La modalità principale è stata ribattezzata Ridge State Grand Prix, e si basa sulla presenza di ben 26 costruttori di auto, per i quali dovremo gareggiare per accedere al loro parco auto. Diverse gare speciali, gran premi e eventi particolari verranno messi a disposizione; se li porteremo a termine guadagneremo soldi per comprare nuove auto ed acquistare potenziamenti e parti di ricambio.
Si, perchè una delle maggiori introduzioni di questo settimo capitolo risiede nella possibilità di personalizzare la propria macchina sia a livello estetico, con loghi e colorazioni tra le più disparate, che fisico, accrescendone la potenza, migliorandone il grip e la capacità di derapata. Le gare a disposizione nel Ridge Grand Prix sono veramente tante, in assoluto c'è la più vasta scelta possibile della serie. Questa cosa accresce di molto la longevità del titolo, per chi ha ancora voglia irrefrenabile di sfrecciare per le piste del gioco Namco ovviamente. Piste che per l'occazione sono in tutto 21 (salvo di nuove sbloccabili che non abbiamo ancora visto), comprese le 15 del sesto capitolo e raddoppiate se aggiungiamo la loro versione "a specchio".
Il vero elemento catalizzatore è comunque, soprattutto per i veterani della saga, la componente online, molto forte in questo settimo capitolo. A partire dal Time Trial, ogni propria performance verrà registrata e andrà ad inserirsi in un sistema di classifiche globale, cosa che porta il giocatore appassionato a provare e riprovare sulla stessa pista, anche per limare solo qualche decimo di secondo. Ogni componente di gioco è collegata in qualche maniera al sistema di ranking online e infatti diverse sono le categorie statistiche nelle quali dovremo scalare la classifica, a partire dai tempi totali sul giro, ai punti di fama, di ricchezza, fino ad arrivare ai punti ricavati direttamente dal gareggiare online contro altri avversari. Una volta selezionata l'apposita opzione, potremo accedere a stanze create appositamente da utenti, per gareggiare fino a 14 macchine in contemporanea. Se saremo noi a creare la gara, potremo scegliere il tipo di modalità (corsa tutti contro tutti, a squadre, a coppie oppure duello), le regole in pista e le categorie di macchine da poter scegliere, comprese quelle personalizzate e potenziate. Durante tutte le nostre sessioni di gioco non abbiamo mai riscontrato lag di sorta, e tra le gare più divertenti in cui ci siamo imbattuti c'è stata quella nella quale il creatore aveva abilitato l'uso perpetuo della barra di nitro: ne son venute fuori diverse gare molto adrenaliniche, con punte di velocità da far invidia anche a titoli come Burnout.
Abbiamo tralasciato per ultimo l'aspetto tecnico del gioco, che, quasi come fosse una tradizione, alterna alti e bassi, con alcune piste decisamente ispirate e ricche di dettagli, altre più scarne e senza spunti particolari. Se proprio vogliamo fare un confronto col sesto capitolo, le migliorie le troviamo nell'implementazione dell'HDR e quindi nel sistema di illuminazione, una maggior resa dei colori e qualche dettaglio superiore nelle piste, per finire con la possibilità di abilitare la risoluzione 1080p per i fortunati possessori di televisori full HD. Niente di trascendentale comunque, ma le migliorie sono comunque visibili. Ovviamente un gioco come Ridge Racer punta molto sulla sensazione di velocità, e in questo caso è elevatissima, supportata da un frame rate ancorato sui sessanta fotogrammi al secondo, in qualsiasi condizione di gioco o pista.
I punti di forza di Ridge Racer 7 risiedono quindi nella notevole quantità di gare a disposizione, la possibilità di modificare le macchine e la modalità online, che ci ha decisamente soddisfatti. Resta da vedere se la (in principio) folta schiera di estimatori della serie si stia assottigliando col passare dei capitoli, che alla prova dei fatti introducono solo poche migliorie ad ogni nuovo episodio. Per tutti gli approfondimenti del caso vi rimandiamo ad ogni modo alla nostra recensione, che avverrà al lancio Italiano della console.
Filmato
Per darvi un'idea ancora più completa del gioco, abbiamo preparato per voi una videoanteprima sul gioco!
Eccola:
E' quasi scontato prevedere un episodio di Ridge Racer al lancio di una console Sony, e nemmeno in questo caso le nostre attese sono state disilluse. Sono passati più di dodici anni dal principio, e questo settimo capitolo marca l'arrivo di PlayStation 3 in America e in Giappone, per poi fare la stessa cosa con quello Europeo a Marzo.
Ridge Racer 7 non è però il primo episodio Next Gen, il sesto capitolo è infatti apparso al lancio di Xbox 360 e con questo versione andrà a scontrarsi nel cuore degli appassionati.
La saga ha seguito una precisa evoluzione nel corso degli anni, diventando sempre più arcade ed immediata e concentrandosi sul concetto di derapata in maniera quasi ossessiva, allo scopo di affrontare qualsiasi curva nella maniera più irrealistica possibile ma allo stesso tecnica e divertente. Noi ci sentiamo di appoggiare in toto questa decisione, perchè anzichè sviluppare un ibrido che non sa ne di carne carne ne di pesce, Namco ha dotato Ridge Racer di una forte personalità, che ovviamente tende a creare una precisa spaccatura tra gli appassionati, che arrivano ad adorarlo, e gli altri, che rimangono indifferenti dinnanzi alle meccaniche e al comparto tecnico non certo in grado di rivaleggiare con i migliori titoli presenti sul mercato.
Lo scopo del gioco è presto spiegato: bisogna affrontare altri contendenti agguerriti in diverse modalita e su una serie di piste create dai grafici Namco per l'occasione. Gli scontri tra le macchine non porteranno a grosse penalità, mentre la chiave per vincere risiede nell'affrontare le curve mediante derapate più "pulite" possibili, anche a folli velocità. Derapare significa anche aumentare la barra del nitro, divisa in tre parti che, una volta riempite singolarmente, permetteranno di donare un ulteriore spinta velocistica al proprio veicolo. Usare quindi in maniera intelligente queste due caratteristiche, significa portare a casa la vittoria sia in modalità offline che online, anche perchè è possibile scegliere in che maniera usare il nitro stesso. Nel caso specifico della versione PlayStation 3, con il tasto R2 si attiva il nitro in modalità standard, con L2 la versione doppia (che dura di più e da una spinta ancora maggiore) e premendo infine entrambi i dorsali inferiori si attivano tutti e tre le sottobarre contemporaneamente, per portare la propria macchina al massimo della velocità possibile.
Un'altra maniera per avvantaggiarsi sugli avversari e sfruttare la loro scia, in tal caso la barra denominata slipstream, presente in basso a sinistra, si illuminerà, indicandovi che state sfruttando la minor presenza di attrito dovuta al vuoto d'aria creato davanti a voi.