L'attesissimo show del Marvel Studios sul palcoscenico della Comic Con di San Diego si è aperto con la notizia, riferita direttamente dal produttore Kevin Feige in persona, che Avengers: Endgame ha finalmente superato Avatar, diventando il film di maggior incasso nella storia del cinema con oltre 2,7897 miliardi di dollari al box office. Un risultato incredibile e una degna chiusura della Infinity Saga, così chiamata ufficialmente, cominciata con Iron Man e conclusasi col recente Spider-Man: Far from Home che trovate ancora al cinema e del quale vi abbiamo proposto la recensione poco tempo fa. È stato il modo migliore, insomma, per introdurre gli annunci relativi alla Fase 4 del Marvel Cinematic Universe: qualcosa la sapevamo già, abbiamo avuto alcune conferme, e soprattutto siamo stati sorpresi dalle novità che Feige e Disney hanno in cantiere per i prossimi due anni. Vediamole insieme.
Black Widow
Dove: al cinema
Quando: 1 maggio 2020
In realtà, Black Widow è stato l'ultimo film della roadmap a essere presentato sul palco poiché, essendo il prossimo ad arrivare nelle sale, è stato accompagnato da un breve teaser che ha mostrato alcune scene d'azione. Il film di Cate Shortland sarà incentrato sulla Vedova Nera interpretata da Scarlet Johansson. Se vi domandate come questo sia possibile dopo Endgame, la risposta è molto semplice: Black Widow ci racconterà il passato della ex spia russa, compresi gli eventi immediatamente successivi a Civil War e la famosa missione a Budapest menzionata spesso nei film precedenti da Natasha e da Occhio di falco (non è ancora confermato, ma è altamente probabile che Jeremy Renner sarà della partita). Il teaser proiettato a porte chiuse ha mostrato uno scontro in stile John Wick tra Nat e Yelena Belova, un'altra Vedova Nera interpretata da Florence Pugh. In seguito, Nat insegue e affronta Taskmaster, un villain che i giocatori di Marvel Vs Capcom 3 conoscono bene, rappresentato nel film con tanto di scudo, mantello e maschera proprio come nei fumetti. Il cast comprende anche l'ottima Rachel Weisz, che sarà Melina "Iron Maiden" Vostokoff, e il simpatico David Harbour di Stranger Things, che interpreterà Alexei Shostakov, detto anche Red Guardian, oltre a O. T. Fagbenle e Ray Winstone.
Eternals
Dove: al cinema
Quando: 6 novembre 2020
A seguire sarà la volta di un nuovo film cosmico, stavolta incentrato sugli Eterni, la specie superumana creata dai Celestiali per proteggere la Terra dalla loro controparte malvagia, i Devianti. Creati da Jack Kirby negli anni '70, gli Eterni si ricollegano facilmente a Thanos: il villain degli ultimi film è infatti figlio di un Eterno, Mentor. Non sappiamo se Thanos comparirà in qualche modo nel film di Chloé Zhao, che racconterà soprattutto le vicissitudini di Sersi e Ikaris. Quest'ultimo sarà interpretato da Richard Madden che, pur essendo famoso soprattutto per aver interpretato Robb Stark ne Il Trono di Spade, ha già lavorato a braccetto con la Disney: era il principe Kit nel live action Cenerentola. Sul palcoscenico della Comic Con è salito il cast quasi al gran completo: l'attrice che interpreterà Sersi è ancora un'incognita, però sappiamo che la straordinaria Angelina Jolie sarà Thena, Kumail Nanjiani interpreterà Kingo, Lauren Ridloff vestirà i panni di Makkari, Bryan Tyree Henry quelli di Phastos, Lia McHugh sarà Sprite, Ma Dong-seok sarà Gilgamesh e Salma Hayek indosserà il costume di Ajak. La regista ha parlato di un film molto "kirbyano" nelle atmosfere che affonderà gli artigli in quel lato cosmico della Marvel che abbiamo cominciato a scoprire negli ultimi anni.
The Falcon and the Winter Soldier
Dove: su Disney+
Quando: autunno 2020
La miniserie incentrata sulle avventure di Falcon, ora il nuovo Capitan America, e del Soldato d'Inverno inaugurerà il Marvel Cinematic Universe sulla piattaforma di distribuzione digitale della Disney, ma c'è una novità: da questo momento in poi, le miniserie TV saranno parte integrante di ogni Fase e ciascuna di esse si ricollegherà in qualche modo agli altri film. Sì, questo significa che per avere un quadro d'insieme dovrete abbonarvi a Disney+ o leggervi le sinossi su Wikipedia: è finita l'era delle serie Marvel un po' canon e un po' no su altre emittenti come Netflix. Anthony Mackie e Sebastian Stan torneranno a vestire i panni degli eroi che danno il titolo alla miniserie: Mackie ha ammesso di aver già provato il costume da Capitan America che indosserà nella serie e ha giocato con Stan e lo scudo di Cap sul palcoscenico. Il loro avversario sarà ancora una volta Helmut Zemo, lo stesso villain interpretato da Daniel Brühl che ha messo gli Avengers gli uni contro gli altri in Captain America: Civil War. Feige ha mostrato una breve clip in cui gli spettatori della Comic Con lo hanno visto indossare l'iconica maschera fucsia dei fumetti.
Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings
Dove: al cinema
Quando: 12 febbraio 2021
Il 2021 si aprirà con uno dei film più improbabili del Marvel Cinematic Universe, incentrato su un eroe non proprio famosissimo: Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli. Creato nel 1973 dalla penna di Steve Englehart e dalla matita di Jim Starlin, Shang-Chi, che nei fumetti è nientepopodimeno che il figlio di Fu Manchu, è un esperto di arti marziali e un maestro di kung-fu che diventa un eroe e un Avenger. Solitamente impegnato a combattere i ninja della Mano e altre minacce più ordinarie, nel film diretto da Destin Daniel Cretton dovrà vedersela col Mandarino interpretato da Tony Leung. Sì, in Iron Man 3 il Mandarino era sir Ben Kingsley, che interpretava Trevor Slattery, un attore da quattro soldi costretto a fingere di essere il sedicente Mandarino da Aldrich Killian. Nel cortometraggio All Hail the King, tuttavia, abbiamo scoperto che esiste davvero un Mandarino a capo dei Dieci Anelli, e che non era affatto contento di essere stato sbeffeggiato dal povero Slattery. Nel film che vedremo in sala nel 2021 ci sarà anche Awkwafina, mentre il protagonista sarà interpretato da Simu Liu: il casting di quest'ultimo è stato svelato proprio sul palco della Comic Con.
WandaVision
Dove: su Disney+
Quando: primavera 2021
Considerata la miniserie più bizzarra e coraggiosa del mucchio, WandaVision esplorerà il rapporto tra la Wanda Maximoff di Elizabeth Olsen e l'androide Visione interpretato da Paul Bettany. La serie si svolgerà dopo gli eventi di Avengers: Endgame, perciò al momento nessuno sa in che modo si incastrerà Visione nell'intreccio, dato che ha perso la vita, insieme alla gemma dell'anima che lo alimentava, alla fine di Avengers: Infinity War. Possiamo ipotizzare che Shuri, la sorella della Pantera Nera, avesse fatto un backup della sua mente... ma adesso abbiamo soltanto questo: un'ipotesi. Quel che sappiamo per certo è che la miniserie ci svelerà le origini cinematografiche del nome in codice che Wanda ha sempre avuto nei fumetti, dove è meglio conosciuta come la Strega Scarlet. Contemporaneamente, WandaVision introdurrà nel Marvel Cinematic Universe la versione adulta di Monica Rambeau, la bambina interpretata da Akira Akbar in Captain Marvel che nella miniserie avrà una ventina di anni in più. Sarà l'attrice Teyona Paris a indossare i suoi panni: chi conosce i fumetti sa che Monica è una supereroina che ha militato negli Avengers come Photon, Pulsar e Spectrum.
Doctor Strange in the Multiverse of Madness
Dove: al cinema
Quando: 7 maggio 2021
Le vicende di WandaVision condurranno alla seconda avventura cinematografica dello Stregone Supremo interpretato da Benedict Cumberbatch: Dottor Strange nel Multiverso della Pazzia. Questa, almeno, dovrebbe essere la traduzione italiana di un titolo assurdo che trasmette un chiaro messaggio, e cioè che siamo arrivati al punto in cui Feige e i suoi possono fare letteralmente quel che vogliono. Il film di Scott Derrickson, che torna alla regia dopo il successo del primo Doctor Strange, sarà la prima pellicola a tinte horror del Marvel Cinematic Universe, sebbene entro i confini del PG-13. Non sappiamo se Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor torneranno a interpretare rispettivamente Christine Palmer e Karl Mordo, ma il film si collega a WandaVision proprio per la presenza nel cast, in qualità di coprotagonista, di Elizabeth Olsen. Aspettiamoci dunque un carosello di minacce mistiche che potrebbe o non potrebbe comprendere avversari del calibro di Shuma Gorath o Cuorenero: al momento sappiamo con certezza che il Dottor Strange dovrà vedersela con l'Incubo, il sovrano soprannaturale della Dimensione Onirica creato da Jack Kirby e Steve Ditko nel 1963. In una vecchia intervista, Derrickson aveva affermato che, se avesse diretto il sequel, avrebbe voluto Viggo Mortensen nei panni dell'Incubo, ma al momento non c'è nulla di certo.
Loki
Dove: su Disney+
Quando: primavera 2021
Su questa miniserie Disney+ sappiamo pochissimo. Naturalmente Tom Hiddleston - che era presente sullo showfloor della Comic Con - interpreterà nuovamente Loki, uno degli antieroi più amati del Marvel Cinematic Universe. Tuttavia non bisogna fare confusione, perché il Loki che abbiamo visto maturare e diventare uno dei buoni in Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity War è morto per sempre quando Thanos gli ha spezzato il collo per prendersi il Tesseract e la gemma dello spazio custodita al suo interno. Il Loki protagonista della miniserie omonima è quello scappato con la gemma dello spazio nella timeline alternativa sviluppatasi quando Cap, Iron Man, Ant-Man e Hulk sono tornati nel 2012 in Avengers: Endgame. In quell'occasione, Loki ha messo le mani sul Tesseract mentre veniva portato via dopo la battaglia contro i Chitauri a New York, ed è riuscito a fuggire: la miniserie televisiva seguirà proprio le sue disavventure e non sappiamo come si intreccerà coi film della Fase 4. Il multiverso, tuttavia, sembrerebbe proprio essere il tema principale di questa fase, un po' come lo sono state le gemme dell'infinito nella Fase 3.
What if...?
Dove: su Disney+
Quando: estate 2021
Forse il progetto più ambizioso della Fase 4, What If...? non sarà una miniserie televisiva qualunque, ma una serie animata incentrata sul summenzionato multiverso e sulle molteplici linee temporali che lo compongono. A differenza di tante produzioni analoghe, la serie in questione sarà doppiata dagli stessi attori che hanno recitato nei film, ai quali si aggiunge Jeffrey Wright che presterà la sua voce a Uatu l'Osservatore, un'entità cosmica che spia i terrestri senza poterli aiutare... anche se qualche volta lo ha fatto. Il cast comprende quindi tantissimi volti noti, inclusi i comprimari interpretati da attori del calibro di Michael Douglas o Stanley Tucci. Ci ha un po' stupito non vedere Chris Evans, Robert Downey Jr. e Scarlet Johansson nella lista, dettaglio che abbiamo interpretato in due modi: o i tre attori hanno bisogno davvero di staccare la spina dal Marvel Cinematic Universe, oppure Feige ha in mente qualche sorpresa. Purtroppo non si è visto assolutamente nulla di questa produzione, neppure una bozza o un'illustrazione che potesse darci un'idea sullo stile.
Thor: Love and Thunder
Dove: al cinema
Quando: 5 novembre 2021
Un altro titolo assurdo per il secondo film diretto da Taika Waititi, il regista del controverso ma spassosissimo Thor: Ragnarok. A giudicare dallo stile con cui è stato disegnato anche questo logo, è logico che dobbiamo aspettarci una nuova avventura strampalata a metà tra la commedia e il film d'azione. Tuttavia ci sono alcune novità succosissime che potrebbero rendere questa pellicola la più chiacchierata della Fase 4. Tanto per cominciare, sul palco sono saliti Chris Hemsworth e Thessa Thompson: quest'ultima, eletta sovrana di Asgard da Thor in persona alla fine di Endgame, ha dichiarato che il suo obiettivo nel film sarà trovare... una regina. Questa affermazione ha quindi confermato le insistenti voci di corridoio sulla sessualità di Valchiria, che sarà ufficialmente la prima eroina LGBT del Marvel Cinematic Universe. La seconda novità riguarda proprio Thor perché, a sorpresa, sul palcoscenico è salita anche Natalie Portman.
L'attrice è stata la scienziata Jane Foster in Thor e in Thor: The Dark World, salvo poi allontanarsi dal franchise perché stanca di interpretare troppo spesso la fanciulla in pericolo. E infatti poco tempo dopo ha indossato i panni della protagonista di Annihilation. Apparsa brevissimamente in Avengers: Endgame con una scena mai usata in Thor: The Dark World, Natalie Portman è stata accontentata e in Thor: Love and Thunder sarà... be', Thor. L'attrice ha infatti impugnato il martello Mjolnir sul palco, mentre il regista confermava che si ispirerà alla saga a fumetti scritta da Jason Aaron a cavallo tra il 2014 e il 2018. In questa saga, Jane stava morendo di cancro: impugnando Mjolnir, che Thor non era più degno di sollevare, Jane ha cominciato a trasformarsi nella dea del tuono e ha militato negli Avengers, ma a caro prezzo. Ogni volta che Jane si trasformava, infatti, guariva completamente, ma la magia annullava anche l'effetto della chemioterapia, perciò le sue condizioni peggioravano ogni volta che tornava umana. Non sappiamo se il film di Waititi seguirà lo stesso canovaccio, anche se sarebbe un approccio davvero interessante.
Hawkeye
Dove: su Disney+
Quando: autunno 2021
La miniserie incentrata su Occhio di falco vedrà nuovamente Jeremy Renner nei panni dell'arciere infallibile, e ci racconterà che cosa è successo nei cinque anni in cui si è fatto chiamare Ronin e ha sterminato criminali su criminali per sfogare la sua rabbia dopo aver perso l'intera famiglia nella Decimazione di Thanos. Il logo animato comparso sul maxischermo della Comic Con ha rivelato anche un'attesissima new entry nel Marvel Cinematic Universe: Kate Bishop. L'attrice che interpreterà la seconda Occhio di falco non è stata ancora scelta, ma a giudicare dallo stile del logo sembra proprio che la miniserie si ispirerà alla pluripremiata serie a fumetti scritta da Matt Fraction e disegnata da David Aja tra il 2012 e il 2015. La serie in questione raccontava, in toni piuttosto scanzonati, le disavventure di Clint e Kate quando non combattevano insieme agli Avengers e dovevano vedersela nel tempo libero con vicini di casa rumorosi, delinquenti da quattro soldi e cospirazioni demenziali. Difficile dire se manterrà lo stesso humour, considerando il contesto temporale.
Gli altri annunci
Sul finire della presentazione, Kevin Feige ha sparato qualche altro fuoco d'artificio che ci rimanda ala prossima Comic Con e ai film in lavorazione per il 2022 e oltre. Il producer ha confermato l'inizio dei lavori su Guardiani della Galassia Vol. 3, ma questo già lo sapevamo grazie alla recente reintegrazione di James Gunn nello staff dei Marvel Studios, e su Black Panther 2, altro sequel ovvio considerando la vittoria agli Oscar del primo film e il suo successo internazionale. Confermato anche lo sviluppo di Captain Marvel 2, altro successo recente che speriamo serva a introdurre lo splendido personaggio di Kamala Khan, cioè Ms. Marvel, nel Marvel Cinematic Universe. Menzionati a sorpresa, invece, i Fantastici Quattro: Feige non ha mostrato assolutamente nulla, ma ha affermato che il film è in lavorazione, e questo potrebbe dare credito alle voci che si susseguivano negli ultimi tempi riguardo al casting di John Krasinski e Emily Blunt come Mister Fantastic e la Donna Invisibile, marito e moglie nella vita vera come nella fiction e quindi scelta perfetta per il secondo reboot cinematografico dei Fantastici Quattro.
Feige ha anche menzionato trasversalmente gli X-Men: per meglio dire, ha affermato che non c'era tempo per parlare dei mutanti... ma questo significa che qualcosa sta bollendo in pentola. E poi ha concluso con un altro botto, annunciando un nuovo film incentrato sul vampiro ammazzavampiri Blade, con tanto di logo. A interpretare il nuovo Blade, precedentemente Wesley Snipes, sarà Mahershala Ali, due volte premio Oscar, ma c'è un colpo di scena: Ali ha già interpretato Cottonmouth, avversario di Luke Cage nelle due stagioni dell'omonima serie televisiva su Netflix. Non è la prima volta che si verifica un inghippo simile: l'attrice Alfre Woodard aveva già interpretato Mariah Dillard nella stessa serie, ma anche Miriam Sharpe in Civil War, seppur per pochi minuti. Considerata però la cancellazione delle produzioni Netflix in questione, il nuovo casting dell'attore musulmano e l'esordio di Disney+, sembra proprio che il Marvel Cinematic Universe targato Netflix sia ufficialmente fuori continuity.