L'eroe di Dark Chronicle è Max, un giovane e coraggioso inventore che si imbarca nella missione di riportare la sua terra natale alle glorie del passato, con l'aiuto di Monica, una principessa del futuro, e di un magico amuleto che gli consente di viaggiare nel tempo. Così come nel titolo originale, le avventure del protagonista richiedono di esplorare sotterranei generati in modo casuale (questa volta, però, graficamente più interessanti) e di costruire villaggi (elemento, quest'ultimo, divenuto indispensabile per progredire nel gioco). Di conseguenza, il promettente sistema Georama di Dark Cloud è stato rielaborato per rendere le cose più complesse, più personalizzabili e in definitiva più divertenti. Invece di trovare i nuovi edifici nei sotterranei, questa volta troverai i minerali da introdurre nella macchina per costruirli, che determina quali parti puoi creare e quali materie prime dovrai trovare per farlo. Di certo si tratta di una procedura più complessa, che però viene semplificata grazie a un'interfaccia molto intuitiva.
Un elemento di DC totalmente nuovo è l'ingegnosissimo sistema delle invenzioni. Soffermandoti a immortalare vari oggetti con la macchina fotografica di Max, potrai mischiare le immagini e ispirare il nostro eroe nella creazione di nuovi strumenti. E le idee migliori possono derivare dagli accostamenti più impensati: unendo, ad esempio, le immagini di un camino, un uovo e una fontana, fornirai a Max l'impulso di creare un lanciagranate: ovvio, no? Con così tante cose da fare, non ci sorprende affatto che questo titolo prometta un'azione di gioco che supera le 100 ore.