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Attualmente Bioware avrebbe meno di 100 sviluppatori, dopo la ristrutturazione post Dragon Age: The Veilguard

L'insuccesso di Dragon Age: The Veilguard ha colpito duramente Bioware, il cui numero di sviluppatori sarebbe sceso sotto quota 100.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   31/01/2025
Uno dei personaggi di Dragon Age: The Veilguard
Dragon Age: The Veilguard
Dragon Age: The Veilguard
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La ristrutturazione di Bioware è più profonda di quanto si pensasse, almeno stando al resoconto pubblicato da Bloomberg, basato sulle testimonianze di alcune fonti a conoscenza dei fatti, in cui si parla di meno di 100 sviluppatori rimasti nello studio. Inomma, l'insuccesso di Dragon Age: The Veilguard ha prodotto degli effetti devastanti, tra dipendenti mandati a casa (si parla di decine di licenziati) e altri riassegnati ad altri studi di Electronic Arts, l'editore del gioco, nonché proprietario dell'un tempo celebre software house.

Addio Dragon Age

I provvedimenti sono arrivati dopo l'annuncio che Dragon Age: The Veilguard ha venduto 1,5 milioni di copie, la metà di quanto stimato da Electronic Arts. Il blocco degli aggiornamenti e la fuga della director erano stati due campanelli d'allarme importanti sulla gravità della situazione, cui è seguito l'annuncio delle vendite deludenti e quello del blocco di tutti i progetti interni, tranne Mass Effect 5.

Prima della ristrutturazione, Bioware contava più di 200 sviluppatori. Di fatto sembra che Electronic Arts abbia tagliato uno dei due team interni, pur senza dirlo esplicitamente, visto che pare aver dimezzato il personale. Tra i licenziati, ci sono lo sceneggiatore Trick Weekes e la producer Jen Cheverie, che hanno confermato il loro addio su Bluesky.

In questo senso Mass Effect 5 appare sempre più come l'ultima spiaggia per Bioware, sempre che Electronic Arts non decida di staccare prima la spina, per risparmiare sui costi di sviluppo e di commercializzazione, nel caso non veda la possibilità che produca le vendite sperate. Intanto lo sviluppo del gioco prosegue, sotto la direzione di Mike Gamble, veterano della serie e di Bioware stessa.