E anche per Cities Skylines 2 è arrivato il momento della svolta. Quello di Colossal Order è il perfetto esempio di quanto sia diventato difficile recensire i giochi, soprattutto quelli di una certa tipologia, al debutto. Questo city builder nel corso di un anno ha vissuto una straziante trasformazione che lo ha portato, a un certo punto, ad essere una massa informe ben peggiore di quella di partenza, tanto da far credere al pubblico che la situazione fosse irreparabile.
Per nostra fortuna, le cose sono andate in modo diverso.
Momento critico
Nonostante tutto, Cities Skylines 2 è sempre stato un gioco eccezionale e per accorgersene bastava guardargli sotto al cofano: la sua struttura è stata pensata per ospitare le più diverse idee di gameplay e questo non poteva che lasciare presagire grandi cose. Se le fondamenta sono sane, e gli sviluppatori si applicano nella giusta direzione, solitamente le cose vanno bene. Non è poi tanto diverso da quello che è accaduto a No Man's Sky dove il contenitore, fin da quel maledetto dayone, era già pronto a tutto quel che sarebbe arrivato nei mesi a venire.
Ma per Cities Skylines 2 forse la salita si è rivelata persino più ripida poiché a un certo punto di questa storia il gioco sembrava non avere più una vera direzione, mentre aumentavano bug e la confusione di chi, malgrado tutto, ogni tanto provava a farci comunque un giro.
Contromano
A Cities Skylines 2 è andato tutto male, anche nelle gioie delle ultime settimane comunque c'è stato spazio per un incidente: un malware dentro una mod. La sfortuna sembra non essersi ancora esaurita, ma finalmente il gioco ha raggiunto una forma concreta, i contenuti sono stati moltiplicati gratuitamente e le prime mod, benedette e maledette, hanno iniziato a fare capolino nel sistema Paradox Mod, anch'esso oramai sufficientemente stabile.
La rivoluzione è iniziata come sempre dietro le quinte: Cities Skylines 2 ha abbandonato l'idea della crescita perpetua e accompagnata che non mi dispiaceva, ma certo non mi entusiasmava, abbracciando una struttura molto più impegnativa specialmente per chi nel genere è alle prime armi. È la conferma di come il pubblico, in modo particolare su PC, sia tornato a prediligere esperienze più profonde e complesse. Sterzando bruscamente, Cites Skylines 2 sta ora provando a intercettare questi bisogni e gli effetti sono già ben visibili, specialmente durante le prime ore di gioco quando sarà davvero dura riuscire a mantenere i conti in regola.
Ottimizzare e districare
Tecnicamente Cities Skylines 2 ha fatto grandi passi in avanti soprattutto dal punto di vista dell'ottimizzazione, avvicinando il momento dell'uscita su console di cui però ancora non si conoscono i dettagli (sarebbe dovuto uscire poco dopo il debutto su PC, ma poi venne posticipato a tempo indefinito). La simulazione proposta dal gioco resta comunque molto pesante lato CPU e le performance tendono naturalmente a peggiorare man mano che la città su cui si lavora si arricchirà di dettagli e, soprattutto, abitanti. È normale, ricordiamo che Cities Skylines 2 è anche il primo che riesce a simulare nel dettaglio meccaniche pesantissime come le ore di punta.
Come è normale che questo seguito abbia delle richieste hardware superiori al gioco precedente che ormai veleggia verso i dieci anni di vita. Se nei sistemi che gestiscono i fabbisogni degli abitanti oramai si intravede la luce in fondo al tunnel, il sistema industriale resta ancora approssimativo, fumoso. Non è comunque da escludere che sia una scelta per far spazio a dei nuovi aggiornamenti o per le inevitabili espansioni a pagamento. O forse sarà un mix di cose come oramai è buona prassi in certi ambiti: si esce con un DLC a pagamento che porta però miglioramenti anche a chi non lo acquisterà.
Una valanga di edifici
Per festeggiare questo importante giro di boa e anticipare l'uscita dell'editor che permetterà a chiunque di creare nuovi asset per il gioco da zero, nell'ultimo mese sono stati distribuiti diversi contenuti gratuiti: questi includono nuove strutture pubbliche come scuole più piccole di quelle titaniche offerte dal primo giorno, e addirittura tre set tematici dedicati alla Francia, alla Germania e all'Inghilterra che introducono in Cities Skylines 2 dozzine di nuove strutture. Proprio nell'ultima settimana, hanno fatto la loro comparsa anche i due primi DLC a pagamento: Modern Architecture e Urban Promenades che aggiungono ulteriori edifici e impianti a una scelta già davvero molto ricca.
E figuriamoci cosa arriverà quando tutti i creativi che hanno fatto miracoli con il primo Cities Skylines, si sbizzarriranno su questo seguito. Tra le aggiunte più interessanti delle ultime settimane, la possibilità già paventata in recensione di avere pieno controllo sulle decalcomanie del terreno per creare marciapiedi, piazze e giardini con grandissima precisione, che è poi come avviene dal primo giorno per i terreni agricoli. Grazie a questa funzione è possibile ridurre al minimo gli inestetismi causati dal sistema di costruzione pensato per creare lotti rettangolari, incapaci di accompagnare il movimento delle strade.
Dateci l'acqua!
Del resto è proprio questo l'unico aspetto in cui Cities Skylines 2 è invecchiato precocemente. È accaduto un po' per suoi demeriti e un po' per le soluzioni adottate dai nuovissimi arrivati come Manor Lords, con la sua suddivisione organica degli spazi che ha mandato in sollucchero gli appassionati di builders. Oltre a migliorare ulteriormente la gestione del traffico, che non fa mai male, è ora necessario aggiungere la possibilità di creare stagni, laghi e canali; non puoi mettermi il tema inglese senza darmi la possibilità di creare un bel "pond" dietro quelle casette a schiera!
Questo non è un gioco perfetto, e chissà mai se lo diventerà, ciò nonostante Cities Skylines 2 è il miglior city builder in circolazione. Oggi più di ieri, visto che il rimpasto è finito e ora il progetto può finalmente continuare a crescere grazie all'amore dei suoi sviluppatori, e la passione della sua community che pian piano sta gettando i forconi per tornare finalmente ad impugnare il mouse.
La cosa davvero preoccupante è che saremo pure all'inizio di un lungo viaggio, ma la mia pagina Steam dice che su Cities Skylines 2 già c'ho speso duecentoventisei benedettissime ore...