterno del cerchio, il tiro viene chiamato "Betrayal" (tradimento) e il giocatore perde il turno, mentre qualsiasi tiro sporco o sbagliato diventa un "Doppio tradimento" e fa perdere due turni consecutivi. I minigiochi presenti sono tantissimi e si va da "Twenty One", simile al Blackjack nel quale si deve arrivare vicini ai 21 punti senza sballare, il "Seven" nel quale si devono totalizzare sette punti, il cattura la bandiera dove vanno colpiti degli obiettivi, il T-I-G-E-R basato su H-O-R-S-E, un gioco di pallacanestro nel quale i nostri amici devono eguagliare il nostro colpo per non ricevere una lettera, e tanti "contest" dove vince chi fa i tiri piu' lunghi o piu' precisi.
Xbox Live e grafica
Xbox Live è ben sfruttato e comprende la possibilità di accedere a tornei online, sfide e addirittura il salvataggio dei nostri colpi, buche o giri interi da condividere con i nostri colleghi golfisti virtuali, che cercheranno così di migliorare e superare le nostre prestazioni; grazie alla collaborazione con ESPN, poi, anche questo titolo di Electronic Arts gode degli aggiornamenti sportivi che scorrono in diretta durante tutte le fasi di gioco, proprio come fosse un notiziario costantemente visibile. Per quanto riguarda la realizzazione tecnica, non si possono spendere molte parole in proposito: Tiger Woods 08 è un titolo graficamente buono ma che si colloca decisamente nei dintorni dell'anonimato: non esclamerete mai "ohh" con un tono di stupore e non griderete mai al miracolo tecnico-grafico. I campi e le condizioni atmosferiche sono realizzate bene, con ottime texture e una profondità visiva perfetta, senza clipping o altri artifici. Detto questo, forse il difetto di questa grafica "troppo pulita" e perfetta è proprio la sua natura: un prato in realtà non è mai esattemente uguale e verde allo stesso modo in tutta la sua superficie, per ricreare una sensazione di realtà sarebbe necessario sporcare un po' alcuni tratti ed inserire texture più variegate. I modelli poligonali degli atleti sono decisamente nella media e soffrono di un leggero aliasing, guardati in Full-HD 1080p che il gioco supporta. Sul fronte audio confermiamo la sensazione di anonimato già provata con la grafica: i rumori ambientali sono ben campionati ma la varietà è fin troppo limitata.
Obiettivi 360
Tiger Woods PGA Tour 08 mette a disposizione i canonici 1000 punti, e stavolta saranno tutti (o quasi) duri da conquistare. I primi due facilmente ottenibili sono quelli che si sbloccano creando un personaggio maschile e femminile con l'ausilio della webcam, mentre gli altri sono abbastanza difficili in quanto si portano a termine solo completando gare intere come la FedExCup, oppure round online dove dobbiamo risultare vincitori, oppure ancora dei colpi speciali come la buca con un tiro o la buca da fuori dal green. Insomma Tiger Woods vi farà sudare tutto il montepremi in palio!
commento
Tiger Woods PGA Tour 2008 è senza ombra di dubbio il miglior capitolo della simulazione golfistica per eccellenza mai apparso su console. I miglioramenti, le modalità e le limature date anno dopo anno trovano in questa edizione un'apice assoluto di completezza e varietà di opzioni. Graficamente non si grida di certo al miracolo, pur avendo il comparto tecnico migliore di tutti i giochi di golf usciti fin'ora; stesso discorso per quanto riguarda l'audio. La giocabilità è ottima grazie all'uso innovativo degli analogici e del sistema di avanzamento abilità come fosse un gioco di ruolo: la longevità è così assicurata. Completano il pacchetto tantissime modalità di gioco, minigames, multiplayer e sfide online tramite Xbox Live, per l'esperienza definitiva di Golf virtuale. Pesa sul voto finale il suo essere fondamentamente un "more of the same" di quanto già proposto in passato.
Pro:
- Tantissimi eventi e modalità
- Abilità da imparare
- Ottima integrazione con il Live
- Controlli analogici
Contro:
- Comparto audio-grafico anonimo
- Poche novità rispetto all'edizione 2007
Tiger Woods PGA Tour 08 è disponibile per PC, PS3, PS2, Nintendo Wii e Xbox 360.
La versione testata è quelle per Xbox 360.