Nella stessa intervista in cui si è parlato del futuro dei videogiochi basati sulla narrazione, David Anfossi di Eidos Montreal ha fornito qualche cifra relativa allo sviluppo di Shadow of the Tomb Raider, il nuovo capitolo della serie previsto per il 14 settembre.
Il leader del team canadese ha dichiarato che lo sviluppo del gioco ha richiesto un investimento compreso tra i 75 e i 100 milioni di dollari. "E si tratta solo della somma relativa alla produzione; sono stati necessari quasi 35 milioni dollari per quanto riguarda la campagna promozionale". Come ricorderete, lo studio si è occupato della nuova avventura di Lara in collaborazione con Crystal Dynamics. Pur avendo già collaborato ai precedenti episodi, è la prima volta che lo studio ha in mano il timone del progetto.
"Abbiamo iniziato questo gioco insieme", racconta Anfossi. "Siamo partiti alla fine del 2015, quando stavano per pubblicare Rise of the Tomb Raider. All'inizio ci fu una sorta di transizione e lavoravamo insieme. In seguito è stata una questione di tempistiche. Loro hanno iniziato a focalizzarsi su The Avengers, pertanto abbiamo proseguito con Shadow of the Tomb Raider e abbiamo sviluppato il gioco principalmente a Montreal. Stiamo anche collaborando con Crystal Dynamics ad Avengers".
"Abbiamo imparato a lavorare insieme", ha aggiunto Anfossi nel corso dell'intervista. "Non è mai facile, tra l'altro. Collaborare a distanza, due modi diversi di sviluppare giochi, due culture diverse in seno allo studio... dobbiamo essere onesti su questo. Non è mai facile. Anche qui in Eidos Montreal, abbiamo due piani nel palazzo e anche questo crea distanza tra i ragazzi che lavorano assieme. Non è mai facile, ma abbiamo sviluppato strumenti e processi per diminuire e ridurre questo tipo di problematiche".