Un'interessante intervista al creative director di Assassin's Creed III, Alex Hutchinson, è stata pubblicata da Penny Arcade Report, che ci informa di alcune caratteristiche del nuovo gioco in sviluppo presso Ubisoft.
In particolare, pare che il personaggio di Benjamin Franklin sia stato particolarmente studiato dagli sviluppatori, talmente a fondo da rendere possibile mettere in scena, nel gioco, alcuni aspetti di Franklin che non sono noti ai più. Ovviamente ricorrendo anche ad una ricostruzione romanzesca, il Presidente degli Stati Uniti si presenta in Assassin's Creed III con una particolare verve derivata anche dalla sua lunga permanenza in Francia, che mette in luce "i lati meno noti del suo personaggio", come dice Hutchinson, tra cui la sua passione per le donne, a quanto pare.
Il creative director parla nell'intervista, inoltre, delle difficoltà rappresentate dalla necessità di mettere in scena tutti personaggi chiave realmente esistiti nel periodo preso in considerazione, con la scelta specifica di mostrare la loro morte precisamente nel posto giusto e al momento storicamente giusto, sebbene non nella forma reale, bensì trasfigurata nella realtà del gioco. E' una regola che il team si è imposto via via durante il corso della serie e che si è presentata piuttosto difficile da seguire in questo terzo capitolo, anche perché "è un periodo difficilissimo sotto questo aspetto, perché nessuno di famoso muore".
Fonte: Penny Arcade Report