Parlando con Eurogamer, Jonathan Morin, il creative director di Watch Dogs, ha parlato dei tempi di sviluppo di un possibile seguito. Anche se ancora non è stato deciso nulla (in realtà in passato si parlò di Watch Dogs come inizio di una serie, quindi immaginiamo che il sequel sia già almeno in pre-produzione), Morin ha affermato che sarebbero ridotti rispetto a quelli del primo episodio, perché gran parte del lavoro fatto inizialmente è servito a definire il gioco nei suoi aspetti principali, lavoro che ovviamente non andrebbe svolto per il seguito.
Quali temi potrebbe affrontare il seguito? Su questo Morin ha le idee chiare, visto che gli piacerebbe approfondire quelli del primo episodio, cioè l'iperconnettività, l'hacking di un'intera città, il monitoraggio globale e così via.
Fonte: Eurogamer.net