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WRC 10 recensione, solamente un piccolo passo in avanti per la serie rally

Nella recensione siamo pronti a raccontarvi vita, morte e miracoli (ben pochi) di WRC 10, il nuovo gioco di Kylotonn dedicato al campionato World Rally Championship

RECENSIONE di Peter Vogric   —   03/09/2021
WRC 10
WRC 10
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L'arrivo delle console di nuova generazione rappresentava indubbiamente una grande opportunità per lo studio di sviluppo francese Kylotonn, i quali erano stati chiamati già l'anno scorso a rinnovare il loro videogioco dedicato al World Rally Championship. Detenendo la licenza ufficiale della popolare competizione automobilistica ormai da diversi anni, ci aspettavamo un salto qualitativo notevole, anche perché gli stessi sviluppatori avevano promesso un notevole distacco rispetto al passato. A malincuore però dobbiamo già anticiparvi che siamo rimasti con l'amaro in bocca dopo diverse ore trascorse tra la ghiaia, fango e neve nelle splendide location che ospitano il campionato WRC. Purtroppo WRC 10 può essere considerato una semplice espansione del precedente capitolo con qualche gradita aggiunta e rari miglioramenti tecnici, piuttosto che un titolo nuovo in grado di riaccendere l'interesse degli appassionati e contrastare l'agguerrita concorrenza.

Non vogliamo anticiparvi tutto già nell'introduzione, quindi prima del nostro verdetto finale ci teniamo a raccontarvi quanto è stato fatto dagli sviluppatori per WRC 10 e cosa è mancato assolutamente in questo nuovo capitolo della serie. Scoprite insieme a noi quindi le novità, miglioramenti e problematiche nella recensione di WRC 10, il videogioco ufficiale del World Rally Championship.

50 anni di WRC

La schermata principale della modalità dedicata al 50° anniversario di WRC
La schermata principale della modalità dedicata al 50° anniversario di WRC

Quest'anno il campionato World Rally Championship ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno. Gli sviluppatori hanno dunque pensato di cogliere la palla al balzo per implementare all'interno della loro creazione una nuova modalità di gioco dedicata a questo anniversario. L'idea centrale è quella di far rivivere i rally più iconici nelle location che hanno segnato la storia di questo sport. Ad esempio potremo ritornare indietro nel tempo e riaffrontare la prova a San Remo dell'81, oppure il difficilissimo Safari Rally dell'83. Complessivamente troveremo 7 tracciati, ricreati appositamente in questa modalità dedicata al 50° anniversario per un totale di 19 eventi singoli. Ovviamente non potevano mancare nemmeno le auto più iconiche del rally come la mitica Lancia Delta o l'Audi Quattro A1, tutte realizzate con cura rispetto alle loro controparti reali. In totale il parco delle auto storiche conta 20 modelli appartenenti ad epoche diverse della competizione automobilistica con i brand più popolari come Alpine, Audi, Ford, Mitsubishi, Subaru e Toyota.

Provare nuovamente alcuni dei rally più famosi del passato a bordo dei classici mostri che hanno forgiato diverse generazioni di seguaci ci ha lasciato una sensazione assolutamente positiva. La nostalgia di rivedere vecchie auto, i nomi ufficiali delle squadre e soprattutto i tracciati storici ha scaldato il nostro cuore da appassionati. Trattandosi però della vera novità di WRC 10, gli sviluppatori potevano osare qualcosa di più ed aggiungere altre tappe storiche del passato per ripercorrere meglio l'intera storia.

Cosa c’è in WRC 10

Preparazione alla partenza in WRC 10 nel rally in Svezia
Preparazione alla partenza in WRC 10 nel rally in Svezia

Uno dei pregi più importanti di WRC 10 è indubbiamente il suo parco auto. Complessivamente sono state ricreate con assoluta fedeltà le auto di 52 squadre diverse, appartenenti ai campionati ufficiali WRC, WRC 2, WRC 3 e WRC Junior. I modelli poligonali, le livree e i dettagli interni delle vetture presenti in WRC 10 vanno veramente premiati per la loro realizzazione minuziosa. A queste si aggiungono le 20 auto della modalità dedicata al 50° anniversario già menzionate nel paragrafo precedente. Anche quest'ultime hanno un ottimo livello di dettaglio, apprezzabile soprattutto dagli appassionati di lunga data.

Il campionato WRC 2021 quest'anno è stato ospite in quattro paesi inediti per la serie videoludica. Le nuove location implementate sono situate in Croazia, Estonia, Catalunya e Belgio. In totale saranno quindi 12 i paesi nei quali potremo recarci per percorrere le tappe del campionato ufficiale. Mancano però alcune tappe della stagione reale (alcune non disputante nemmeno nella controparte reale per le restrizioni dovute al COVID. L'assenza delle altre location come la Grecia ci ha fatto storcere un po' il naso.

Le modalità di gioco presenti in WRC 10
Le modalità di gioco presenti in WRC 10

In WRC 10 possiamo mettere alla prova le nostre abilità alla guida in diverse modalità di gioco. La classica Stagione ci permetterà di affrontare il campionato WRC a bordo del nostro bolide, dovendo preoccuparci esclusivamente di dare il nostro meglio sui difficili terreni delle varie location. Nella modalità Carriera invece subentrerà anche la creazione e la successiva gestione della nostra squadra. Per chi fosse appassionato anche di Formula 1, la modalità Carriera di WRC 10 può essere paragonata a My Team di F1 2021. Ci sono poi gli eventi del passato realizzati per il 50° anniversario e la sempreverde modalità Partita Rapida. Gli sviluppatori inoltre proporranno ai videogiocatori costantemente nuove sfide giornaliere e settimanali per offrire sempre nuovi stimoli a tornare sul titolo e dimostrare quanto siamo bravi al volante. Non mancano ovviamente nemmeno le classifiche online per potersi paragonare agli altri giocatori. La modalità multigiocatore invece si contraddistingue per la possibilità di creare o unirsi a campionati online con gli altri giocatori. È possibile competere anche in semplici partite rapide o tramite lo split screen locale.

Gameplay

Screenshot durante il gameplay di WRC 10 catturato su PC
Screenshot durante il gameplay di WRC 10 catturato su PC

Una volta spulciati tutti i menu di gioco e i relativi contenuti presenti, abbiamo rispolverato il nostro fidato volante e pedaliera per salire sulle vetture WRC cercando il massimo realismo possibile. Anche provando diverse ore a smanettare tra le varie opzioni di force feedback ed altri parametri relativi a questa periferica di gioco, non siamo riusciti ad ottenere il risultato sperato. Purtroppo la sensazione alla guida del volante non è piacevole, anzi risulta essere piuttosto distaccata e superficiale. Manca la potenza, la sensazione di attrito delle gomme e la reattività dell'avantreno in determinate situazioni. Insomma, il feeling è più simile ad un videogioco arcade rispetto ad un titolo di simulazione, cosa che farà indubbiamente storcere il naso ad una determinata utenza più hardcore.

Provando il gameplay di WRC 10 impugnando il classico pad abbiamo riscontrato sensazioni decisamente migliori. Il lavoro svolto dal team di sviluppo è stato palesemente concentrato su questo sistema di controllo per offrire un'esperienza estremamente godibile per chi non possiede un sistema di guida apposito. Con il pad si riesce a percepire molto meglio la nostra macchina da rally, anticipare certi movimenti, gestire le derapate ed in generale si ha un felling più solido e naturale. Positiva anche l'esperienza con il Dualsense di Playstation 5, il quale offre un ottimo riscontro con i grilletti adattivi per l'acceleratore e freno così come un feedback aptico diverso per ogni tipologia di superficie sulla quale andremo a correre.

Auto storiche presenti in WRC 10
Auto storiche presenti in WRC 10

Scendendo più nel dettaglio, gli sviluppatori hanno dichiarato di aver rivisto il motore fisico della loro creatura, andando a ritoccare i comportamenti delle sospensioni, aerodinamica, turbo e freni. Questo doveva portare ad un modello di guida più avanzato che cambia radicalmente a seconda delle tipologie di terreno. Durante la nostra prova però non abbiamo riscontrato cambiamenti radicali rispetto a WRC 9, come invece ci saremmo aspettati da questo capitolo arrivato anche sulle console di nuova generazione. Il modello di guida è piuttosto arcade e la risposta delle vetture su determinate superfici (ad esempio su asfalto) non ci è parsa proprio realistica. Rimane però un titolo sufficientemente complesso per i novizi che devono abituarsi un po' al comportamento delle vetture da rally per poter esprimere la massima velocità (o in alternativa attivare i numerosi aiuti presenti). Dobbiamo però ammettere che ci siamo divertiti a sfrecciare lungo i difficili percorsi del World Rally Championship, cercando di dare il meglio in ogni curva ed ingannare così il cronometro per segnare il tempo migliore. Con il pad la difficoltà ci è sembrata ben bilanciata anche senza aiuti, fornendoci un riscontro positivo. Peccato che per chi voglia spingersi oltre e passare ad un livello più simulativo con l'utilizzo del volante non possa godere della stessa qualità.

Comparto tecnico

Rally in Kenya a bordo della macchina WRC 2021
Rally in Kenya a bordo della macchina WRC 2021

L'approdo sulle console di nuova generazione e le promesse fatte dagli sviluppatori ci hanno fatto pregustare un'esperienza superiore sotto il profilo tecnico. Purtroppo però il comparto grafico di WRC 10 non eccelle affatto. Permangono gli ormai storici problemi di pop-up anche a brevi distanze ed il tearing purtroppo rovina parzialmente l'esperienza nelle situazioni più complesse. La sensazione di velocità non si percepisce bene e rovina un po' l'esperienza di guida aumentandone la difficoltà. Il sistema di danni rimane pressoché invariato rispetto alla scorsa edizione del videogioco WRC, quindi piuttosto basilare sia a livello fisico che visivo. Anche dalle texture ed in generale dagli alberi, cespugli, rocce ed altri elementi che compongono le varie location ci aspettavamo qualcosa di più, soprattutto su Playstation 5, Xbox Series X|S e PC. Dobbiamo però premiare le auto presenti, realizzate veramente con una cura superiore rispetto al resto con le livree originali e tutti gli sponsor ufficiali. Buona anche l'implementazione dei riflessi con il ray tracing che si nota principalmente nelle pozzanghere del tracciato, particolarmente realistiche di notte quando vengono illuminate dai fari delle vetture. Gli effetti sonori invece ci hanno deluso per la loro piattezza e scarsa varietà tra le vetture. Pur giocando al titolo esclusivamente con delle buone cuffie, l'audio non ci ha regalato minimante il senso d'immersione sperato. Le vetture producono dei rumori molto simili tra loro, così come non si riesce a percepire notevoli differenze tra i vari terreni sui quali andiamo a sfrecciare.

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam
Multiplayer.it
7.0
Lettori (16)
8.1
Il tuo voto

WRC 10 riprende tutte le caratteristiche del suo predecessore e le riporta con qualche piccola, quasi impercettibile modifica anche sulle console di nuova generazione. Ci aspettavamo di più dal titolo Kylotonn, sia a livello di contenuti proposti che in termini di modello di guida. Purtroppo la sensazione provata con il volante non ci ha soddisfatto minimamente, mentre con il pad in mano il gioco si difende decisamente meglio pur mantenendo un'impronta principalmente arcade. Quello che veramente manca è uno stacco netto rispetto al passato per dimostrare la voglia di contrastare la sempre più agguerrita concorrenza e la voglia di rinnovare la serie. Le novità invece sono poche, tant'è che WRC 10 poteva essere venduto come semplice DLC della precedente versione con un aggiornamento apposito dedicato a Playstation 5 e Xbox Series X|S. Anche il gameplay ed il comparto tecnico rimane pressoché identico rispetto al passato con le ormai abituali criticità. L'unica vera novità apprezzabile è legata agli eventi del 50° anniversario del campionato WRC con le relative vetture che potrebbero invogliare gli appassionati ad acquistare questo videogioco ufficiale del World Rally Championship.

PRO

  • Gameplay divertente
  • Modalità dedicata al 50° anniversario
  • Buon feeling di guida con il pad

CONTRO

  • Pochissimi nuovi contenuti
  • Tecnicamente ha ancora diversi problemi importanti
  • Con il volante non regala soddisfazioni