Con un messaggio pubblicato su X, Hideo Kojima ha suggerito che presto vedremo un nuovo trailer di Death Stranding 2: On the Beach, dato che ha è "nelle fasi finali dell'editing". Non solo, per stuzzicare i fan ha anche offerto qualche dettaglio sul montaggio del filmato e in che modo differisce dal precedente.
Non sappiamo di preciso quando verrà presentato il trailer, ma vi suggeriamo di cerchiare sul calendario la data del 9 marzo, quando Kojima Productions ospiterà un panel speciale del gioco durante al SXSW 2025 di Austin. Forse per l'occasione potrebbe arrivare anche l'annuncio della data di uscita di Death Stranding 2: On the Beach, considerando che il titolo nelle scorse settimane è stato classificato sia in Brasile che in Corea del Sud.
Il nuovo trailer nasce da un'ispirazione musicale
Kojima ha svelato che per il precedente trailer (mostrato durante lo State of Play di inizio 2024) il montaggio ruotava attorno a "poche cutscene". Quello a cui sta lavorando ora, invece, "ruota intorno alla musica", e poiché ha avuto meno tempo per l'editing pratico , il tutto è nato nella sua testa.
"Sono nelle fasi finali di editing dell'ultimo trailer. Ho riguardato il trailer di Death Stranding 2 che abbiamo pubblicato lo scorso febbraio. L'ultima volta, il trailer era strutturato attorno ad alcune cutscene. Ho iniziato abbozzando uno storyboard (molto approssimativo), poi ho composto una traccia approssimativa. Usandola come base, ho messo insieme un montaggio temporaneo, che poi ha guidato la composizione finale della musica."
"Questa volta, il processo di editing ruota attorno alla musica. Con ancora meno tempo per l'editing del solito, l'ho messo insieme principalmente nella mia testa, durante i voli e gli spostamenti, prima di dare inizio al montaggio vero e proprio. Il taglio iniziale, organizzato intuitivamente in base al suono, viene poi rifinito attraverso un approccio più analitico, adattando il flusso narrativo, la misdirection (un termine che indica uno stile di montaggio che strategicamente distoglie l'attenzione degli spettatori da certi dettagli) e le transizioni."