Bandai Namco Online ha registrato perdite per 8,2 miliardi di yen nel corso dell'ultimo anno fiscale, che si è concluso il 31 marzo. Si tratta di una somma pari a oltre 51 milioni di dollari, che ha reso la società giapponese insolvente.
Una divisione di Bandai Namco nata appunto per sviluppare e gestire giochi online, come ad esempio Blue Protocol, Gundam Evolution, SD Gundam Operation e IDOLiSH7, Bandai Namco Online aveva già fatto segnare risultati piuttosto negativi nel 2022.
Forse è questo il motivo per cui l'appena citato Blue Protocol è stato l'unico nuovo titolo lanciato durante l'ultimo anno fiscale, ma non è bastato a risollevare le sorti della divisione, anzi ha realizzato incassi modesti.
L'insolvenza
L'insolvenza di Bandai Namco Online è stata dichiarata appunto sulla base dei risultati conseguiti negli ultimi due anni fiscali: nel 2022 le perdite nette sono state pari a 3,98 miliardi di yen, nel 2023 la cifra è appunto salita a 8,2 miliardi.
Numeri che non arrivano a sorpresa, se consideriamo che lo scorso febbraio Bandai Namco si è detta delusa dai risultati finanziari, soprattutto per colpa di Blue Protocol, che decisamente non ha soddisfatto le aspettative del publisher nipponico.
Stando a quanto dichiarato da alcuni addetti ai lavori, questa situazione potrebbe essere figlia di una gestione problematica dei progetti, che sono stati scartati o rifatti da capo aumentando in maniera sostanziale i costi produttivi, ma senza poi la possibilità di compensarli.
Fortunatamente la casa madre, Bandai Namco Holdings, se la passa molto meglio e anzi ha fatto registrare il fatturato netto e l'utile netto più alti di sempre nel corso dell'anno fiscale 2023, sebbene tali numeri siano stati supportati più che altro dalle divisioni Toys & Hobbies e Amusement.