Michal Platkow-Gilewski, vicepresidente della divisione PR e delle comunicazioni di CD Projekt Red, ha dichiarato di ritenere che al momento della pubblicazione di Cyberpunk 2077 sia diventato "di moda non apprezzare" il gioco. Questa frase di Gilewski proviene da un'intervista di Gamesindustry.biz.
Gilewski si dilunga nel descrivere l'arduo viaggio necessario per migliorare Cyberpunk e rispettare le aspettative dei fan, in quello che descrive come uno sforzo per "sistemare il rapporto con i nostri giocatori". Gilewski è però comunque certo che il gioco al lancio fosse migliore di quanto il sentimento online vorrebbe far credere. Afferma infatti che: "In realtà credo che Cyberpunk al lancio fosse molto meglio di come è stato accolto, e anche le prime recensioni erano positive".
"Poi è diventata una cosa di moda il fatto che non piacesse. Siamo passati dalle stelle alle stalle molto velocemente. Quello è stato il momento più difficile. Non sapevamo cosa stesse succedendo. Sapevamo che il gioco è fantastico, che possiamo migliorarlo, che dovevamo prenderci del tempo per farlo e che dovevamo ricostruire alcune cose".
"Dopo la pubblicazione è stata dura, ma sapevo che c'erano le stesse persone [al lavoro]. I giocatori sono gli stessi... dobbiamo solo sistemare il nostro rapporto [con loro]. L'unica cosa che possiamo fare davvero è offrire ciò che siamo in grado di fare. Ho la sensazione che presto saremo in grado di farlo e spero che questo sia un nuovo inizio per tutti".
Pur comprendendo cosa intenda Gilewski, è difficile affermare che le critiche ricevute dal gioco (e ancora più precisamente dalle sue versioni console) fossero ingiuste nel periodo di lancio. I problemi tecnici hanno anche spinto Sony a rimuovere dal PS Store Cyberpunk 2077 per qualche tempo, fino all'arrivo di alcune patch che potessero correggere i problemi più grandi. Una scelta di questo tipo è un chiaro simbolo delle condizioni al lancio del videogioco.