Assassin's Creed Shadows è tornato al centro di una nuova diatriba legata alla rappresentazione di alcuni elementi giapponesi. Questa volta non è colpa di Ubisoft, ma della compagnia PureArts che ha realizzato una oggetto da collezione dedicato al videogioco.
Questo mette in mostra Yasuke e Naoe, i protagonisti di Assassin's Creed Shadows, di fronte a un torii, un portale che dà l'accesso a un'area sacra. Quest'ultimo elemento però è stato ricreato in un modo errato e non per qualche piccolo dettaglio, ma per un motivo macroscopico.
Cosa c'è di male nell'oggetto di Assassin's Creed Shadows
Come potete vedere nell'immagine qui sotto, il torii è stato rappresentato come mezzo distrutto. Agli occhi del pubblico non giapponese potrebbe non esserci niente di male, ma per un utente nipponico è una scelta di cattivo gusto. Il torii distrutto richiama infatti quello del santuario Sannō a Nagasaki, posizionato a 900 metri dall'ipocentro della bomba atomica della Seconda Guerra Mondiale.
Tutto quello che era rimasto era il mezzo torii, mentre il santuario era scomparso. Il portale è stato quindi preservato come memoriale della tragedia. Il fatto che sia stato usato per un oggetto dedicato ad Assassin's Creed Shadows ha quindi turbato tutti coloro che ne capiscono il significato. Possiamo dare per scontato che PureArts non avesse alcuna intenzione di richiamare tale tragedia e che il tutto sia solo fonte di ignoranza (e di mancanza di consulenti).
PureArts ha quindi deciso di ricreare il design dell'oggetto e si è scusata con gli appassionati. Per il momento non è stato indicato quale sarà il nuovo aspetto del collezionabile. Le prenotazioni non saranno comunque cancellate, semplicemente il prodotto finale sarà diverso.
Vi ricordiamo infine che Assassin's Creed Shadows potrebbe ricevere una modalità cooperativa dopo il lancio.