Altri sette giorni con il meglio delle pubblicazioni di Multiplayer.it, all'insegna di alcune attese recensioni, come quelle relative alle prime uscite dei titoli di lancio di Nintendo 3DS, ma anche di giochi racing dall'approccio molto diverso come MotorStorm: Apocalypse e Need For Speed Shift 2: Unleashed.
Se poi tutto ciò non vi bastasse andatevi a leggere l'intervista a Massimo Guarini, il nostro uomo dentro Grasshopper Manufacture e scoprite il giudizio di Tommaso Pugliese su The Witcher: Versus, titolo iPhone che vede protagonista lo stregone dalla copiosa chioma bianca.
All'onnipresente Tommaso MotorStorm: Apocalypse è certamente piaciuto, è senza dubbio un buon gioco, ma per diversi motivi non può ambire a quell'eccellenza che è man mano scemata dal primo capitolo. Bisogna comunque plaudere al lavoro dei ragazzi di Evolution Studios, seppur all'interno di meccaniche consolidate e un filo conservative, hanno saputo rinnovare in molti settori il loro racing game.
L'ambientazione è diversa, dalle foreste originali ora si corre all'interno di una città devastata che cambia aspetto giro dopo giro, e ci troviamo di fronte ad una carriera in cui si tenta di narrare una storia, dove modalità di gioco, tipologie di mezzi e livello di difficoltà sono tutti dettati dal sistema, una progressione più guidata in tal senso, ma diversa dal solito insomma. In quest'ottica la campagna in single player risulta sufficientemente corposa, con i suoi tre "capitoli" dalla difficoltà crescente, ed è accompagnata da modalità extra di indubbio valore, che ci spronano ad affrontare i tanti tracciati presenti con una cattiveria e una precisione totali.
Dannati tridimensionali
Se la settimana passata è stata quella del lancio di 3DS, questa è quella delle prime recensioni dei titoli, per l'appunto di lancio. Non rispettando una tradizione consolidata che ha visto sempre almeno un titolo Nintendo ad accompagnare la loro nuova console, quest'anno la casa di Kyoto si è affidata alle terze parti, con risultati alterni. Una scelta questa atta a dimostrare il supporto degli sviluppatori per la tecnologia 3D di Nintendo.
Abbiamo provato tantissime tipologie di gioco, con giudizi che oscillano tra il più che buono e il mediocre. Tra quelli che ci hanno colpito meno c'è sicuramente Asphalt 3D, che sfigura rispetto alla sua controparte iPhone 4 e Tom Clancy's Splinter Cell 3D, titolo discreto ma certamente poco adatto per una console portatile, mentre parlando di produzioni davvero buone non possiamo non menzionare Super Monkey Ball 3D, Ridge Racer 3D, ma soprattutto Super Street Fighter IV 3D Edition, tanto bello da vedere quanto ricco di modalità di gioco, sia in single che in multiplayer. Presentato lo scorso anno al Tokyo Game Show, Shadows of the Damned è un titolo che ha attirato la curiosità di tutti, in virtù del team creativo alle sue spalle, che vede Suda "No More Heroes" 51 e Shinji "Resident Evil" Mikami al timone delle avventure in salsa shooter di Garcia Osbourne, cacciatore di demoni. Non siamo tornati a giocare col titolo, bensì abbiamo potuto scambiare quattro chiacchiere con Massimo Guarini, italianissimo Game Director presso Grasshopper Manufacture, la software house sviluppatrice del titolo, tornato in patria in attesa degli sviluppi dopo i tragici eventi dell'11 marzo. L'intervista di Roberto Vicario racconta come funziona la collaborazione tra i due talentuosi game designer, ma soprattutto fa il punto sullo sviluppo del gioco, visto che il titolo, salvo ritardi, è previsto in uscita il prossimo 24 giugno.
Stregoni su quattro ruote
L'attesa per The Witcher 2 sta per finire, maggio si fa sempre più vicino, per ingannare l'attesa, perchè non portarsi in tasca lo stregone con una comoda App per iPhone? The Witcher: Versus non è certamente un action RPG, bensì un complesso picchiaduro a turni in cui la customizzazione dei nostri attacchi gioca un ruolo fondamentale. Il nostro obiettivo è creare una sequenza di attacco e di difesa alla quale l'avversario non sappia rispondere a tono, impostarla per poi vedere "in differita" il risultato dello scontro. La fortuna gioca un ruolo importante, non sappiamo come agirà il nostro avversario, possiamo però mettere sul piatto della bilancia i potenziamenti e le differenze nel livello di esperienza fra un utente e l'altro.
Un titolo particolare che fa dell'online la sua carta vincente, grazie ad un gameplay che riesce dunque a offrire varie sfaccettature, sulle prime un po' nebulose ma poi via via più chiare, che sanno coinvolgere e creare la tipica "febbre da level-up" che caratterizza determinati RPG.
Il primo Shift è stato senza dubbio un prodotto ben riuscito, coraggioso se vogliamo, vista la voglia di cambiare le abitudini "arcade" del franchise.
Need For Speed Shift 2: Unleashed sembra aver limato alcune problematiche di progressione della carriera, impostando il tutto in un'ottica più rigorosa e ferrea, con più vetture, più tracciati, una bella grafica e la straordinaria visuale dal casco, vera caratteristica peculiare del titolo. Purtroppo tutte queste qualità vengono in un certo modo inficiate da una scorbutica, a volte irrazionale e insensata intelligenza artificiale, che non ci ammorba con i soliti trenini, ma rende i piloti avversari spesso e volentieri dei veri e propri kamikaze, con in testa più la messa fuori gioco dell'avversario che il podio. Insomma un titolo che con delle correzioni in corsa potrebbe regalare grandi soddisfazioni, per ora un buon titolo, con importanti problemi di intelligenza artificiale.