Un presunto ex impiegato di Lucasarts, che vuole restare anonimo, ha risposto alle affermazioni di Steve Ellis in merito alla cancellazione di Star Wars: Battlefront III quando il titolo al 99% dello sviluppo.
La misteriosa fonte ha affermato che importanti sviluppatori avevano abbandonato Free Radical in quel periodo e che il titolo era, a essere generosi, al 75% del completamento. Inoltre, ha aggiunto la talpa, i rapporti si sono deteriorati anche per una presunta scorrettezza di Free Radical che, oltre ad aver mancato la data di lancio prevista, avrebbe impiegato fondi di Lucasarts per completare Haze. Come ciliegina sulla torta l'anonimo ha aggiunto che il titolo era mediocre.
Ellis si è affrettato a rispondere ribadendo che tutti hanno potuto vedere, in un video comparso tempo fa su Youtube, il livello di completamento del titolo. Inoltre, il fondatore di Free Radical ha aggiunto che la questione dei fondi usati illecitamente è falsa. Secondo lo sviluppatore Ubisoft ha fornito tutti i fondi necessari e Free Radical non è mai stata disonesta sulle difficoltà tecniche incontrate con Haze, dunque non avrebbe avuto senso dubitare dell'ottimismo nei confronti di Battlefront III. Ellis ha ammesso che la stima del 99% è stata un'esagerazione per far capire che mancava solo la fase di bux fix. Ma anche se fosse stato il 97 o il 98% i toni dell'ex Lucasarts (o presunto tale) sono troppo personali, tanto da convincere lo sviluppatore di aver avuto rapporti diretti con la suddetta fonte anonima.
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