Frictional Games ha pubblicato il primo diario di sviluppo dell'attesissimo horror in prima persona Amnesia: The Bunker. Nel video si affrontano i tre pilastri del design del gioco, seguiti per creare l'esperienza del giocatore.
A parlare è il creative lead dello studio, che spiega come Amnesia: The Bunker sia pensato per non tenere per mano il giocatore, favorendo l'esplorazione. Di base è un titolo molto difficile che chiede di sperimentare il più possibile con le risorse disponibili. Questo pilastro è stato ispirato dagli immersive sim.
Il secondo pilastro sono i tre livelli di difficoltà, mirati a garantire a tutti la possibilità di giocare, senza essere frustrati dall'esperienza. Il team di sviluppo raccomanda di giocare in modalità normale, la più bilanciata, ma volendo si può giocare anche in modalità difficile, che offrirà una sfida supplementare, o in quella facile, pensata per consentire di seguire la storia senza troppi problemi.
Dopo il lancio, Amnesia: The Bunker sarà aggiornato con due modalità ulteriori, di cui il team di sviluppo parlerà a tempo debito.
Il terzo pilastro, infine, è la rigiocabilità. Frictional Games ha lavorato molto per rendere il gioco interessante da giocare più volte, ad esempio scriptando il meno possibile il comportamento del mostro così da creare situazioni sempre differenti e facendolo reagire attivamente al comportamento del giocatore. Presenti anche degli oggetti casuali, trappole casuali e altri accorgimenti per rendere diversa ogni partita.
Per il resto vi ricordiamo che Amnesia: The Bunker sarà disponibile a partire dal 6 giugno 2023. La demo è invece giocabile da subito.