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Wario Ware Twisted!

Wario torna su Game Boy Advance, e stavolta gli girano veramente le cartucce...

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   02/05/2005
Wario Ware Twisted!
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Wario Ware Twisted!
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Gira la palla

Wario Ware Twisted! parte dalle medesime premesse che caratterizzano gli altri episodi della serie, offrendo all’utente una vasta serie di semplici minigiochi della durata di una manciata di secondi, divisi equamente tra i bizzarri personaggi che popolano il gioco. Se però nel primo Wario Ware si sfruttavano la croce direzionale e il tasto A e nel più recente Touched! il touchscreen e il microfono di Nintendo DS, in questo Twisted! la stragrande maggioranza degli stage è risolvibile esclusivamente inclinando e roteando il GBA. Il sensore di movimento implementato nella particolare cartuccia del gioco diventa quindi il punto focale sul quale si regge l’intera struttura del prodotto Nintendo. I risultati sono fulminanti: Wario Ware Twisted! si rivela ancor più immediato dei suoi predecessori, arricchito inoltre da una pletora di minigame tanto fuori di testa quanto divertenti. E bisogna davvero fare un ennesimo plauso agli sviluppatori nipponici, capaci di riempire il gioco di stage che spesso lasciano stupefatti per la varietà di situazioni e per la deviata intelligenza di fondo che sono sempre in grado di mostrare. Sulla carta, un titolo basato quasi esclusivamente sul movimento fisico dell’handheld parrebbe inevitabilmente destinato ad essere piatto e ripetitivo: Wario Ware Twisted! dimostra invece l’esatto contrario. Sprizzando creatività da tutti i pori, il prodotto Nintendo mette il giocatore di fronte a situazioni a dir poco folli, tutte caratterizzate dal leit motiv della rotazione. Si va da stage più o meno “convenzionali” nei quali bisogna inclinare la console al fine di muovere sfere, oggetti o quant’altro verso una determinata destinazione ad altri che offrono sfide oltremodo bizzarre: ci si ritrova dunque a muovere un rasoio per fare la barba a un personaggio su schermo, a srotolare rotoli di carta igienica, a muovere la spada di un samurai per difendersi dagli attacchi degli avversari, a direzionare la luce del sole per far crescere una pianta, e moltissimo altro ancora. Il tutto semplicemente roteando il GBA, con solo qualche concessione all’uso congiunto del tasto A e con la singola eccezione di un set di livelli progettati esclusivamente per essere fruiti nella maniera classica. Come per i propri predecessori, Wario Ware Twisted! è un titolo la cui enorme varietà di situazioni è davvero difficile da descrivere: bisogna provare per credere.

Wario Ware Twisted!
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Wario Ware Twisted!

Matrioska di minigiochi

Come già visto in Touched!, anche Wario Ware Twisted! ricompensa il giocatore con tutta una serie di chicche, dei mini-minigiochi che vanno ad accumularsi all’interno di un’apposita sezione man mano che vengono sbloccati. La quantità di materiale in questo ambito è davvero notevole, così come la sua quasi poetica inutilità: gran parte degli extra in questione si risolvono infatti in meri esercizi di demenza da parte degli sviluppatori, che non costituiscono certo un grande incentivo alla longevità del gioco ma che sono decisamente in grado di strappare più di qualche risata. Come sapranno bene coloro che hanno avuto modo di giocare ad almeno un episodio della serie Wario Ware, comunque, l’eccezionale umorismo dei prodotti Nintendo deriva tanto alle demenziali meccaniche di gioco quanto dalla folle unicità dello stile audiovisivo. Il comparto grafico di Twisted! segue dunque la molteplicità di situazioni di gioco proposte con varie formule cosmetiche, una più spassosa dell’altra: trovano quindi spazio schermate che sembrano disegnate da un bambino affiancate ad altre costituite da immagini digitalizzate, proseguendo poi con stage che riprendono lo stile dei vecchi titoli per NES e così discorrendo. Il bello è che praticamente ogni livello presenta un’animazione, una scritta, una figura o una citazione in grado di suscitare ilarità in chi è in grado di coglierla. Anche il sonoro ha buon gioco nel definire l’impostazione assolutamente demenziale e scanzonata di Wario Ware Twisted!: le musiche e gli effetti che fanno da sottofondo all’azione non potrebbero essere più adeguati, con motivetti accattivanti e ridicoli e le inconfondibili voci dei personaggi del gioco che incitano l’utente nel suo percorso.

Wario Ware Twisted!
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Commento

Wario Ware Twisted! conferma la bontà della formula minigame-oriented della bizzarra serie Nintendo, aggiungendo ad un gameplay vincente l’originale e spassoso elemento della rotazione quale principale sistema di controllo. Limitante solo all’apparenza, la gestione dei vari minigiochi tramite il movimento del GBA non è soltanto estremamente intuitiva, ma apre la strada a scenari ancora più bizzarri ed intelligenti, che fanno di Wario Ware Twisted! un prodotto divertente come pochi. Rimane il congenito limite della longevità effettiva, mitigato solo in breve parte dalla presenza di una enorme quantità di extra: ma per il tipo di fruizione per la quale il titolo è stato ideato, questo non costituisce che un piccolo neo in una produzione ottima sotto tutti gli aspetti.

    Pro:
  • Immediato e divertentissimo
  • Comparto audiovisivo ottimo
  • Situazioni e personaggi esilaranti
    Contro:
  • Longevità non eccezionale
  • Tantissimi extra...ma inutili

Con la serie di Wario Ware, Nintendo ha saputo creare una pressoché perfetta sintesi del concetto di casual gaming. Facilissimi da assimilare, veloci, disimpegnati ed incredibilmente divertenti e coinvolgenti, i minigiochi protagonisti di Wario Ware non solo si prestano ad un bacino d’utenza estremamente ampio, ma costituiscono quanto di meglio il GBA abbia da offrire per una veloce partita nei ritagli di tempo quotidiani. E la tradizione prosegue in maniera brillante con questo nuovo Wario Ware Twisted!