Nonostante un lancio non proprio spumeggiante, negli anni Final Fantasy XIV, grazie ad update corposi ed espansioni di altissima qualità, è riuscito a guadagnarsi di diritto un posto nell'Olimpo degli MMO, al punto che oggi con oltre 30 milioni di giocatori in tutto il mondo può sfidare alla pari anche quel mostro sacro chiamato World of Warcraft.
Se non avete mai giocato a Final Fantasy XIV probabilmente non c'è momento migliore per iniziare. Grazie alla free trial chiunque può avventurarsi ad Eorzea e affrontare tutti i contenuti del gioco base, A Realm Reborn, e della prima espansione, Heavensward, fino al livello 60. In pratica parliamo di potenzialmente centinaia e centinaia di ore di contenuti completamente gratuiti. E qualora voleste continuare l'avventura avrete anche il tempo per prepararvi a dovere prima dell'uscita della nuova attesissima espansione Endwalker, in uscita a novembre.
Se è la prima volta che vi affacciate al mondo degli MMO inizialmente potreste rimanere spiazzati dalle meccaniche di Final Fantasy XIV e dalle numerose attività che mette a disposizione. Per questo motivo abbiamo realizzato una guida con 10 consigli utili per tutti coloro che iniziano ora la loro avventura in Eorzea, ma che saranno utili anche per le attività più avanzate, come dungeon, trial e raid.
Creazione del personaggio, scelta del mondo e classe iniziale
La prima cosa da fare una volta avviato Final Fantasy XIV è, ovviamente, creare il vostro alter ego virtuale. Potrete scegliere tra varie razze, suddivise a loro volta in due etnie. Ognuna offre un bonus alle caratteristiche differente, ma si tratta di un extra talmente insignificante che potete semplicemente ignorarlo. Lo stesso vale anche per la divinità protettrice. Concentratevi piuttosto nel creare un avatar che vi soddisfi appieno. Avanzando nelle quest di A Realm Reborn sbloccherete i servizi dell'Aesthetician, che permette di modificare l'acconciatura e alcuni tratti del vostro personaggio. Tuttavia, per cambiare le caratteristiche fisiche, la razza o il sesso dell'avatar dovrete utilizzare una fiala di Fantasia. Una vi verrà regalata completando l'arco narrativo principale di A Realm Reborn, ma se ne vorrete delle altre dovrete spendere denaro reale nel negozio di Square Enix. Insomma, vale decisamente la pena investire una decina di minuti in più per creare l'avatar perfetto.
Oltre all'aspetto estetico, l'altra scelta cruciale da fare durante la creazione del personaggio è quella relativa al mondo e il Data Center. Il primo è semplicemente il server al quale vi connetterete con il vostro personaggio e ha un nome specifico ispirato alla saga di Final Fantasy, come Ragnarok, Moogle e così via. Ogni mondo appartiene a un Data Center, ovvero un macroinsieme di server, legato a una regione specifica: Europa, Nord America e Giappone. Se giocate in Italia o un qualsiasi paese europeo, dunque vi consigliamo di scegliere i Data Center Chaos o Light. Per il mondo invece, a quanto sappiamo dovreste poter trovare un buon numero di giocatori italiani su Ragnarok, Moogle, Phoenix e Zodiark. Tenete presente in ogni caso che i giocatori di server differenti possono giocare assieme a patto che facciano parte dello stesso Data Center.
Infine, c'è la scelta della classe iniziale del vostro personaggio. Le opzioni sono molte, ma il gioco non offre una panoramica sulle abilità e le peculiarità di ognuna di esse. Poco male, perché il nostro consiglio in tal senso è quello di non rimuginare troppo sulla scelta della classe. In Final Fantasy XIV infatti è possibile utilizzarle tutte con un singolo personaggio una volta raggiunto il livello 10. Anzi, come vedremo tra poco, è il gioco stesso a invogliare i giocatori a provare e utilizzare più classi differenti.
Utilizzate più classi
Come accennato nel paragrafo precedente in Final Fantasy XIV potrete utilizzare tutte le classi/job da combattimento con un solo personaggio. Ognuna di esse ha un livello separato, ad esempio potreste essere dei Warrior di livello 50 e al tempo stesso dei White Mage di livello 37. Questo significa che dovrete livellare separatamente ogni classe, ma non è un grosso problema. Affrontando semplicemente le quest principali e secondarie infatti otterrete un quantitativo di esperienza fin troppo generoso per un singola classe. Questo perché indirettamente gli sviluppatori invogliano i giocatori a provare e utilizzare più ruoli.
Quello che vi consigliamo dunque è di provare anche altre classi oltre a quella iniziale. In tal senso potreste valutare l'idea di avere almeno una classe per ogni ruolo: Tank, DPS e Healer. Anche se "da grandi" il vostro obiettivo è quello di essere il damage dealer più forte di Eorzea, giocare nei panni di un curatore o di un tank permette di avere una visione più ampia delle meccaniche di gioco di Final Fantasy XIV, il che vi farà diventare dei giocatori globalmente migliori. Inoltre vi consigliamo di salvare il set di equipaggiamento di ognuna delle vostre classi. Una volta fatto, assegnateli ai comandi della vostra hotbar/cross hotbar, in modo tale che potrete passare da un job all'altro in un istante.
Per quanto sia divertente giocare con tutte e 18 le classi/job di Final Fantasy XIV, chi è alle prime armi dovrebbe limitarsi a un numero un po' più ristretto. Facendo una stima, a nostro avviso potete giocare benissimo con almeno due classi, probabilmente anche tre, senza dovervi mai cimentare in noiose sessioni di farming, ma semplicemente completando le quest principali e secondarie. Al massimo se avete bisogno di punti esperienza basta di tanto in tanto partecipare alle duty roulette: il primo completamento giornaliero garantisce un bonus notevole in termini di exp e guil.
Le quest della storia principale sono la vostra palestra
Buona parte delle quest principali e secondarie di Final Fantasy XIV - A Realm Reborn si affrontano in single player e sono davvero una passeggiata: difficilmente perderete i sensi durante una battaglia o fallirete un obiettivo. Discorso differente per i contenuti mid ed endgame, come Raid e Dungeon, che sono pensati per il multiplayer e offrono un livello di sfida nettamente più elevato, dove spesso e volentieri non si tratta solo di picchiare i nemici ma anche di attuare strategie più articolate, interagire con l'ambiente di gioco o posizionarsi in modo specifico nel campo di battaglia. La prima esperienza in un dungeon potrebbe essere spiazzante, non solo per via delle meccaniche sopracitate, ma anche per il caos a schermo dato dal numero maggiore di giocatori e nemici. In questi casi doversi fermare a pensare "ok, ora quale abilità uso?" non è proprio il massimo.
Per arrivare preparati alle attività più piccanti di Final Fantasy XIV vi consigliamo quindi di affrontare la porzione single player come se fosse una palestra per allenarvi nell'usare nel modo corretto le abilità della vostra classe. Se all'inizio avrete poche skill, una volta raggiunti livelli più elevati, specialmente quando la vostra classe si evolverà in un job, avrete a disposizione decine e decine di skill differenti. Alcune hanno cooldown elevati e vanno utilizzate in situazioni specifiche, altre invece se attivate in un particolare ordine aumentano di potenza e guadagnano effetti aggiuntivi. Pian piano vi accorgerete, specialmente se giocate come DPS, che ci sono delle rotazioni di skill ideali per scenari differenti, ad esempio per target singolo, target multipli o assalti "mordi e fuggi" per quando le meccaniche di un boss impediscono attacchi prolungati. Imparare a memoria le rotazioni, senza dover neppure guardare le hotbar per eseguirle, fa la differenza tra il giocatore in gamba e quello inesperto.
Imparate il vostro ruolo prima di cimentarvi nel multiplayer
Un altro consiglio per arrivare preparati alle attività multiplayer è quello di capire perfettamente il vostro ruolo in battaglia. Il Tank ha il compito di attirare le attenzioni di tutti i nemici accrescendo l'Enmity, o "aggro" che dir si voglia, e favorire i compagni posizionando i nemici o il boss di turno in modo che dia le spalle alla squadra, evitando al tempo stesso spostamenti non necessari. I DPS, come potrete intuire, hanno il compito di infliggere quanti più danni possibili, ma anche di occuparsi di meccaniche specifiche di una boss fight laddove necessario. L'Healer infine ha come obiettivo principale quello di mantenere in vita il Tank e gli altri membri del party, senza però dimenticarsi di utilizzare le abilità offensive.
Se sulla carta il ruolo della vostra classe è semplice da capire, applicare il tutto in combattimento, specialmente se siete alle prime armi, potrebbe risultare spiazzante. Per fortuna gli sviluppatori hanno pensato ai giocatori in erba introducendo le missioni tutorial della Hall of the Novice. Queste si sbloccano al livello 15 parlando con uno degli NPC "The Smith" che si trovano nelle grandi città. Non preoccupatevi troppo di cercarli, perché tanto il gioco principale vi porterà alla Hall of Novice poco prima di affrontare il primo dungeon, Sastasha. Una volta sbloccate, potrete avviare all'istante le missioni tutorial tramite la voce apposita del menu Duty. Ogni ruolo (Tank, DPS, Healer) ha una serie di "esercizi" differenti, grazie ai quali imparerete le basi del vostro ruolo. Vi consigliamo caldamente di completarli tutti, non solo perché sono utilissimi per imparare le basi, ma anche perché vi ricompenseranno con set di equipaggiamento davvero molto valido, nonché un ottimo anello che vi tornerà utile almeno fino al livello 30.
Sfruttate la chat testuale
L'esperienza centrale di Final Fantasy XIV sono le attività multiplayer, la maggior parte delle quali è affrontabile tramite matchmaking. È quindi importante essere un minimo comunicativi, specialmente se siete ancora alle prime armi. La community di Final Fantasy XIV è rinomata per essere una delle più socievoli e positive, insomma nessuno vi morderà se fate una domanda nella chat testuale o commette un errore.
Specialmente quando affrontate per la prima volta un boss di un dungeon o una fase particolarmente difficile di un raid, non esitate a chiedere informazioni al party. A meno che non siate capitati in una squadra di burberi o timidoni, ci sarà sempre qualcuno ben disposto a spiegarvi le meccaniche di una boss fight se necessario. In fondo è sempre meglio perdere un paio di minuti per le spiegazioni, piuttosto che buttare all'aria numerosi tentativi perché qualcuno non conosce le dinamiche di una boss fight. Se giocate su PS4 e PS5 tenete presente che potete collegare una qualsiasi tastiera USB alla console e usarla per scrivere in chat (e non solo).
Non dimenticatevi le quest della vostra classe
Ogni classe di Final Fantasy XIV ha una serie di quest dedicate. Per quanto siano opzionali in termini di avanzamento nella main quest, vi consigliamo caldamente di affrontarle non appena disponibili. Sbloccherete una nuova quest per la vostra classe ogni 5 livelli, quindi al livello 5, 10, 15 e così via. Oltre a elargire armi e pezzi di armatura, queste missioni possono sbloccare talvolta nuove abilità.
La quest di livello 30 inoltre permette di evolvere la vostra classe in un job, ad esempio il Gladiator diventa Paladin mentre il Rogue diventa il Ninja, sbloccando così un numero maggiore di abilità. Da quel momento in poi le quest di classe permettono di sbloccare nuove abilità ogni 5 livelli, mentre quelle di livello 45 e 50 elargiscono set di armatura specifici per il vostro job (quelli che si vedono nella creazione del personaggio per intenderci) talmente buoni che vi accompagneranno anche nelle prime fasi dell'endgame di A Realm Reborn.
Gold Saucer, il parco delle meraviglie
Se tra quest, dungeon e raid sentite il bisogno ogni tanto di riprendere fiato, non c'è niente di meglio che farsi un giro al Gold Saucer, il parco divertimenti di Final Fantasy XIV. Potrete accedervi una volta raggiunto il livello 15 della quest principale e affrontando la missione secondaria "It Could Happen to You" a Ul'dah.
Il Gold Saucer offre tantissime attività secondarie, grazie alla quali otterrete MGP con coi sbloccare ricompense, come costumi, minion e cavalcature speciali. Tra le attività ci sono mini-giochi basilari, ma anche eventi ricorrenti a tempo limitato (per chi ama Final Fantasy X, c'è anche una simpatica sfida con protagonista Yojimbo). Se non vi basta, potete cimentarvi anche in gare di Chocobo, con tutto un sistema di allevamento a sé stante, nonché accedere al Triple Triad, il gioco di carte ispirato a quello di Final Fantasy VIII, che già da solo potrebbe offrirvi decine e decine di ore di divertimento sfidando NPC e altri giocatori per ottenere le carte più rare.
Crafting e Gathering
Oltre alle classi da combattimento, come Warrior e Black Mage, in Final Fantasy XIV esistono anche le classi di Crafting e di Gathering. Le prime permettono di utilizzare vari materiali per creare armi, armature, accessori, pietanze e oggetti d'arredo. Le classi di Gathering invece servono essenzialmente per ottenere i materiali da usare nel crafting. Per quanto sia affascinante la prospettiva di essere auto-sufficienti e realizzare voi stessi il vostro equipaggiamento, nonché accumulare valanghe di guil, dedicarsi a queste due categorie richiede molto tempo e pazienza. I giocatori che si cimentano nell'artigianato infatti devono livellare e usare più classi di crafting e gathering per ottenere risultati soddisfacenti. Ad esempio, per realizzare un'armatura leggera potrebbero essere necessari sia lingotti di ferro ottenuti da un Armorer che tessuti lavorati da un Weaver, e di conseguenza le relative materie prime ottenibili con il Botanist e il Miner.
Se state giocando con la free trial di Final Fantasy XIV inoltre non potrete accedere al mercato tra giocatori né ai retainer, una risorsa imprescindibile per poter far fronte ai limiti dell'inventario, il che rende il tutto ancor più complicato. Il nostro consiglio dunque è quello di cimentarvi nel crafting e gathering solo se in futuro deciderete di acquistare effettivamente il gioco o di farlo quantomeno una volta sbloccate le ricompense delle Grand Company. Tra queste infatti ci sono dei "manuali" che accelerano all'inverosimile l'accumulo di esperienza per le classi di crafting e gathering.
Teletrasporto, cavalcatura e… volo!
Durante le prime ore di Final Fantasy XIV potreste notare altri giocatori sfrecciarvi accanto a bordo di un Chocobo o di cavalcature bizzarre come Kyactus giganti, automobili sportive e mostri vari. Queste altre non sono che le mount, una manna dal cielo per spostarsi velocemente nelle vaste aree di gioco. Purtroppo prima di poterle sbloccare dovrete raggiungere il livello 20 della main quest e completare la missione opzionale "My Little Chocobo". Una volta completata la missione finale dell'arco narrativo di A Real Reborn (di cui non riportiamo il nome per evitare spoiler) inoltre le vostre mount ottengono anche il dono del volo. Sì avete capito bene, potrete svolazzare nei cieli di Eorzea, il che velocizza ancora di più gli spostamenti.
Prima di ottenere le mount, sarete costretti a muovervi a piedi e sfruttare nel modo migliore possibile il cooldown legato allo sprint. Per questo motivo vi consigliamo di attivare gli Aetheryte non appena ne vedete uno. Parliamo dei cristalli azzurri giganteschi che si trovano nelle città o nei piccoli insediamenti, difficile non notarli. Una volta che vi "sintonizzerete" a uno di essi, potrete teletrasportarvici in un istante e in qualsiasi momento in cambio di una somma in guil che varia in base alla distanza coperta. Un piccolo prezzo da pagare per una grande comodità. Tenete a mente inoltre che potete registrare fino a tre destinazioni come "preferite", dimezzando così la tariffa per il viaggio rapido.
Nelle grandi città, come Ul'dah e Gridania, troverete inoltre anche una versione più piccola degli Aetheryte, grazie ai quali raggiungere velocemente punti d'interesse come il mercato o le gilde delle varie classi. Sbloccando tutti i mini-Aetheryte di una città inoltre sbloccherete il teletrasporto verso gli ingressi/uscite principali, un'altra comodità di cui è bene non privarsi.
Ritoccate l’HUD e sperimentate con le impostazioni
L'ultimo consiglio che vi diamo per iniziare al meglio la vostra avventura in Final Fantasy XIV è quello di smanettare con le varie impostazioni di gioco, specialmente se giocate su PS5 e PS4, e ritoccare l'HUD, ovvero l'interfaccia di gioco. Questo forse potrà sembrarvi la dritta meno utile dell'articolo, ma in realtà è tutto il contrario.
Tramite le impostazioni potete attivare o disattivare numerose funzioni più o meno utili. In particolare vi consigliamo di modificare le opzioni relative alle hotbar e le crosshotbar. Se giocate con un controller, vi suggeriamo di attivare l'opzione che permette di espandere gli slot delle azioni tramite la doppia pressione dei grilletti analogici e con l'accoppiata R2 + L2 (o l'equivalente del vostro controller). In questo modo raddoppierete il numero di comandi visibili a schermo contemporaneamente e potrete attivarli più rapidamente. I 16 standard a disposizione potrebbero sembrare abbastanza inizialmente, ma si riveleranno inadeguati quando la vostra classe avrà a disposizione 20 o più abilità differenti. Un altra opzione particolarmente utile è quella che permette di limitare gli effetti visivi delle skill dei compagni di squadra, limitando così notevolmente il caos a schermo negli scontri più concitati.
Anche le opzioni relative all'HUD offrono grande versatilità. Potete infatti ingrandire, rimpicciolire e spostare ogni singolo elemento dell'interfaccia, nonché eliminare ciò che ritenete superfluo (ad esempio la griglia degli slot disponibili nell'inventario). Allo stesso modo è possibile optare per una versione stilizzata delle Job gauge, esteticamente non è il massimo ma è meno invasiva. Avere un'interfaccia pulita, con tutti gli elementi al posto giusto e con la parte centrale dello schermo completamente libera, si rivelerà una manna dal cielo quando il campo di battaglia sarà affollato di nemici e compagni di squadra, effettivi visivi e altro ancora. In ogni caso, vi consigliamo di sperimentare e trovare la configurazione che meglio si adatti al vostro stile di gioco.