Battlefield 6 sarà un gioco live service, molto più che i capitoli precedenti. A dirlo non è stato un qualche insider di dubbia credibilità, ma Electronic Arts stessa durante il suo recente meeting finanziario. Più precisamente Andrew Wilson, il CEO della compagnia.
Stando a Wilson, EA ha in progetto di lanciare Battlefield 6 come un'esperienza AAA premium, per poi farlo crescere nel tempo con elementi live service per aumentare il coinvolgimento dei giocatori negli anni successivi a livello globale.
Sul gioco in sé, Wilson si è limitato a dire che tutto ciò che ha visto finora è spettacolare, tanto che lo ritiene un incredibile rilancio del franchise e una possibile hit live service, confermando anche l'uscita entro la fine del 2021.
Non sorprende davvero che Battlefield 6 sia stato pensato come un gioco live service, visti i più di quattro miliardi di dollari di ricavi di EA con le microtransazioni nell'ultimo anno. Del resto il mercato non può che andare dove vanno i videogiocatori, che hanno dimostrato di amare moltissimo questo sistema economico.
Comunque sia Wilson ha anche parlato del trailer di cui si vocifera da tempo: "Mi piacerebbe dirvi cosa ho detto quando ho visto il trailer la scorsa settimana, ma non posso perché sarei censurato. Credo che la gente andrà fuori di testa. E posso dirvi che su PS5 e Xbox Series X e S è ancora più spettacolare."
Stando alle sue parole, i quattro team di sviluppo che stanno lavorando sul gioco hanno svolto un lavoro incredibile sulle versioni next-gen, sia in termini di battaglie su larga scala, sia di distruzione dello scenario.
Infine, il CEO di EA ha parlato del coinvolgimento di Criterion nello sviluppo, che pare si sia occupata degli aspetti legati alla guida dei veicoli presenti nel gioco.
Battlefield 6 non è stato ancora annunciato, ma non dovrebbe mancare molto stando alle ultime voci emerse.