The Lost Wild, l'anteprima con tutto quello che sappiamo sul survival horror ispirato a Dino Crisis

Dopo un paio d'anni di lavoro dietro le quinte, Great Ape Games ha svelato al mondo il proprio progetto: The Lost Wild, un videogioco a tema dinosauri che mira ad attirare l'attenzione degli appassionati di Dino Crisis. L'attesa, lo diciamo subito, sarà alquanto lunga visto che ci vorranno ancora 24-36 mesi prima dell'uscita effettiva, ma nel frattempo possiamo fare mente locale su quanto sappiamo su questo interessante progetto. Ecco quindi la nostra anteprima di The Lost Wild.

Survival Horror

Cos'è, precisamente, The Lost Wild? Si tratta di un survival horror, un'avventura single player con un numero limitato di ore di gioco (dalle 6 alle 10, secondo le stime degli sviluppatori).

Eliminate quindi dalla vostra mente giochi come Ark o Second Extinction, l'opera di Great Ape Games non mira a proporre un sandbox o azione ad alto ritmo per multigiocatore. The Lost Wild trae ispirazione da Resident Evil, Dino Crisis, Trespasser e il più recente Alien Isolation. Il genere dei survival horror è in crescita negli ultimi anni, ma mancava da tempo un'avventura a tema dinosauri: questo dovrebbe aiutare The Lost Wild a distinguersi dagli altri esponenti, oltre che attirare i fan di vecchia data di Dino Crisis.

Un altro dettaglio interessante è il fatto che i dinosauri del gioco "agiranno come animali, non come mostri" e noi vestiremo i panni di un essere umano - di nome Saskia - che, in una stazione di ricerca giapponese, deve sopravvivere alla natura selvaggia andando in cerca di oggetti utili per creare strumenti. L'obiettivo del team è ufficialmente di "creare un senso di vulnerabilità e intraprendenza", mettendoci contro creature molto più potenti di noi contro le quali avremo scarse possibilità di vittoria. Non dovremo quindi andare in giro a sparare e uccidere dinosauri, ma dovremo capire come intimidirli e spaventarli temporaneamente, così da liberarci il passaggio.

Potremo infatti creare strumenti di vario tipo non letali. Ci viene comunque suggerito che nel corso dell'avventura ci saranno alcune rare eccezioni a questa regola, quindi è possibile che a un certo punto ci sarà modo di avere la nostra vendetta contro le creature più letali di The Lost Wild.

Lineare o aperto?

Great Ape Games ha anche spiegato che The Lost Wild non sarà un'avventura lineare. Il mondo di gioco sarà diviso in regioni collegate l'una all'altra, con una centrale dalla quale si apriranno più strade.

Il giocatore sarà incentivato a esplorare in modo non lineare le varie aree e a ritornare in luoghi noti, magari dopo aver ottenuto nuove informazioni o nuovi strumenti. Pare anche che vi sarà una certa varietà, con aree simili a labirinti chiusi e altre aperte e spaziose.

Ovviamente potremo capire se la struttura della mappa di The Lost Wild sia realmente di qualità solo provandolo o almeno vendendo una versione estesa del gameplay, ma siamo per certo incuriositi dall'idea di ritrovarci in una mappa non lineare, colma di risorse e sfide da superare. Gli sviluppatori spiegano di star lavorando anche molto sull'intelligenza artificiale dei dinosauri, che agiranno in modo credibile all'interno di un ampio ecosistema. L'obiettivo è "sorprendere ed emozionare" i giocatori con una serie d'incontri con le creature che batteranno le mappe di gioco.

Gli sviluppatori spiegano poi che non sarà presente una meccanica di domatura, in quanto i dinosauri di The Lost Wild sono creature realistiche, con un proprio comportamento e con un forte senso di auto-preservazione, ma vi saranno dei metodi (opzionali) per "creare temporaneamente dei legami con certe specie di dinosauri, che possono aiutarti a sopravvivere nel mondo selvaggio". Per ora non ci sono abbastanza informazioni per capire esattamente questo cosa voglia dire, ma lascia intuire che vi saranno molteplici strategie di sopravvivenza.

Sommando questo dettaglio all'esplorazione libera suddetta, l'impressione è che The Lost Wild sia un gioco sì single player e dai contenuti non infiniti, ma comunque votato alla libertà d'approccio e, speriamo, interessante anche da rigiocare.

Trailer

Oltre alle informazioni scritte condivise dagli sviluppatori, abbiamo anche modo di vedere un trailer, che trovate qui sopra. Si tratta solo di un teaser della versione pre-alpha, ma si tratta comunque di un modo per farci una prima idea del livello tecnico e artistico di The Lost Wild (il video segnala che si tratta di grafica in-game).

Gli ambienti di gioco di The Lost Wild presentati in questo trailer, che provengono da un demo interna giocabile ma non condivisa pubblicamente, ci mettono nel mezzo di una lussureggiante foresta, piena di felci e alberi ad alto fusto. La pioggia che batte ritmicamente e i giochi di luce e ombre creati dalla folta vegetazione si sommano perfettamente e generano un'atmosfera tesa ed estremamente promettente.

Il video ci dà anche alcuni esempi di strumenti che potremo utilizzare, come una piccola torcia da accendere per scacciare i dinosauri più piccoli, ma anche un lancia razzi segnaletici che probabilmente sarà più efficacie con le creature più massicce. Ci lascia anche intuire che dovremo trovare strumenti utili alla nostra fuga, come una radiotrasmittente elettrica.

In termini di meccaniche di gioco, possiamo vedere proprio quelle che ci aspetteremmo: la necessità di muoversi furtivamente, non visti tra le felci, ma anche l'obbligo alla fuga nel momento nel quale saremo intercettati da dinosauri che non abbiamo modo d'intimorire. Il personaggio, ad esempio, sfrutta un tronco cavo per scappare da una creatura più grande, che rimane così bloccata.