Crucible, il primo gioco di Amazon, è già considerato un flop da più parti. Il motivo è semplice: nonostante sia un free-to-play e sia disponibile su Steam, la più grande piattaforma di videogiochi al mondo, è già fuori dalla top 100 dei titoli più giocati. In realtà ne è già fuori da un bel po', nonostante sia stato appena lanciato.
Il 21 maggio, il giorno successivo al lancio, Crucible aveva fatto registrare un picco di più di 25.000 giocatori collegati contemporaneamente ai server di gioco, ma già il 22 maggio era sparito dalla top 100 di Steam, le cui ultime posizioni sono solitamente occupate da titoli con circa 5000 giocatori attivi contemporaneamente. Ciò significa che in circa 24 ore Crucible è sceso sotto i 5000 giocatori, perdendone ben più di 20.000.
Evidentemente il titolo di Amazon non ha convinto appieno i videogiocatori, che lo hanno abbandonato praticamente subito, con buona pace di chi pensava che Amazon non potesse fallire solo perché Amazon.
Se volete avere più informazioni sul gioco, vi invitiamo a leggere la nostra recensione di Crucible, che proprio on è piaciuto al nostro Tommaso Valentini:
Difficile essere positivi su Crucible, a meno di non approcciarlo come un gioco completamente casual da affrontare in serata con un gruppo di amici su Discord. Ci sono problemi strutturali importanti e mancanze che, all'alba del 2020, non possono essere digerite dal pubblico ormai abituato a prodotti di elevata qualità in questo genere. Se pensiamo poi che il mercato ha già offerto giochi simili, con una risposta mai particolarmente soddisfacente, quello di Amazon Games prende più le sembianze di un azzardo piuttosto che di un progetto ponderato e studiato per restare a lungo. Speriamo di essere smentiti nei prossimi mesi ma ad oggi, Crucible, non è il prodotto di cui sentivamo la necessità.