Ad affermarlo è Christophe Balestra, il co-presidente della celebre softwarehouse statunitense, che in una recente intervista rilasciata ai colleghi di Ars Technica ha spiegato il perché di questa sua dichiarazione, di cui si dice assolutamente certo.
Innanzitutto è il blu-ray disk, che Uncharted 2 riempie nella sua interezza, a rendere impossibile un'eventuale trasposizione su console Microsoft. L'assenza di hard disk su tutti i modelli Xbox 360, inoltre, non consentirebbe di realizzare un gioco senza caricamenti visibili, cosa che invece l'hardware Sony rende possibile.
E ancora: "Stiamo realizzando tutti gli effetti di post-processing sulle SPU. La qualità del depth of field (un effetto che simula la progressiva sfocatura degli oggetti posti a distanza crescente dalla superficie di messa a fuoco. n.d.r) che abbiamo raggiunto non si potrebbe ottenere su Xbox. Abbiamo investito molto tempo nella massimizzazione, questo è il nostro lavoro".
Insomma, non si può dire che Balestra non vada fiero del proprio lavoro.
