Come abbiamo avuto modo di scrivere nel corso di precedenti anteprime, nell'attuale mercato videoludico sono davvero pochi i titoli che possono vantare una storia ventennale e in continuo crescendo in termini di gradimento di pubblico e di critica. Il tutto senza cedere alla tentazione di ricorrere a chissà quale nuova identità per stare al passo con i tempi, ma anzi mantenendo uno stile personale unico. È il caso della serie di JRPG Persona, spin-off della popolare saga di Megami Tensei, di cui si è tornato a parlare in occasione del recente E3 di Los Angeles grazie ad Atlus, che ha mostrato off-screen un lungo filmato contenente delle scene di gioco di Persona 5, alcune delle quali inedite rispetto ad altre mostrate in passato, e rilasciato una serie di informazioni , alcune nuove, altre vecchie ma utili a confermare elementi di gameplay di cui già si era accennato nei mesi scorsi. Vediamo quindi di riassumere tutto.
I "mali" della società e la voglia di ribellarsi alle sue costrizioni nell'incontro con Persona 5 all'E3
Il ladro di cuori
Il nuovo filmato di Persona 5 ha mostrato porzioni di gioco con il protagonista impegnato in varie attività, le stesse che il videogiocatore dovrà fargli compiere durante l'avventura. L'avanzamento nel gioco avverrà giorno per giorno nel corso di un anno, col protagonista che dovrà ovviamente dividersi tra gli impegni quotidiani, soprattutto scolastici come per esempio interrogazioni, festival culturali, studi, escursioni e gite, e quelli per così dire "alternativi", come le uscite con gli amici, il cinema, i videogiochi, lo sport, i minigiochi e molti altri eventi legati alle fasi di esplorazione.
Da questo punto di vista ricordiamo che la Tokyo di Persona 5 potrà essere visitata con una certa libertà, anche se non è chiaro ancora se ciò avverrà sulla falsariga di un free roaming, o se le aree esplorabili saranno divise ancora in micro-zone. Tornando al filmato dell'E3, ecco quindi il personaggio principale a scuola intento a seguire una lezione, poi in infermeria, per le strade di Tokyo a fare compere, qualche lavoretto part-time o a dialogare con un amico, impegnato in una sessione di baseball e a mangiare un bel panino in una sorta di Burger King locale, e così via, per aumentare le proprie statistiche sociali e qualità come fascino o gentilezza. L'occasione diventa utile per Atlus anche per mostrare al pubblico la cura riposta dai suoi grafici nel tratteggiare i dettagli dell'ambientazione cittadina, dove per esempio spiccano cartelloni, indicazioni segnaletiche e pubblicità tipiche delle vie di Tokyo, o altri elementi caratteristici della vita quotidiana della metropoli giapponese, come la folla che si accalca nella metropolitana o i corridoi della scuola densamente popolati, a conferma del salto generazionale di questa serie. In tal senso, Atlus ha rivelato che entrambe le versioni del gioco, cioè a dire PlayStation 4 e PlayStation 3, saranno caratterizzate da contenuti identici e a cambiare saranno semmai i tempi di caricamento, più brevi sulla nuova console Sony grazie a una maggiore potenza di hardware.
Palazzi distorti
A poco meno della metà, il video passa a mostrare una fase di gioco all'interno del Palazzo, cioè a dire l'altro mondo, quello alternativo dentro al cuore corrotto degli adulti di cui riflette alcune peculiarità, e che per certi versi avrà qui la funzione, anche se rielaborata ed evoluta, del Tartarus. Per accedervi occorrerà una misteriosa app per cellulari chiamata Isekainabi, tramite la quale i personaggi principali saranno in grado anche di scoprire la posizione dei loro obiettivi.
In questo caso i personaggi del party si ritrovano all'interno del Kamoshida Palace, un edificio regale che riflette la personalità del signor Kamoshida, un insegnante che vede se stesso come un re folle. Dunque il dungeon richiama un grande castello e i nemici dei cavalieri, delle dame e dei cavalli. In questo contesto possiamo quindi vedere alcune funzioni legate al gameplay: durante il tentativo di intrufolarsi all'interno di una stanza, per esempio, il protagonista usa una capacità simile alla visione detective di Batman, che lo aiuta a scovare delle orme e quindi a capire come trovare l'ingresso. In un'altra occasione sfrutta il nuovo sistema di copertura e le relative meccaniche stealth per sorprendere un avversario e ottenere un vantaggio una volta entrato in combattimento. Iniziata la battaglia, rigorosamente a turni, nel video ritroviamo molti di quegli elementi di cui avevamo parlato nel corso di precedenti anteprime, e dunque anche la possibilità per i protagonisti di poter equipaggiare due armi contemporaneamente, una da fuoco e una da combattimento ravvicinato. Un'opzione interessante, visto che si porta appresso una serie di variabili tattiche che si presume doneranno una maggiore profondità agli scontri. Ovviamente potranno anche utilizzare i Persona, manifestazioni della psiche dei personaggi, ognuno dotata di proprie abilità. Ad ogni modo le varie sequenze dello scontro hanno mostrato anche altre funzioni, come il Baton Touch, azione disponibile dopo che un personaggio ha guadagnato un altro turno mettendo a segno un colpo critico o sfruttando la debolezza del nemico, e che successivamente permette a questi di passare il proprio turno a un altro membro del gruppo; e poi mosse come la classica All-Out Attack, utile per colpire con un unico attacco di squadra un intero gruppo di demoni, ma questa volta anche per sfruttare una particolare condizione chiamata Hold Up, utile a rallentare il tempo e a consentire una negoziazione con i demoni, ovverosia una fase di trattativa con gli avversari ai quali si potranno richiedere una certa quantità di denaro, oggetti specifici o di convertirsi in Persona.
Romanzo criminale
Per il resto dal filmato abbiamo avuto un'ulteriore conferma della bontà tecnica di una produzione che si prospetta davvero ricchissima anche da questo punto di vista. Persona 5 offrirà una bellissima e colorata grafica in cel shading, una caratterizzazione estetica e una modellazione dei personaggi che già da adesso non può che lasciare soddisfatti i fan della saga, grazie anche a un set di animazioni talmente completo da avvicinarli a quelli visibili in un anime moderno. In questo episodio ciascuno di loro è stato progettato per incarnare il concetto di "eroe picaresco", e visto che la storia alla base del gioco dovrebbe dare risalto anche all'introspezione psicologica dei personaggi, al loro modo di rapportarsi a quanto avviene nella loro doppia vita quotidiana, il character designer Shigenori Soejima ha deciso di "dotarli" di maschere quando agiscono come ladri.
Per nascondersi, certo, ma anche per sottolineare simbolicamente l'uso che spesso facciamo delle "maschere" sociali per camuffare i nostri stati d'animo o la nostra reale personalità. Il tutto verrà raccontato come in una serie televisiva di tipo antologico (si è infatti parlato di un "omnibus"), senza cioè un nemico specifico o un singolo obiettivo da raggiungere. A completare il quadro artistico del progetto, le musiche di Shoji Meguro, che da quanto abbiamo potuto ascoltare fin'ora sembrano donare un altro tocco di classe alla produzione, col loro azzeccato stile J-Pop ad accompagnare molte delle gesta dei personaggi, doppiati magistralmente in giapponese e in inglese. In tal senso nel corso dell'evento californiano è stata mostrata anche una sessione di doppiaggio in inglese con il personaggio di Morgana, con la voce di Cassandra Lee Morris. Insomma, saremo ripetitivi, ma il nuovo spin-off di Shin Megami Tensei promette di esplorare nuovi territori pur restando fedele alla follia e alla quotidianità che caratterizzava i precedenti episodi della serie, a dimostrazione di come questa saga voglia continuare ad evolversi nel tempo senza però sentire la necessità, per fortuna aggiungiamo noi, di cambiare eccessivamente o di snaturare la propria natura. Ricordiamo che la data di rilascio del gioco è fissata per il 15 settembre 2016 in Giappone e il 14 febbraio 2017 in nord America su PlayStation 3 e PlayStation 4.
CERTEZZE
- L'E3 ha confermato quanto di buono sapevamo già del progetto
- Vecchi e nuovi elementi nel gameplay sembrano fondersi perfettamente senza snaturare lo stile della serie
- Già da adesso sembra poter confermare la serie come sinonimo di qualità per gli amanti dei JRPG
DUBBI
- Come verrà implementata la struttura a mondo aperto?
- Come funzionerà l'evocazione dei Persona?