Naughty Dog ha risposto ad alcune critiche provenienti da utenti e riguardanti gli scontri a fuoco di Uncharted 3 illustrando le novità a prima vista poco evidenti su questo comparto, per quanto riguarda il single player.
Nella fattispecie, in diversi lamentano una maggiore difficoltà nel puntare precisamente gli obiettivi rispetto al capitolo precedente, e una sorta di movimento diverso della griglia per il puntamento. In verità, spiega Naughty Dog, c'è dietro una grossa ricostruzione del sistema di combattimento: il reticolo è stato completamente rivisto, in particolare è stato fatto in modo che le pallottole escano adesso perfettamente in linea retta dalla canna delle armi, laddove prima subivano una sorta di angolo di torsione che costringeva i colpi a determinate traiettorie, rendendo a volte falsato lo scontro.
Il nuovo sistema di puntamento è invece molto più preciso perché la pallottola va esattamente in linea retta dall'arma da fuoco, allineandosi precisamente al mirino. Inoltre, alcuni nuovi bilanciamenti sono stati applicati alle armi: l'AK veniva scelto in Uncharted 2 come arma standard, buona per tutte le occasioni a causa della sua estrema precisione. In Uncharted 3 la cosa è stata rivista restituendo in parte al fucile le sue caratteristiche più realistiche. Adesso l'AK è molto meno affidabile negli scontri a lungo raggio per la possibile perdita di accuratezza nel fuoco a distanza, costringendo i giocatori ad una maggiore rotazione delle armi.
Fonte: Eurogamer.net