Terribili nemici da abbattere, giganti fuori controllo, oggetto di esperimenti genetici: i dinosauri sono stati tutto questo nel mondo dei videogiochi e dei media di massa in generale, e di certo non eravamo preparati a vederli nell'inedito ruolo di... pizzaioli. Le premesse di Manitas Kitchen sono tutt'altro che banali, insomma: è la prima volta che vediamo un tirannosauro stendere un impasto per la pizza a testate, o un brontosauro in miniatura dirigere un ristorante con pugn- ehm, zampa di ferro.
Vincitore del premio Best Game nel Devolver Digital IndieDevDay 2022 e comparso davanti al grande pubblico nel corso del Wholesome Direct di quest'estate, Manitas Kitchen si prepara ad arrivare su PC entro la fine di quest'anno, dopo una serie di rinvii. Gli sviluppatori si preparano al lancio con una demo breve, ma incisiva, capace di illustrare le meccaniche principali e di proporre un'esperienza ben caratterizzata e convincente.
Braccine corte? Prova con le capocciate!
Trexito è un tirannosauro non abituato a darsi per vinto: la sua sconfinata passione della cucina è ostacolata dalle sue braccine corte, ma Trexie decide di inseguire comunque il suo sogno di diventare un famoso chef. Sotto l'inflessibile guida di Alpadino, brontosauro piccino picciò ma dal piglio autoritario, iniziamo la demo con un tutorial che illustra le varie fasi di preparazione della pizza, il piatto principale che serviremo nel ristorante che sta per essere inaugurato.
È tutto decisamente fuori di testa: Trexie stende l'impasto a testate - più velocemente premeremo il tasto deputato allo scopo, più rapida sarà la preparazione - poi sparge la salsa con la coda. Seguono i condimenti, da tagliare seguendo tempistiche precise. Il tutto si conclude con la cottura della pizza nel forno a legna: tenendo d'occhio il colore del fumo potremo individuare il momento giusto in cui estrarre quanto preparato e inviare il piatto pronto ai nostri clienti.
Un dino-dream team
L'azione è abbastanza concitata: sebbene la difficoltà non ci sia sembrata elevata, è comunque necessario tenere d'occhio l'indicatore dello stress - in alto a sinistra sullo schermo - e riposarci sedendoci su una sedia se necessario. Ove lo stress dovesse raggiungere il livello massimo, il ristorante sarà costretto a chiudere in anticipo.
Fortuna che non siamo soli: assieme a noi sono Freckles, esperto di impasto, Marsh, maestro del forno, e Collini, il ragazzo addetto alle salse. Le abilità di ciascun dinosauro facente parte del team possono essere attivati tramite la pressione di un tasto specifico, così facilitando la stesura dell'impasto (Freckles), velocizzando la cottura in forno (Marsh) e curando lo spargimento delle salse sulle pizze (Collini). Anche Trexito ha un'abilità tutta sua: con un po' di sforzo, può tagliare istantaneamente tutti i condimenti di cui ha bisogno.
Tutte le abilità necessitano di un po' di tempo per poter essere ricaricate. A riguardo, abbiamo trovato un peccato poter vedere i nostri compagni solo in occasione dell'attivazione dell'abilità di ciascuno di loro: si perde un po' quella dimensione di brigata che è tanto importante all'interno dei ristoranti, e che forse sarebbe stato bello trasfondere in Manitas Kitchen. Anche perché i dinosauri, con il loro stile cartoon e la loro caratterizzazione impeccabile, sono assolutamente splendidi da vedere.
La progressione e misteri di Manitas Kitchen
Dalla pagina di Steam di Manitas Kitchen sappiamo che l'avventura assumerà anche contorni investigativi: a quanto pare, il piccolo (ma tirannico) Alpadino ha qualcosa da nascondere nel seminterrato, e ben presto Trexito inizia a covare dei sospetti. Nulla di cui abbiamo potuto avere riscontro nella demo, che si conclude poco tempo dopo l'apertura del ristorante e l'inizio del lavoro della brigata di dinosauri.
Nel complesso, abbiamo trovato questa prima fase di Manitas Kitchen ben centrata nell'illustrare le caratteristiche del prodotto finale, anche se era possibile preparare soltanto due tipi di pizze. Altre ricette si sbloccheranno tramite l'acquisto di ingredienti da un apposito terminale. Interessante l'idea di introdurre delle situazioni di difficoltà nel corso delle nostre serate in cucina: in un'occasione, siamo stati costretti a fare attenzione allo spegnimento periodico delle fiaccole che illuminano l'ambiente, trovandoci a gestire accuratamente i tempi per poterle riaccendere e così riguadagnare la capacità di fare il nostro lavoro senza ostacoli.
Manitas Kitchen è infatti molto basato sulla gestione del tempo, sulla velocità e sul tenere d'occhio più preparazioni contemporaneamente: abbiamo percepito una piacevole scarica di adrenalina quando il gioco si faceva più duro e tutta la brigata doveva iniziare a giocare in sincrono. Ogni ordine, infatti, va evaso in un tempo preciso: la cucina non è un luogo di ozio, insomma. Piacevole l'accompagnamento sonoro, pur senza particolari guizzi. Segnaliamo che al momento i testi di Manitas Kitchen sono in lingua inglese e spagnola, senza traduzione in lingua italiana.
"E se il meteorite che ha portato i dinosauri all'estinzione fosse stato di formaggio?". Con questo interrogativo si apre il trailer di Manitas Kitchen, che dal nostro provato sembra avere tutte le carte in regola per riuscire nel suo obiettivo. Tenero, frenetico, irresistibile, proprio come il suo protagonista Trexito, un tirannosauro decisamente fuori dagli schemi, il videogioco prodotto da Little Arrow Games ha meccaniche da gioco di cucina casual solide e ben implementate. Peccato che, almeno per quanto visto, la vita di brigata sia un po' fuori dallo schermo, dato che i nostri compagni appaiono solo quando si utilizzano le abilità loro associate. Entro fine anno sapremo se Manitas Kitchen riuscirà a mantenere le sue ottime premesse.
CERTEZZE
- L'idea dei dinosauri cuochi è completamente fuori di testa
- Stile cartoon azzeccatissimo e design dei protagonisti pieno di carattere
- Le sessioni di cucina sono frenetiche quanto basta
- Impeccabile sul lato tecnico
DUBBI
- La brigata c'è, ma non si vede
- Riuscirà a diventare profondo il giusto?