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I videoarticoli di Multiplayer.it sono il nostro modo di inaugurare una nuova stagione della produzione editoriale di Multiplayer.it, dedicata agli abbonati Premium Gold (link), che andrà ad integrare e arricchire (non sostituire) quella classica, fatta di testo e immagini statiche.
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[VIDEO=305.305.s.s]https://multiplayer.it/streaming/HL2LostCoast_commento.wmv[/VIDEO]Qui accanto trovate la versione in streaming della nostra videoanteprima. Lo stesso filmato è disponibile scaricabile e in alta risoluzione, nella nostra in Area Files.
A circa sei mesi di distanza dall'uscita sul mercato di Half-Life 2 ed in occasione dell'edizione 2005 del Electronic Entertainment Expo (E3) di Los Angeles, Valve ha presentato per la prima al pubblico Lost Coast. Lost Coast (costa perduta in italiano) è un livello aggiuntivo per Half-Life 2 – appunto - che andrà a collocarsi circa a meta gioco, durante il tragitto costiero di Gordon Freeman che si concluderà poi con lo spettacolare e finora ineguagliato scenario del ponte.
E' bene dire comunque che le vere le ragioni per cui Lost Coast viene atteso con trepidazione dalla comunità dei videogiocatori non risiedono tanto nei contenuti ludici (che comunque saranno ottimi visto il pedigree) quanto invece nel concentrato di tecnologia promesso dagli sviluppatori nord americani. Le meraviglie visive di Lost Coast possono essere brevemente riassunte con una sigla, un acronimo anzi: HDR, che sta per High Dinamyic Range – Ovvero, Alta Gamma Dinamica. Dove con alta dinamicità si intende la possibilità di ampliare il range di luci e ombre gestibili in una scena tridimensionale. Questo grazie all'introduzione di un nuovo formato in grado di poter memorizzare informazioni che vadano oltre lo standard dei 16 bit per pixel. I dati riguardo la luminosità vengono ora separati da quelli riguardanti il colore, e vengono rimessi assieme solo nella fase dei calcoli di rendering della scena. In soldoni quindi, utilizzando tecniche di tipo HDR sarà possibile avere un maggior controllo sulle sorgenti di luce, con la possibilità di correggerne, ad esempio, colore, intensità, saturazione o sfocatura (il famoso effetto blur).
Grazie a Lost Coast il risultato pratico e tangibile è proprio sotto i nostri occhi. Seppure già con Far Cry - applicando la patch 1.3 - era possibile avere un assaggio di questa promettente tecnologia, solo adesso siamo in grado di apprezzarne le potenzialità grazie ad uno scenario interamente concepito per esaltarne i pregi.
Nel corso del video, grazie allo sdoppiamento della visuale (la parte più "scura" e definita viene infatti processata mediante HDR, mentre quella più chiara utilizza l'attuale metodo di default) abbiamo la possibilità di notare numerose migliorie grafiche riguardanti tanto il livello di dettaglio, quanto la qualità dei giochi di riflessione e rifrazione. Un'ulteriore vantaggio nell'utilizzare il rendering HDR è quello di rendere sempre più marginali l'utilizzo delle diverse routine Anti Aliasing, che tanto sono andate di moda con l'evoluzione delle ultime generazione di schede acceleratici.
Interrogati riguardo la possibilità di implementare l'HDR anche a tutto il resto del gioco, Valve ha affermato che più o meno a breve potrebbe rilasciare un aggiornamento minimo che preveda alcune chicche introdotte da Lost Coast. Tuttavia ha escluso categoricamente una implementazione totale. Questo perché per essere sfruttato a dovere l'HDR necessita di una lunga e dispendiosa attività di rimappatura di tutte le sorgenti di luce all'interno dei vari scenari di gioco che oltretutto richiederebbe agli utenti il download di una patch di circa 5 Gb.
Concludiamo con le specifiche necessarie per godere appieno di questa meraviglia che, come prevedibile, risulteranno essere alte. Se per il processore basteranno anche solo 2 Ghz, già con la RAM potreste avere brutte notizie. 1 Gb è infatti ritenuto il minimo indispensabile, mentre solo con 2 Lost Coast potrà girare al meglio. Anche sul fronte dell'acceleratore grafico non siamo messi tanto meglio, il minimo consigliato parla di Ati X800 piuttosto che di NVIDIA 6800. Con una netta preferenza per l'ultima serie di schede della casa americana in quanto l'unica, fino ad oggi, in grado di implementare i Pixel Shader 3.0. Tutti fan di ATI, dovranno quindi attendere il futuro chipset R520. Il demo che abbiamo ripreso, ad esempio, girava su un sistema con due schede grafiche 6800 in SLI.
Lost Coast sarà disponibile a breve via Steam e – come già detto - risulterà totalmente gratuito. Peccato che ad oggi saranno davvero pochi i fortunati ad avere un sistema in grado di farlo girare al meglio. Del resto, Lost Coast è un viaggio nel futuro tecnologico e, come tale, un privilegio ancora per pochi.