Una delle caratteristiche di molti giochi di guida è che il giocatore che arriva in prima posizione è solitamente colui che è in grado di andare il più veloce possibile, senza fermarsi mai. Se l'auto si blocca, è chiaramente la fine e non si riuscirà più a ottenere un risultato importante.
Bene, dimenticate questa regola, perché lo scopo di You Suck at Parking è proprio quello di fermarsi il prima possibile, magari cercando di non esplodere in mille pezzi nel frattempo.
Happy Volcano propone quest'oggi, 14 settembre 2022, un nuovo gioco di guida che richiede grandi capacità di manovra e perfetto controllo del freno. You Suck at Parking è disponibile su PC e Xbox (anche su Game Pass), mentre arriverà nel 2023 su PlayStation e Switch.
Imparate come si fa manovra in questa nostra recensione di You Suck at Parking.
Isole di traffico
You Suck at Parking ci sfida subito, sin dal titolo. Non è una domanda, è un'affermazione: noi non sappiamo parcheggiare e il gioco di Happy Volcano vuole vedere se siamo in grado di smentirlo. Il gioco è diviso fondamentalmente in livelli, raccolti in aree tematiche, a propria volta organizzate in isole e arcipelaghi, che vanno sbloccati completando con successo le diverse sfide.
Ogni livello ci chiede di parcheggiare la nostra auto, di norma tre o quattro volte, in vari punti su un percorso. La fregatura? Prima di tutto, il nostro mezzo ha poca benzina, quindi non potremo prendercela comoda. Inoltre, anche se abbiamo un numero di automobili infinite da utilizzare, c'è un tempo massimo entro il quale posizionare un mezzo in ogni parcheggio disponibile.
All'inizio completare le aree sarà abbastanza semplice, visto che ci sono pochi pericoli, ma il vero obiettivo non è solo completare il livello, ma farlo senza sprecare una singola auto. Per ottenere il grado massimo si deve infatti parcheggiare di fila due, tre o più mezzi nei rispettivi spazi senza fare errori. Questo significa che se un solo tentativo non finisce correttamente, si deve iniziare da capo. Gli stage sono per fortuna molto rapidi e ogni tentativo richiederà un minuto o due, creando così un loop di errori e riavvii rapidissimi.
Inizialmente non sarà complicato, ma a ogni nuova area saranno aggiunti dei pericoli, come dei guard rail che ci fanno esplodere, trampolini che ci lanciano, turbo che rischiano di lanciarci fuori dalla pista, mine, bombe a ricerca, guantoni da box giganti che ci spingono e via dicendo. Ogni pochi metri c'è qualcosa che ci può aiutare o fare a pezzi. La varietà in tal senso è buona, con continue sorprese che permettono agli sviluppatori sbizzarrirsi con la struttura dei percorsi.
Inizialmente dovremo vedercela solo con curve strette e qualche baratro, ma andando avanti dovremo fare intere sezioni in volo, cercando di atterrare in uno spazio ristretto alla ricerca di quell'ultimo parcheggio. Ogni area include vari modi per arrivare alle aree di sosta: ci sono percorsi messi in bella vista, ma non mancano varie scorciatoie, ovviamente più difficili da percorrere, per tagliare corto e risparmiare tempo.
You Suck at Parking propone una sfida mediamente alta ed è da immaginare molto più come un Super Meat Boy che come un Forza Horizon in versione cartoon. Nel gioco di Happy Vulcano si muore a ripetizione cercando d'imparare a eseguire quel movimento specifico necessario per la vittoria.
Attualmente You Suck at Parking propone una buona quantità di livelli, che possono tenere impegnati tranquillamente per una decina di ore se si cerca di ottenere il grado massimo da ognuno. Inoltre, ogni ambientazione ha la propria classifica mondiale che si basa sul tempo necessario per finire un percorso: se vi piace competere, dovrete rigiocare ogni livello ancora e ancora.
Bocciati in compagnia
You Suck at Parking propone anche una modalità multigiocatore, che ci mette in competizione contro altri sette giocatori e ci chiede di arrivare per primi al parcheggio. È un modo diverso di approcciare lo stesso gameplay, rendendo tutto molto più caotico e più simile a un party game dove si vuole ridere più che ottenere risultati da record.
Inoltre, è presente un sistema di pass stagionale: giocando le varie missioni della campagna single player e giocando nel multiplayer online si sale di grado e si sbloccano dei contenuti estetici, molti dei quali bloccati dietro il pagamento del pass premium (11 euro). C'è anche un negozio per comprare pacchetti di contenuti estetici, che al momento vanno da 1,99 a 6,99 euro.
Si tratta di un sistema economico che troviamo un po' forzato per un gioco a pagamento di questo tipo, ma possiamo considerarlo come un modo per aiutare gli sviluppatori a supportare lo sviluppo dopo l'uscita: You Suck at Parking otterrà, infatti, nuovi percorsi nel corso del tempo in formato gratuito. Dovremo vedere se i contenuti arriveranno in modo regolare e abbastanza rapidamente da permettergli di essere un membro fisso delle partite settimanale dei giocatori, ma di certo è una buona premessa che invoglierà più giocatori all'acquisto.
Chiudiamo segnalando che il lato visivo di You Suck at Parking non ci ha particolarmente stupito: un po' più di carattere avrebbe aiutato ad appagare anche l'occhio. L'azione a schermo è però sempre chiara e l'interfaccia fa il proprio dovere, il che è già un buon risultato. Piacevole anche la colonna sonora, soprattutto il coro di voci femminili che ripetono all'infinito "you suck at parking" con una drammaticità che risulta comica (in senso buono).
Conclusioni
You Suck at Parking è un gioco di guida molto più difficile e interessante di quello che si potrebbe pensare a un primo impatto. La modalità multigiocatore offre inoltre uno stile molto diverso, rendendolo quasi una sorta di party game da giocare con gli amici online. Il sistema economico, tra pass battaglia e pacchetti di contenuti estetici, stride un po' con la natura premium di You Suck at Parking, ma se i contenuti futuri arriveranno in modo regolare e saranno di qualità potrebbe essere uno scambio equo.
PRO
- Impegnativo
- Grande varietà di sfide
- Ottimo level design
CONTRO
- Artisticamente innocuo
- Il passa battaglia era proprio necessario?
- I contenuti futuri saranno sufficienti e interessanti?