Altro mese altra corsa, ma in questo caso ci troviamo in un periodo cruciale per il mondo Xbox: anche giugno 2022 si caratterizza per l'arrivo della conferenza annuale di Microsoft, dalla quale arriveranno sicuramente notizie che riguardano il servizio su abbonamento in questione. In attesa dell'Xbox & Bethesda Showcase del 12 giugno alle 19:00 e degli annunci che sicuramente giungeranno da tale sede, diamo un'occhiata alla prima mandata di giochi in arrivo su Xbox Game Pass per gli abbonati a giugno 2022.
Il fatto che Microsoft abbia intenzione di riservare delle sorprese in occasione del suo evento di presentazione appare chiaro anche dalle caratteristiche di questa prima tornata di giugno: anzitutto si tratta "solo" di 6 giochi, che ovviamente non sono affatto male ma risultano essere meno della quantità classica di titoli aggiunti in una mandata su Xbox Game Pass, poi c'è il fatto che arrivino soltanto fino al 7 giugno.
Di solito, le due immissioni in catalogo corrispondono alle due metà del mese, ma in questo caso l'ondata iniziale copre solo la prima settimana: questo sembra proprio un chiaro segnale di altri giochi previsti per i giorni successivi, che verranno svelati solo nella serata del 12 giugno. Intanto, vediamo quello che è stato annunciato finora, ricordando anche i titoli che lasceranno il catalogo alla metà di giugno 2022.
For Honor: Marching Fire Edition - Xbox, PC e Cloud, 1 giugno
Il picchiaduro medievale con elementi hack and slash di Ubisoft torna su Xbox Game Pass nella sua versione espansa e arricchita, giocabile su console Xbox, PC e cloud gaming, portandosi con sé le varie evoluzioni effettuate da Ubisoft al codice di base e con la possibilità di ampliarlo con i numerosi pacchetti messi a disposizione nel corso degli anni. For Honor: Marching Fire Edition comprende dunque il gioco originale e le varie espansioni, compresa la sostanziosa Marching Fire, per un'esperienza completa. Per chi non lo conoscesse, si tratta di un action in stile picchiaduro in terza persona che ci vede interpretare guerrieri ispirati a vari periodi storici e diverse estrazioni geografiche: ci sono cavalieri dal medioevo occidentale, samurai, vichinghi, gladiatori e altre tipologie di combattenti tra cui scegliere, ognuna con un proprio stile di combattimento e armi specifiche. Tra pseudo ricostruzione storica e botte da orbi, For Honor è un'interessante evoluzione del concetto classico del picchiaduro in un contesto online allargato, sicuramente da provare. Ecco la nostra recensione di For Honor: Marching Fire.
Ninja Gaiden: Master Collection - Xbox e PC, 2 giugno
Una bella dose di azione in vecchio stile arriva grazie alla Ninja Gaiden: Master Collection, raccolta con al suo interno i tre capitoli della serie Ninja Gaiden Sigma, Ninja Gaiden Sigma 2 e Ninja Gaiden 3: Razor's Edge, ognuna contenente le versioni originali e anche tutti i DLC usciti per ogni singolo capitolo e anche alcune modalità aggiuntive nuove, come le Prove Ninja e la modalità Sopravvivenza in Ninja Gaiden Sigma. Sebbene si tratti di capitoli più ricchi in termini di contenuti, la Master Collection è stata accolta in maniera piuttosto contrastante dai fan, che avrebbero preferito una riproposizione degli originali usciti su piattaforme Xbox, invece delle versioni successive per PlayStation, che si caratterizzano per alcune censure applicate al gore caratteristico dei vecchi capitoli e per alcune modifiche applicate al gameplay per renderlo anche meno difficile. In ogni caso, si tratta comunque di giochi dal gameplay sopraffino, che sentono un po' il peso degli anni ma risultano ancora perfettamente godibili, sebbene i più esperti possano probabilmente preferire il recupero dei tre capitoli originali per Xbox, tutti fruibili in retrocompatibilità.
Assassin's Creed Origins - Xbox, PC e Cloud, 7 giugno
Forse il gioco di maggior interesse in questa prima parte di giugno 2022, Assassin's Creed Origins insieme a For Honor: Marching Fire dovrebbe rappresentare una rinnovata partnership tra Microsoft e Ubisoft per Xbox Game Pass, che potrebbe portare anche all'introduzione di Ubisoft+, in qualche forma ancora non specificata, all'interno del servizio per Xbox. Da molti considerato uno dei migliori capitoli della serie, Assassin's Creed Origins è ambientato nell'antico Egitto, contando dunque su una delle ambientazioni più affascinanti e carismatiche viste nella serie fanta-storica, rappresentando anche un notevole salto tecnologico rispetto agli episodi precedenti. Proprio in questi giorni ha anche ricevuto una patch che porta il frame-rate a 60 fps, oltre a ricevere un incremento della risoluzione attraverso la retrocompatibilità avanzata di Xbox Series X|S, dunque si presenta sicuramente al meglio delle possibilità per questo rilancio su Xbox Game Pass. Nel caso non l'abbiate giocato in precedenza, questa è sicuramente l'occasione migliore per farlo.
Chorus - Xbox, PC e Cloud, 7 giugno
Unendo lo sparatutto spaziale classico all'avventura narrativa un po' in stile Remedy, Chorus si presenta come un gioco veramente particolare, sotto certi aspetti l'erede di Wing Commander per quanto riguarda la costruzione di un mondo fantascientifico fondato su una storia complessa e l'azione incentrata su evoluzioni aeree e combattimenti.
Il gioco di Fishlab può contare su una caratterizzazione davvero interessante, mettendo in scena l'epopea di Nara, una pilota spaziale dotata di grandi capacità e della sua nave Forsaken contro un'intera flotta guidata dalla Cerchia, un pericoloso culto che rischia di spazzare via buona parte dell'universo. Chorus non è un gioco perfetto, come abbiamo visto anche nella nostra recensione, ma rappresenta una sorta di rarità al giorno d'oggi, considerando il modo in cui la sua particolare ambientazione ospita un action shooter dalle caratteristiche anche narrative, dunque il consiglio è di provarlo non appena verrà messo a disposizione nel catalogo di Xbox Game Pass.
Disc Room - Xbox, PC e Cloud, 7 giugno
Da Devolver Digital arriva un'altra follia incredibilmente divertente con Disc Room, una sorta di action basato sullo schivare delle seghe circolari semoventi. Nell'anno 2089, un gigantesco disco compare nell'orbita di Giove e l'umanità tenta di capire di cosa si tratti inviando un coraggioso esploratore al suo interno. Quello che si scopre è una sorta di sadica trappola in grado di garantire incredibilmente ore di divertimento, cercando di sopravvivere il più a lungo possibile. Disc Room richiede di attraversare varie stanze quadrate, ognuna con alcuni obiettivi specifici da portare a termine, cercando di evitare di essere tagliati in due dalle varie seghe e oggetti taglienti che vagano al loro interno. In sostanza, si tratta di cercare di sopravvivere per la maggiore quantità di secondi possibile, fino all'apertura della porta che conduce alla stanza successiva. La progressione garantisce lo sblocco di alcuni power-up che possono (leggermente) semplificare le cose, ma il tutto è una costante sfida al limite tra action, puzzle e caratteristiche in stile bullet hell.
Spacelines from the Far Out - Xbox e PC, 7 giugno
A proposito di strane commistioni e sperimentazioni indie, Spacelines from the Far Out si presenta come un notevole esempio di queste stranezze, in arrivo al day one su Xbox Game Pass. Si tratta di un gioco manageriale cooperativo con elementi rogue-like, incentrato sulla gestione di una compagnia aerea spaziale. Si tratta dunque d'incrementare la propria flotta con nuove astronavi e gestirle al meglio, controllando i vari aspetti dei viaggi spaziali e cercando di risolvere i molti inconvenienti che possono emergere durante questi percorsi. Sebbene la cosa possa sembrare noiosa, basta dare un'occhiata a immagini e video per capire con cosa abbiamo a che fare: Spacelines from the Far Out è infatti decisamente lontano da una rappresentazione realistica del viaggio spaziale, recuperando piuttosto la caratterizzazione tipica da fantascienza anni '60 con toni fortemente umoristici. Portando avanti l'attività nel migliore dei modi è possibile sbloccare vari elementi che possono migliorare i velivoli e gli altri aspetti della compagnia di viaggi, conducendo anche a un notevole tasso di personalizzazione.