Cassette Beasts, il provato di una sorta di Pokémon open world, con oltre 14000 creature

Pokémon e Digimon sono saghe amate, di successo e soprattutto in grado di ispirare molti altri creativi a dire la propria all'interno del genere. Le basi sono chiare: bisogna catturare dei mostriciattoli, farli combattere tra loro in combattimenti - possibilmente a turni - e viaggiare in una nuova misteriosa terra. Cassette Beasts risponde esattamente a questi requisiti.

Realizzato da Bytten Studio e in arrivo nel corso del 2023, questo nuovo gioco di ruolo open world ci permette di catturare tante "Bestie" usando le nostre audiocassette, nel mentre facciamo luce sui segreti di Nuova Wirral.

Abbiamo avuto modo di provarlo grazie a una demo per PC, ma il gioco è in arrivo anche su Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X|S. Vediamo quindi cosa ne pensiamo di Cassette Beasts dopo il nostro provato.

Una strana isola

Cassette Beasts, dopo la creazione del nostro personaggio, si apre facendoci naufragare su Nuova Wirral, una strana isola popolata da creature tanto belle quanto pericolose. Come scopriremo presto, non c'è modo di lasciare questo luogo e chiunque approdi sulle sue coste farà bene ad arrendersi e integrarsi con le persone che da tempo vivono qui.

Vi è qualcosa di molto misterioso in questo luogo, visto che fin da subito ci viene suggerito che arrivano persone da epoche diverse, come se il tempo scorresse in modo strano a Nuova Wirral. Chiaramente essere intrappolati e arrendersi non è degno di un protagonista, quindi in poco troviamo i primi indizi su come ritornare a casa. Al centro della vicenda ci saranno gli "Arcangeli", delle strane creature molto potenti, di cui abbiamo avuto un breve assaggio in questa demo.

Purtroppo la fase di prova di Cassette Beasts termina molto rapidamente (circa 40 minuti, meno se completate solo i combattimenti obbligatori e non bighellonate in giro come noi) e quindi abbiamo avuto solo un primissimo assaggio di quanto possiamo aspettarci dal gioco completo: la trama è intrigante, ma è difficile dire qualcosa di più specifico per ora. Quello che possiamo dire è che Cassette Beasts sarà molto più focalizzato sulla trama rispetto al Pokémon medio: la cosa si nota anche dal fatto che avremo con noi almeno un altro personaggio, che ci accompagna e fa conversazione man mano che esploriamo e scopriamo il mondo di gioco.

Parlando proprio di esplorazione, Cassette Beasts sarà un gioco a mondo aperto e sarà possibile esplorare liberamente le varie aree dell'isola, previo ottenimento di alcune capacità speciali, come delle ali magiche per planare e superare baratri. In generale, avremo missioni principali e secondarie da completare, scorciatoie, dungeon nascosti e non solo. Potremo anche giocare in cooperativa locale: l'online sarebbe stato perfetto probabilmente, ma forse è chiede troppo per un indie di questo tipo.

Il mondo aperto, inoltre, si basa anche sulla raccolta di risorse, principalmente tramite gli scontri. Vi sono vari materiali che vanno usati per comprare oggetti o anche solo per accedere i falò, luoghi dove curarsi e parlare con il nostro alleato umano, approfondendo così il rapporto tra i nostri personaggi.

Strani mostri

Andiamo però al sodo e parliamo di quello che tutti vogliono da questo gioco: i mostri. Le Bestie di Cassette Beasts rispettano i canoni del genere. Hanno statistiche offensive e difensive, imparano attacchi salendo di livello e combattono a turni. Una differenza è legata al fatto che in questo caso combatteremo sempre in coppia e che siamo noi stessi a trasformarci nei mostri, più che evocarli. Usando delle cassette, le Pokéball di questo gioco, possiamo registrare la natura di una creatura che incontriamo nel mondo, così da copiarla e usarla in battaglia. La struttura doppia degli scontri è la parte che più ci interessa, in quanto può rendere più elaborati e vari gli scontri rispetto a un classico 1 vs 1. Inoltre, le mosse non hanno un uso massimo, ma spendono PA che si ricaricano tra i turni: se vogliamo usare una mossa potente, quindi, dobbiamo prima risparmiare PA optando per quelle più deboli. Sarà interessante vedere quanto bene questo sistema sarà gestito.

L'essere in coppia non è inoltre solo una scelta di design del combattimento, ma è legato a un elemento caratteristico di Cassette Beasts: la fusione dei mostri. Le due creature in campo, dopo aver caricato una barra dedicata, possono fondersi per diventare una nuova, più potente, che somma statistiche e attacchi. Questa sarà perfetta per gli scontri con i boss. Con 120 creature tra le quali scegliere, potrebbe essere molto interessante vedere quali forme assumeranno le fusioni, che pare siano ben 14.000 in totale: ammettiamo di essere un po' scettici sulla varietà e pensiamo che molte fusioni saranno simili tra loro, ma all'uscita avremo modo di essere smentiti.

In termini di puro design, lo stile è un mix tra quello dei Pokémon e quello di Digimon. Non mancano creature che mescolano carte e metallo, ad esempio. Di nuovo, dobbiamo ammettere che avendo potuto vedere molto poco di Cassette Beasts non ci sentiamo in grado di dare giudizi definitivi, ma riteniamo che il design dei mostri sia piacevole e abbiamo immediatamente trovato delle creature che ci hanno incuriosito e che abbiamo voluto inserire nella squadra.

Ci ha colpito molto di meno invece la grafica degli ambienti. Le aree di gioco sono 3D, ma molto povere di dettagli. Si tratta di una grafica molto semplice, con texture a colori pieni, spalmati in modo poco elegante. Ammettiamo che ancora oggi la pixel art ci sembra la soluzione migliore per un Pokémon-like, ma sappiamo che in buona parte è un'opinione nata dalla nostalgia. La speranza è che la semplicità stilistica degli ambienti sia controbilanciata dal numero di aree e dalla varietà di queste.