RPG a 4 Ruote… o quasi…
Evolution GT è la naturale evoluzione (gioco di parole non evitabile…) di Squadra Corse Alfa Romeo, il titolo monomarca dedicato al glorioso biscione che lo scorso anno ha ottenuto un discreto riscontro sia fra critica che pubblico. La particolarità di SCAR riguardava l’implementazione di una componente da gioco di ruolo, fatto inedito per un racing, che in Evolution GT è stata ripresa ed evoluta.
Invece di puntare l’attenzione sul “tuning” dei bolidi a 4 ruote (per la cronaca ne sono disponibili 34 e fra le altre segnaliamo la presenza di Audi A3 V6, Volkswagen Golf GTI, Mercedes Benz SLK ed Alfa Romeo Brera), Evolution GT punta i riflettori sul “materiale umano” delle corse, ovvero il pilota. In pratica il nostro alter ego digitale guadagnando punti esperienza di corsa in corsa potrà migliorare i propri parametri di riferimento che andranno ad influire direttamente nelle prestazioni di gara.
invece di puntare l’attenzione sul “tuning” dei bolidi a 4 ruote, Evolution GT punta i riflettori sul “materiale umano” delle corse, il pilota
Dovete sapere infatti che oltre alla tipica barra dei danni alla vettura da non far esaurire, ci saranno altri indicatori legati direttamente allo stato psico-fisico dei piloti. Ad esempio, nel caso di un avversario che ci tallona da vicino intimidendoci, se la nostra barra di resistenza arriverà a zero, le conseguenze saranno molto negative visto che la visibilità tende quasi allo zero. Chiaramente il tutto può avvenire a parti invertite, con il nostro alter ego intento ad intimidire gli avversari e fargli crollare i nervi. Per aumentare le nostre capacità di resistenza e di intimidazione, potremo usare quindi i punti esperienza accumulati nel corso delle gare. Il nostro pilota potrà anche sbloccare vari elementi sponsorizzati (casco, abbigliamento, guanti) che faranno aumentare la sua autostima e quindi le performance su pista.
Le capacità dei piloti vanno anche al di là della percezione sensoriale visto che l’effetto “tigre” permetterà di tornare indietro di qualche secondo ed evitare quindi un errore appena commesso. Anche questo parametro potrà essere “rafforzato” tramite l’utilizzo dei punti esperienza che raccoglieremo nel corso della carriera. A spiegarci tutte le qualità del perfetto pilota ci sarà Gabriele Tarquini, ex pilota di Formula 1 e tutt’ora partecipante ad altre categorie di corse, che nel tutorial in-game con competenza (anche troppa forse, visti i ritmi forse eccessivamente dilatati per un videogame) ci accompagnerà nella prima parte della nostra carriera.
a spiegarci tutte le qualità del perfetto pilota ci sarà Gabriele Tarquini, ex pilota di Formula 1
Dalle strade di Berlino al verde delle Highlands
Il gioco prevede tre categorie di tracciati suddivisi tra percorsi cittadini in importanti capitali europee come Londra e Berlino, o città d’arte come Barcellona e Firenze, tragitti extra-urbani come la Costa Azzurra o il verde delle Highlands scozzesi e infine circuiti reali come Donington, Valencia e Laguna Seca tutte con varie condizioni metereologiche. Oltre alla carriera principale, strutturata in modo eccellente, permettendoci di procedere in modo abbastanza libero, Evolution GT prevede altre modalità in cui però non si può purtroppo annoverare il multiplayer on line visto che l’esperienza in compagnia sarà limitata alla possibilità di split screen (anche su PC).
On The Road
E’ giunto quindi il momento di fare la prova su strada di Evolution GT. Anche nella componente più strettamente interattiva, la nuova produzione di Milestone affonda le sue radici in SCAR visto che il gameplay si mantiene su coordinate molto simulative (se pur i neofiti potranno sfruttare gli aiuti elettronici di ABS e TCS) che non si discostano troppo in fin dei conti da quelle del “mito” Gran Turismo. Ottime impressioni anche per l’intelligenza artificiale che si è dimostrata molto aggressiva con chiusure di traiettorie e manovre spericolate a iosa. Forse la sua natura ibrida non soddisferà tutti (visto che comunque un GTR o un GT Legends sono ad un grado di realismo più elevato) ma la produzione di Black Bean Games sembra avere tutte le carte in regola per conquistare le preferenze di una corposa fetta di pubblico sia in ambito console che PC.
Milestone affonda le sue radici in SCAR visto che il gameplay si mantiene su coordinate molto simulative
PC vs PS2
Evolution GT non presenta sostanziali differenze tra le due versioni che abbiamo potuto testare se non per la qualità visiva. Come d’abitudine in produzioni multiformato, il codice per la PlayStation 2 presentava un dettaglio grafico minore rispetto alla controparte PC. La versione per Personal Computer, nonostante un PC con specifiche medio-alte (3.5 GHz di processore, 2 GB di RAM, 256 MB di memoria video) presentava però dei cali di frame rate in talune situazioni nel momento in cui si elevavano minimamente i parametri grafici e/o la risoluzione. Ci auguriamo che il gioco finale non presenti tale problema.
A parte tale deficit, Evolution GT si attesta su buoni livelli per quanto riguarda la realizzazione tecnica con buoni scenari sufficientemente dettagliati (soprattutto quelli urbani), autovetture ottimamente riprodotte e con danni visibili (se pur eccessivamente reiterati in zone prestabilite delle macchina da quel che abbiamo potuto vedere). La lista dei pregi si può concludere sottolineando i buoni effetti luce e meteo. Per quanto riguarda il sonoro, al di là degli effetti di circostanza, sembra confermata l’assenza, come in SCAR, di qualsiasi componente musicale durante le corse, un’assenza deprecabile poiché, nonostante Evolution GT si voglia proporre al pubblico come una simulazione “seria”, sarebbe sempre auspicabile che la scelta di avere o meno un accompagnamento musicale sia lasciata al videogiocatore.
sembra confermata l’assenza, deprecabile come in SCAR, di qualsiasi componente musicale durante le corse
Manca molto poco all’arrivo nei negozi di Evolution GT. Le impressioni di questi codici in anteprima sono state decisamente positive, nonostante qualche “macchia” che abbiamo elencato in questo lungo racconto del nostro Hands On. Appuntamento sulle pagine di Multiplayer.it con la recensione per il giudizio definitivo.