Natham Camarillo di Crytek ha difeso l'uso del DRM nella versione PC di Crysis 2, mostrando una certa impotenza nei confronti del fenomeno della pirateria. Camarillo si chiede cos'altro avrebbe dovuto fare Crytek e se veramente gli utenti dei giochi con DRM si accorgano della presenza degli stessi quando giocano.
La questione DRM è diventata impellente dopo il furto di una vecchia build di Crysis 2, avvenuta nelle scorse settimane. Crytek e EA hanno risposto dichiarando che la pirateria continua a danneggiare il PC gaming e la comunità degli sviluppatori PC, anche se la morente PC Gaming Alliance, che ultimamente ha perso qualche pezzo, ha dichiarato che la pirateria su PC è in declino.
Fonte: Eurogamer.net