Le azioni si impennano, Peter Moore difende l'operato Riccitiello e l'analista Doug Creutz afferma che l'ex CEO ha migliorato la situazione di EA nonostante gli errori strategici.
Secondo Creutz, Riccitiello non ha capito quanto fossero radicati i problemi e si è lanciato in strategie palesemente errate come inseguire troppi brand e sostenere a spron battuto Wii. Ma Origin e la consolidazione di alcuni brand sono punti rilevanti e nonostante i mercati non abbiano mai apprezzato la figura di Riccitiello, EA è in una condizione migliore di quella in cui si trovava 5 anni fa. Purtroppo, aggiungiamo noi, il miglioramento non riguarda l'immagine della compagnia che ha scatenato polemiche a profusione. Tra le più eclatanti troviamo la deriva finto action di Dragon Age 2, la parte finale di Mass Effect 3, la campagna di Battlefield 3 e l'amore incondizionato per i DLC.