17

Kickstarter: Un calcio ai publisher

Kickstarter e il crowdfunding entrano di prepotenza nel mercato videoludico: cosa dobbiamo aspettarci nel corso dei prossimi mesi?

SPECIALE di Rosario Salatiello   —   24/04/2012

C'erano una volta i team di sviluppo, che prima ancora di dare vita ai loro giochi dovevano impegnarsi nel cercare un publisher che portasse il frutto della loro fatica al cospetto del grande pubblico. Tranne qualche particolare eccezione, i progetti erano sottoposti all'insindacabile giudizio dei suddetti produttori, che dal canto loro cercavano di andare sul sicuro finanziando giochi dal probabile rendimento sul mercato.

La homepage di Kickstarter
La homepage di Kickstarter

Poi è arrivato Kickstarter, e tutto è cambiato. O almeno sta dimostrando di poter cambiare: senza stare tanto a dilungarci sul funzionamento di questa piattaforma, tutto quello che c'è da sapere risiede nel fatto che dà la possibilità agli sviluppatori (spesso indipendenti) di proporre un gioco direttamente ai potenziali acquirenti (leggasi i videogiocatori), i quali, a seconda della somma elargita alla causa, una volta completato lo sviluppo del gioco possono portarsene a casa una copia in concomitanza con altre golose ricompense. Non c'è infatti una quota fissa da versare o un prezzo prestabilito per avere il gioco, ma una serie di scaglioni all'interno dei quali posizionarsi con la propria "donazione" per ottenere gadget e bonus di vario tipo, siano art book, documenti di sviluppo, accessi a versioni beta e goodies assortiti. Il genere di cose che tanto piacciono agli appassionati. Sebbene esista già da diversi anni, a portare Kickstarter alla ribalta nell'industria videoludica negli ultimi tempi hanno contribuito gli oltre 3 milioni di dollari con cui il progetto Double Fine Adventure è stato foraggiato sulla piattaforma, alla quale comunque alcuni team si erano già affidati in precedenza senza però ottenere un riscontro così fragoroso. Con questo speciale vogliamo quindi scoprire quali giochi finanziati e in via di finanziamento su Kickstarter meriteranno la nostra attenzione nel corso dei prossimi mesi.

Quelli già decollati

L'attuale record di somma ottenuta via Kickstarter appartiene come dicevamo a Double Fine Adventure, in grado di polverizzare in appena 24 ore i 400.000$ richiesti inizialmente per dare il via al progetto, che ha raggiunto alla fine del mese stabilito la siderale somma di 3.336.371$. Un record per lo stesso Kickstarter, anche se in questo caso, visti i soggetti coinvolti, non poteva andare altrimenti.

Kickstarter: Un calcio ai publisher

Il progetto riguarda infatti lo sviluppo di un'avventura grafica vecchio stile con alle sue spalle le menti di Tim Schafer (Grim Fandango) e Ron Gilbert (Monkey Island): tra video divertenti e ricompense ambite come un pranzo con due leggende dell'industria videoludica, Double Fine Adventure ha centrato il proprio obiettivo e arriverà presumibilmente nel mese di ottobre 2012, grazie alla generosità dei "backers" anche su altre piattaforme rispetto al PC e localizzato in più lingue. Annusata la potenziale gallina dalle uova d'oro, come dicevamo, in molti si sono lanciati su Kickstarter: Wasteland 2 è di sicuro un altro titolo da tenere d'occhio, dopo aver proprio in questi giorni chiuso il suo giro di finanziamenti. Partito da una richiesta di 900.000$, il gioco ha superato ampiamente la quota, attestandosi in chiusura appena sotto i 3 milioni: anche in questo caso, a smuovere le carte di credito dei finanziatori è stata in parte la nostalgia videoludica, visto che il primo episodio della serie risale al lontano 1988, a cura della compianta Interplay. Uno dei creatori originali, Brian Fargo, ha deciso di ridare vita a questo gioco di ruolo di stampo hardcore, affidandosi a Kickstarter col suo team InXile Entertainment. Un ritorno alle origini che i fan del vecchio Wasteland difficilmente vorranno lasciarsi scappare, anche se ci sarà da aspettare ancora un po': l'uscita è infatti prevista per il mese di ottobre 2013. Parlando di progetti con periodo di finanziamento in scadenza, troviamo The Banner Saga: come per gli altri due titoli, i 100.000$ richiesti inizialmente sono quasi immediatamente stati superati, raggiungendo oltre 700.000$. In questo caso stiamo parlando del primo progetto di Stoic Studio, team fondato da tre ex dipendenti BioWare: Alex Thomas, Arnie Jorgensen e John Watson, già al lavoro su un certo Star Wars: The Old Republic. Sulla scia di opere epiche come la serie Game of Thrones (citata dagli stessi sviluppatori come fonte d'ispirazione), il titolo si baserà su delle ambiziose meccaniche in grado di unire gioco di ruolo e strategia in tempo reale, ponendo le proprie basi su di un'ambientazione dedicata al duro nord popolato dai vichinghi. Dei titoli citati finora, The Banner Saga è quello più vicino all'uscita, visto che si parla addirittura della prossima estate. Lo stesso periodo è previsto anche per Faster Than Light, ambizioso "spaceship simulator" per il quale il team FTL ha chiesto 10.000$, vedendosene arrivare ben 200.000$: in pieno clima da guerra intergalattica, gli sviluppatori promettono di fornire un mix di strategia e gestione per un'esperienza di gioco mai vista finora. Chiudiamo la lista dei progetti già finanziati con Code Hero, presentato con il motto "Il gioco che ti insegna a fare i giochi": a trovarlo interessante saranno soprattutto gli addetti ai lavori, visto che si tratta dell'idea lanciata dal CEO di Unity, team autore dell'omonimo motore, usatissimo per la realizzazione di browser game e in ambito mobile. Attraverso l'avanzamento tra i suoi livelli, Code Hero permette d'insegnarci a programmare sia in Unity che in Javascript e altri linguaggi, sviluppando un gioco tutto nostro.

The Banner Saga
The Banner Saga

Epic Mario

Era inevitabile che tra tanti progetti su Kickstarter, qualcuno non venisse fuori con un'idea più o meno strana. Per questo motivo concediamo un posto tutto d'onore in questo box a tale Zachary Pollock, che ha chiesto un finanziamento di 26.400$ per comprare mattoncini LEGO. Per fare cosa? Ricreare con esattamente 780.000 pezzi in scala 1:1, il mondo di Super Mario Bros.: per riuscire nella sua impresa, già chiamata Epic Mario, il buon Zach ha anche deciso di dar luogo a dei building party in quel di Portland, trasformando l'intera opera di ricostruzione in una vera e propria festa.

In rampa di lancio

Se non avete fatto in tempo a diventare finanziatori dei giochi per i quali il giro di raccolta fondi è già stato chiuso, ecco qualcos'altro da tenere in considerazione per spendere qualche soldino: ancora una volta, è la nostalgia a farla da padrona con Leisure Suit Larry in the Land of the Lounge Lizards. Si tratta di un remake con il quale il team di sviluppo Replay Games vuole portare il playboy Larry Laffer ancora una volta sui nostri schermi, dopo aver acquisito la licenza della proprietà intellettuale creata da Al Lowe nel 1987. In questo caso però, su Kickstarter c'è bisogno di una spintarella: dopo aver racimolato 20.000$ in poche ore, il progetto è al momento ancora distante dai 500.000$ dollari richiesti. Se siete dei fan di Larry, non dare il proprio apporto alla causa è un delitto. Un altro titolo interessante legato al passato è quello legato al nome di Jordan Weisman, creatore di Shadowrun: per il nuovo Shadowrun Returns ha deciso di raccogliere soldi direttamente dai suoi fan tramite Kickstarter, riuscendoci. Anch'esso è infatti già ampiamente oltre i 400.000$ iniziali: un po' Blade Runner, un po' Signore degli Anelli, il gioco promette di soddisfare sia i fan dell'opera originale vista nel lontano 1989, sia coloro che si avvicineranno per la prima volta a Shadowrun. Ma Kickstarter non vuol dire solo graditi ritorni, visto che scorrendo la crescente lista di progetti avviati sulla piattaforma troviamo anche delle novità.

Il primissimo Larry Laffer riuscirà a tornare?
Il primissimo Larry Laffer riuscirà a tornare?

The Dead Linger è una di queste: dopo aver superato i 60.000$ richiesti da Sandswept Studios, lo "zombie survival sandbox game" entra nell'elenco dei titoli che hanno avuto ampio successo sulla piattaforma; un successo almeno all'apparenza meritato da questo titolo dove non mancherà neanche la modalità multigiocatore, sia di tipo cooperativa che competitiva, nella quale dovremo ovviamente sfuggire a orde di zombie affamati. Tra gli ultimi arrivi, ci sentiamo di menzionare il singolare caso di Police Warfare, progetto di Elastic Games nato quasi per scherzo ma diventato poi realtà: il gioco viene definito dallo stesso team di sviluppo come un mix tra gli elementi tipici del multiplayer in larga scala in stile Battlefield 3, le meccaniche da guardie e ladri della serie Grand Theft Auto e un'ambientazione simile a quella del film Heat. Ci ritroveremo dunque a vestire online i panni della SWAT di Los Angeles o dei criminali incalliti che si troveranno dall'altro lato della barricata, impegnati a derubare banche e a vedersela coi protettori della legge. Misteriosamente, dopo aver raccolto circa 25.000$ il progetto è stato rimosso da Kickstarter, promettendo però aggiornamenti in futuro. Come ultimo del nostro elenco di titoli da seguire su Kickstarter troviamo infine Starlight Inception, simulazione spaziale alla cui colonna sonora parteciperà anche David Arkenstone, compositore già al lavoro su World of Warcraft. Il gioco sarà basato su combattimenti spaziali, influenzati però da quelli che vengono definiti elementi moderni di tattica e strategia: siamo ancora lontani dai 150.000$ richiesti, ma il tempo a disposizione è di circa due settimane e il progetto sembra promettere piuttosto bene. Concludendo questo speciale, i titoli proposti sono ovviamente solo una piccola parte della serie di giochi che sta comparendo su Kickstarter: ogni giorno arrivano nuovi sviluppatori si affidano infatti alla piattaforma, speranzosi di vedere il loro progetto apprezzato (e soprattutto finanziato) dai videogiocatori, che dal canto loro si sono dimostrati più che generosi. I giochi potenzialmente interessanti sono parecchi - tra i non citati finora vengono in mente Grim Dawn, ad opera del team di Titan Quest, e Pinkerton Road di Jane Jensen - per cui il consiglio è di farsi un giro sul portale e approfondire la conoscenza.