Amazon Luna, il servizio in abbonamento di Amazon basato sul cloud gaming, è disponibile per tutti negli Stati Uniti, dopo aver passato più di un anno e mezzo in beta. In occasione del lancio, sono state aggiunte diverse caratteristiche, inclusi dei giochi gratuiti per gli abbonati ad Amazon Prime.
L'annuncio di Luna risale all'autunno del 2020 e da allora fino a oggi è stato in beta, quindi accessibile solo da un ristretto numero di persone. Da adesso, invece, chiunque può abbonarsi, quantomeno negli Stati Uniti, il primo territorio a usufruire del servizio.
Oltre al lancio, sono stati aggiunti a Luna tre "canali", di cui il più rilevante è il "Prime Gaming Channel", esclusivo per gli abbonati ad Amazon Prime, che offre una selezione mensile di giochi gratuiti. I primi saranno Devil May Cry 5, Observer System Redux, PHOGS! e Flashback, gratuiti per tutto marzo, mentre Immortals Fenyx Rising sarà gratuito dall'8 al 14 marzo 2022.
Altro nuovo canale è il "Retro Channel", che include giochi classici come Street Fighter II: Hyper Fighting, Metal Slug 3 e Castlevania Anniversary Collection. Infine, il "Jackbox Games Channel" include tutti i titoli della serie Jackbox Party Pack, usati anche per lanciare una nuova caratteristica: Luna Couch, che consente di aggiungere gli amici alle partite anche se non sono abbonati a Luna. Entrambi questi canali costano 4,99 dollari al mese (ognuno).
Luna è un servizio molto diverso da Stadia o dal Game Pass: gli utenti si abbonano a dei canali, ognuno con i suoi giochi. I canali attualmente disponibili sono: Luna Plus (5,99 dollari al mese), Ubisoft Plus (17,99 dollari al mese) e il Family Channel (2,99 dollari al mese) oltre ai tre nuovi di cui abbiamo parlato.
Il lancio del servizio per tutti è stato occasione anche per il lancio di altre nuove caratteristiche, come la possibilità di far partire un live stream su Twitch premendo un solo tasto. C'è anche un sistema basato su codici QR con cui i giocatori che usano Fire TV possono collegare i loro telefoni da usare come webcam. Infine, chi non possiede un controller dedicato, può utilizzare un iPhone o uno smartphone Android in sostituzione. Insomma, sembra che Amazon creda nel cloud gaming molto di più di quanto ci abbia creduto Google con Stadia. Chissà se Luna si affermerà o meno.