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Come funziona Elden Ring: Nightreign? I dettagli sul roguelite e su chi lo sta sviluppando

Elden Ring: Nightreign è un gioco diverso da quello che potreste immaginare: vediamo come funziona questo roguelite misto battle royale e chi lo sta sviluppando.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   13/12/2024
Un soldato di Elden Ring: Nightreign
Elden Ring Nightreign
Elden Ring Nightreign
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Elden Ring: Nightreign è stato annunciato a sorpresa ai The Game Awards e sarà un nuovo gioco indipendente con un struttura ben diversa dal gioco di ruolo di FromSoftware. Sarà infatti un gioco più votato all'azione, con maggiore focus sulla cooperativa e di genere roguelite.

Avrà un network test a febbraio e le iscrizioni saranno aperte il 10 gennaio. Esattamente però come funzionerà Elden Ring: Nightreign? Abbiamo modo di farci un'idea grazie a una intervista pubblicata da IGN USA.

Come funziona Elden Ring: Nightreign

La testata americana spiega: "All'inizio di ogni turno vi schierate con altri due giocatori, venite calati in un mappa, una realtà alternativa di Sepolcride densamente popolata, in cui i tipi di nemici e la posizione dei castelli e delle fortezze sono rimescolati in modo casuale all'inizio di ogni sessione, e sta a voi e ai vostri compagni di squadra salire di livello il più velocemente possibile, raccogliendo rune e armi mentre sfrecciate attraverso ogni accampamento e castello pieno di nemici". Non ci sono statistiche come nei normali souls (Nightreign non è un GDR), ma solo un livello da aumentare.

La struttura di una partita di Elden Ring: Nightreign segue bene o male queste regole. Nightreign è strutturato su un ciclo di tre giorni, ogni giorno dura 15 minuti. Durante le ore diurne del primo giorno, si può scegliere di andare dove si vuole. Con l'avvicinarsi della notte, i luoghi in cui si può andare diventano limitati, e una pioggia acida si stringe intorno a noi come un cerchio di un Battle Royale. Quando il cerchio si restringe, si entra in una boss fight casuale, che include nemici già noti e altri creati per il videogioco: questo processo si ripete per il secondo e il terzo giorno.

È possibile impersonare 8 personaggi diversi, tutti dotati di punti di forza e di debolezza ben definiti. Ogni personaggio ha un'abilità unica e un attacco finale che funzionano con dei contatori di cooldown. Se si muore, i compagni di squadra possono rianimare il giocatore attaccandolo. Tra un round e l'altro, si va alla Tavola Rotonda. dove si può spendere una moneta chiamata Murk per acquistare emotes e skin ma anche reliquie che offrono potenziamenti permanenti ai personaggi e se ne possono inserire fino a tre nel proprio equipaggiamento.

Ovviamente tutto questo suona un po' come un live-service, ma FromSoftware afferma che non lo considera come tale e che all'acquisto avrete un "pacchetto completo" a vostra disposizione. Non ci sono pass battaglia, non ci sono microtransazioni e si può giocare anche offline. Il prezzo dovrebbe essere simile a quello di Shadow of the Erdtree, quindi non sarà un gioco da 80€: probabilmente costerà intorno ai 40€.

Va precisato che si può giocare o da soli oppure in un team di tre giocatori totali. Non si può giocare solo in due e lasciare uno slot vuoto. Ovviamente la salute dei nemici si adatta al fatto che siate da soli o con altri giocatori.

Chi sviluppa Elden Ring: Nightreign e quanto è legato alla lore

Il director è Junya Ishizaki, non Miyazaki. Ishizaki ha lavorato a tutti i souls di FromSoftware a partire da Dark Souls. È stato level designer e battle designer per Bloodborne, e combat designer per Dark Souls 3 ed Elden Ring.

Una zona corrosa dalla pioggia acida di Elden Ring: Nightreign?
Una zona corrosa dalla pioggia acida di Elden Ring: Nightreign?

La trama e la lore possono essere considerati come una realtà "completamente separata e parallela al mondo di Elden Ring". Viene definito esplicitamente come uno spin-off, ovvero un prodotto separato. L'unica somiglianza narrativa confermata è che l'Anello Ancestrale è stato frammentato, per il resto possiamo considerarla come una avventura slegata. Anche George R. R. Martin non ha avuto alcuna influenza su questa versione del mondo di Elden Ring.

I vari personaggi che possiamo scegliere avranno la propria storia, inoltre, quindi vi sarà comunque una sorta di lore da scoprire.