"Escazzibur...eschizzibur." "Excalibur, deficiente!" Recitava un famoso dialogo del film Superfantozzi, il quinto con protagonista il ragioniere più sfortunato della storia, in cui veniva dimostrato con prove inconfutabili che chi nasce sfigato lo sarà per tutta la vita sua e dei suoi discendenti. Il passare del tempo rischiava di far svanire la memoria della spada che offende Fantozzi perché non riesce a pronunciarne il nome, ma fortunatamente ora esiste un personaggio dei videogiochi, il guerriero Maruto, che impugna fiero la sua Eskizzibur con cui falcia migliaia di nemici. Come usarlo per dare imperitura gloria al ragioniere Fantozzi e sbucciare come mele i malcapitati? Ve lo spieghiamo subito nella recensione di Vampire Survivors: Tides of the Foscari, la nuova espansione del gioco culto di poncle, che sta facendo impazzire anche Phil Spencer.
I contenuti
Diciamo subito che Vampire Survivors: Tides of the Foscari è in linea con l'espansione precedente, Legacy of the Moonspell, per quantità di nuovi contenuti e prezzo. Per 1,99€ ci si porta a casa moltissimi extra. Intanto c'è una nuova mappa, il Lago Foscari, che deve il suo nome alla prestigiosa Università Ca' Foscari di Venezia, di cui parleremo diffusamente più avanti. Poi ci sono otto nuovi personaggi giocabili, che oltre al già citato Maruto, un corpulento guerriero non molto veloce ma decisamente resistente, comprendono la maga Eleanor, arguta e timida, la ladra Keitha, armata di arco e frecce e la potente strega Luminaria, la custode del Lago Foscari chiamata anche la Dama del Lago o la Signora Arborea. Sappiamo che ne abbiamo citati solo quattro, ma gli altri sono nascosti e non vogliamo rovinarvi la sorpresa e il gusto di trovarli da soli. Aggiunte anche tredici armi, tra le quali alcuni incantesimi, la già citata spada Eskizzibur, nonché nuove combinazioni per le stesse con il solito profluvio di effetti speciali quando fatte salire al massimo livello.
Aggiunte anche delle nuove tracce audio, legate a personaggi e scenario e tanti nuovi nemici. Dal punto di vista meramente quantitativo si parla di circa dieci ore in più di gameplay per arrivare a sbloccare tutto (qualcosa in più a seconda dell'abilità dimostrata). Non poco, considerando il prezzo davvero bassissimo. Se siete appassionati di Vampire Survivors già questo scarno elenco potrebbe avervi convinto a comprare l'espansione. Del resto dal punto di vista delle meccaniche, il gioco rimane quello di sempre: scelto un eroe, bisogna massacrare ondate di migliaia di nemici, cercando di sopravvivere per trenta minuti, facendo crescere di livello il personaggio, le armi e gli oggetti di cui dispone, in un crescente caleidoscopio di suoni ed effetti speciali.
Lago Foscari
La parte più interessante dell'espansione è sicuramente il Lago Foscari, secondo noi migliore come mappa rispetto al Monte Moonspell, introdotto con l'espansione precedente. Il motivo è che ci sembra poncle abbia trovato il giusto compromesso tra la voglia di proporre un design più strutturato e vario rispetto a quello delle mappe originali, tutte molto ripetitive nella loro morfologia, e i problemi derivanti dalla creazione di passaggi più stretti e tortuosi, innaturali rispetto al loop principale del gioco. Quindi, nonostante il Lago Foscari sia pieno anch'esso di aree uniche e passaggi più complessi delle vecchie mappe, tra i quali alcuni labirinti, non ci sono più gli imbuti del Monte Moonspell e si ritorna molto meno sui propri passi alla ricerca di strade alternative o di raggiungere questo o quell'oggetto. Azzeccati anche i nuovi nemici, che sembrano tutti usciti da un universo fantasy classico, con un'evidente spruzzata di Harry Potter, in particolare in alcuni boss (ammazzare un Incanto Patronus non è male, ammettiamolo). Quindi aspettatevi di affrontare orde infinite di strani elfi, cavalieri corazzati, troll, vermi giganti e quant'altro. Del resto i nuovi eroi sono praticamente un party di D&D, quindi in teoria dovrebbero sapersela cavare.
Insomma, Vampire Survivors: Tides of the Foscari fa quello che deve e lo fa senza spremere troppo il giocatore, proponendosi come un validissimo modo per espandere l'esperienza di gioco. Certo, non aspettatevi rivoluzioni, ma questo immaginiamo che lo davate per scontato trattandosi di un semplice DLC, per quanto maggiore. Che state aspettando? È tempo di tornare a massacrare migliaia di nemici.
Conclusioni
PRO
- La nuova mappa è ben fatta
- Tanti contenuti a poco prezzo
- Alcune delle nuove armi sono molto gustose
CONTRO
- Niente di rilevante da segnalare