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WRC 9, la recensione

L'edizione 2020 presenta solo degli aggiustamenti al modello di guida e poco altro, pur restando un buon prodotto. Ecco la nostra recensione di WRC 9

RECENSIONE di Luca Olivato   —   08/09/2020
WRC 9
WRC 9
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Anno nuovo, versione aggiornata: la recensione di WRC 9 racconta della quinta evoluzione del gioco ufficiale del mondale World Rally Championship curata da Kylotonn, la software house francese responsabile anche di TT Isle Of Man. In questa recensione andremo ad analizzare le novità dell'esclusiva di Epic Game Store (disponibili ovviamente anche le versioni per PlayStation 4 e Xbox One, mentre Switch e nuova generazione di console dovranno attendere ancora qualche mese): semplice aggiornamento o nuova rivoluzione?

Single player

Non c'è tempo per i preamboli: appena avviato il gioco si parte subito con una prova speciale per testare le proprie abilità e permettere al PC di calibrare il livello di difficoltà. Le modalità sono le stesse che gli appassionati di sterrato avevano già imparato a conoscere negli anni scorsi: anzitutto c'è il classico campionato del mondo, aggiornato a quella che avrebbe dovuto essere la stagione corrente e quindi comprensivo di tre nuove nazioni, vale a dire Kenya, Giappone e Nuova Zelanda; ciascun rally è composto da otto tappe, e si uniscono agli altri dieci già presenti in passato.

Le categorie sono, naturalmente, quelle ufficiali e spaziano dalla classe regina (a cui, lo ricordiamo, partecipano solo tre costruttori, ossia Ford con Fiesta, Hyundai con i20 e Toyota con Yaris), WRC 2 e 3 (depotenziate di cento cavalli rispetto alle prime; alla lista si aggiungono Volkswagen, Skoda e Citroen) e WRC Junior, campionato a cui prendono parte solo le Fiesta a trazione anteriore prodotte da Ford. Per chi si è fermato ai tempi di Miki Biasion ci sono le leggende, in cui compaiono le invincibili Lancia (Fulvia, Stratos, Delta), assieme ad altre campionesse degli anni passati.

Rimanendo nella modalità per giocatore singolo troviamo le Sfide, prove che è necessario terminare entro un certo tempo per ottenere punti con cui sbloccare quelle successive; la modalità Allenamento che serve a perfezionare lo stile di guida e l'Area Test dove esercitarsi senza limitazioni. Abbiamo volutamente tenuto per ultimo il piatto forte della casa, ossia la modalità Carriera già introdotta in WRC 8 che si presenta senza clamorose novità. In pratica si tratta di partire dalla classe più bassa (Junior) per arrivare a pilotare uno dei bolidi WRC gestendo al contempo la scuderia. Concettualmente simile al My Team di F1 2020, anche se meno approfondita, la parte gestionale non si limita alla riparazione dei danni tra una prova e l'altra, ma richiede di pianificare il calendario, scegliendo a quali eventi prendere parte e quando riservare dei giorni di riposo per permettere ai meccanici di recuperare le forze, oltre che spendere i punti esperienza accumulati per rendere più efficace ciascuna delle quattro aree di ricerca e sviluppo.

Wrc9 Screenshots 1 New Zealand Ford 1 4K

Multiplayer

Ormai imprescindibile in questo genere di giochi (e non solo), l'esperienza online si integra attraverso una serie di eventi giornalieri e settimanali con cui cimentarsi per ottenere il miglior piazzamento nella classifica globale. Il multiplayer permette ad otto giocatori di sfidarsi in una singola prova o in una serie di rally creati ad hoc. In questo caso la posizione in tempo reale degli avversari è visibile attraverso le loro auto fantasma; c'è poi anche una gradita modalità split-screen e in seguito sarà aggiunta la possibilità di sedersi sul sedile di destra, nelle vesti di navigatore. Il 21 gennaio inizierà il campionato mondiale e-sport, suddiviso in dieci round, con tappa conclusiva prevista per il 19 luglio. Il regolamento prevede che ogni giocatore abbia cinque possibilità per ottenere il miglior tempo in ciascuna prova; al termine i primi otto classificati saranno invitati, in una località ancora da definirsi, per accaparrarsi il titolo di campione del mondo virtuale.

Al volante

Per quanto fossero già presenti nel precedente WRC 8, le condizioni meteo variabili e il deperimento del veicolo sono stati ulteriormente curati in questo seguito. Uno dei modi migliori per saggiare i cambiamenti è rappresentato da eventi speciali da completare sotto il diluvio o con la macchina a pezzi. Apprezzabile anche l'usura degli pneumatici il cui degrado influenza l'aderenza in curva e impone una maggior attenzione in fase di percorrenza.

Il modello di guida è ancor più sensibile rispetto a quello degli anni passati, e ci si impiegherà non poco a padroneggiarlo con il joypad. A differenza, per fare un esempio recente, di Project CARS 3 (che tratta comunque altri tipi di situazione), in WRC 9 è assolutamente necessario parzializzare sul gas e muovere con precisione quasi chirurgica le levette analogiche, visto che basta un niente per perdere il controllo della vettura (anche di quelle a trazione integrale), tanto che per avere un'esperienza pienamente coinvolgente è necessario affidarsi a volante e pedaliera. Scendendo nel dettaglio, ci è sembrato che l'effetto pendolo sia troppo accentuato e che i suoi effetti si protraggano per troppi metri, indipendentemente dalle asperità dell'asfalto e dalla velocità. Permangono inoltre alcune bizzarrie del motore fisico, che in certi casi proietta in aria l'auto dopo contatti apparentemente innocenti; numerosi muri invisibili, inoltre, restituiscono un effetto artificioso a un titolo che invece, come detto, strizza l'occhio agli appassionati della simulazione.

Wrc9 Screenshots 1 New Zealand Toyota 1 4K

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • OS: Windows 10 Pro
  • CPU: AMD Ryzen 9 3950X
  • RAM: 32 GB
  • Scheda video: Nvidia GeForce RTX 2080

Requisiti minimi

  • OS: Windows 10
  • CPU: Intel Core i3-2100 | AMD FX-4350
  • RAM: 6 GB
  • Spazio su disco: 30 GB
  • Scheda video: Nvidia GeForce GTX 650, 1 GB | ATI Radeon HD 5870, 2 GB

Requisiti consigliati

  • OS: Windows 10
  • CPU: Intel Core i7-6700 | AMD Ryzen 5 1600X
  • RAM: 8 GB
  • Scheda video: Nvidia GeForce GTX 1060, 6 GB | AMD Radeon RX 590, 8 GB

Grafica

Dal punto di vista grafico non si registrano che piccoli aggiustamenti, tanto che la comparativa con la versione 2019 presenta delle differenze impercettibili per quanto riguarda i tracciati, che rimangono quindi ben realizzati ma ancora poco "vivi" e un po' scarni di dettagli, come il pubblico formato da figurine statiche o le piante che si piegano in modo innaturale al passaggio delle ruote. Il lavoro più evidente è stato svolto sulla telecamera alle spalle dell'auto, che ora la segue in modo molto più fluido. I modelli delle varie Ford, Hyundai e Toyota, aggiornati alle livree 2020, sono curati anche se poco suscettibili agli urti e alla sporcizia. L'illuminazione e la qualità delle texture è invece leggermente inferiore rispetto al rivale DiRT Rally 2.0 di Codemasters, che raccoglierà il testimone da Kylotonn nel 2023.

La versione PC, qui provata, non soffre delle limitazioni al frame rate che caratterizzano le versioni console, ferme a 30 fps (ma gli sviluppatori hanno promesso un valore doppio a 4K per PlayStation 5 e Xbox Series X), ma presenta comunque dei fastidiosissimi cali dovuti al caricamento di porzioni delle mappe (questo accade ovviamente negli stage più lunghi), del tutto inaccettabili su un sistema dotato di uno degli SSD più veloci del mercato e 32 GB di RAM. Valido il campionamento dei motori (ma anche in questo caso abbiamo sentito di meglio); a volte il copilota è sembrato leggermente scoordinato.

Wrc9 Screenshots 1 New Zealand Ford 2 4K

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Epic Games Store, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 49,99 €
Multiplayer.it
7.5
Lettori (5)
6.6
Il tuo voto

Il modello di guida di WRC 9 è impegnativo e spesso gratificante, ma purtroppo non scevro da imperfezioni, imputabili principalmente all'engine KT, che lo rendono a tratti artificioso: da una nuova edizione ci si sarebbe potuto aspettare di più. L'offerta è ricca e in grado di soddisfare gli appassionati, ma non ci sono che piccole differenze rispetto WRC 8, il che rende il racing di Kylotonn consigliabile principalmente a chi, da tempo, percorre delle piste diverse rispetto a quelle dei rally.

PRO

  • Modello di guida impegnativo
  • Ottima offerta sia in single che in multiplayer
  • Licenze ufficiali aggiornate al 2020 (ma non al campionato post-COVID)

CONTRO

  • Poche differenze tecniche rispetto a WRC 8
  • Ci sono ancora troppi muri invisibili
  • A volte il comportamento dell'auto è poco realistico